[cite]Autore: robur[/cite]Per spiegarlo meglio dovrei citarvi tutto il brano di riferimento, cosa che ora non farò, ma vi do il rimandoall'autrice
Ah, la Rand... ho un opinione abbastanza bassa della sua filosofia, non so se questo fa di me la persona giusta per dare suggerimenti su questa città, o la persona sbagliata... ;-)
Mi riaggancio alla versione di Korin (con qualche errata) e faccio qualche modica...
ORGOGLIO: fratello Zaccaria, di mestiere boscaiolo, ritiene di meritare più soldi degli altri, perchè più capace, abile e intelligente, e lavoratore instancabile.
INGIUSTIZIA: il sovrintendente, fratello Jeremia, viene a sapere che Zaccaria ha accumulato con il suo lavoro una certa somma, quindi gli intima di dividere questa ricchezza con le famiglie più povere della città. Zaccaria obbedisce, rilutante.
PECCATO: Pur di poter perseguire il proprio sogno di arricchimento, Zaccaria lavora di nascosto anche durante i giorni di riposo deputati alla preghiera
ATTACCO DEMONI: i demoni provocano un incendio a casa di Zaccaria, costringendo lui e la sua famiglia a portare fuori l'ingente somma tenuta segreta, e gli oggetti che con essa hanno acquistato, sotto gli occhi di tutti.
FALSA DOTTRINA: Fratello Ezechiele è un giovane facente parte di una delle famiglie indigenti che Zaccaria aiutava con piccole somme. Vendendo quanti soldi Zaccaria teneva per sè, convince il sovrintendente che l'incendio è stata una punizione inflitta dal signore della vita a Zaccaria, per punirlo del suo egoismo, e che Zaccaria dovrebbe donare molto di più alle famiglie povere, fra cui la sua. (questa è un po' dubbia: fino a che punto è "falsa" questa dottrina, in un ambientazione come quella di CnV dove le comunità sono piccole e devono fare fronte comune contro ogni difficoltà? Continuo a vedere Zaccaria come quello che si comporta con egoismo e spacca la comunità, ed esagerare con le richieste di Ezechiele rende il tutto poco verosimile... inoltre stiamo saltando subito al culto corrotto, dell'intero paese, invece che seguire la scala del Peccato...
No, cambio l'ultima, SEMPRE seguire la scala del peccato, avere già in mente dove andare a finire è MALE!
FALSA DOTTRINA: Fratello Ezechiele è un capofamiglia delle famiglie indigenti che Zaccaria aiutava con piccole somme. Vendendo quanti soldi Zaccaria teneva per sé, Ezechiele si convince che vergognarsi di chiedere la carità a Zaccaria è stupido, e inizia a vivere tranquillamente alle spalle di Zaccaria senza più preoccuparsi di lavorare per uscire dalla miseria (fa solo finta di lavorare, accampa un sacco di scuse per i raccolti scarsi, ed esagera la sua condizione di povertà e il costo del mantenere la sua numerosa famiglia
CULTO CORROTTO: Ezechiele usa parte del denaro estorto a Zaccaria per abbellire una piccola cappella votiva al signore della vita, per chiederne il perdono. Si convince che se paghi un decimo del maltolto per il signore della vita (arredi e decorazioni, non in carità) sei assolto da ogni colpa.
FALSO SACERDOZIO: Fratello Ezechiele si vanta di come viva senza lavorare alle spalle di Zaccaria con altre persone, che iniziano a fare come lui
STREGONERIA: Ezechiele chiede al signore della vita (in realtà comanda ai demoni) di fare sì che, nella comunità, ogni differenza economica venga livellata. Chi non divide il suo denaro con questi nuovi (e sempre più numerosi) "poveri" viene sempre scoperto in seguito ad incidenti o disgrazie che gli capitano. Iniziano a donare sempre più denaro per evitare l'ira del signore della vita. Anche il sovrintendente si convince che è così.
Io la fermerei così, perchè anche se bisognerebbe andare SEMPRE verso Odio e omicidio, farlo qui snaturerebbe la città. Diventerebbe una caccia all'assassino, non un dubbio morale.
Infatti:
ODIO OMICIDIO: fratello emmanuel si ferisce seriamente sul lavoro, fratello zaccaria capisce che questo vorrà dire più lavoro per lui per poter mantenere l'infortunato, così nottetempo pone fine alle sofferenze di emmanuel soffocandolo nel sonno
Questo è un peccato, non Odio e Omicidio. Non viene fatto da un cultista.
Vedo anche un altro problema alla base: Cani nella Vigna è fondato, alla base, sul dissidio fra desideri del singolo e bene della comunità. Questo è il tema portante di TUTTE le città, non solo di questa. Farne il tema specifico in forma così esplicita (e a parti invertite: non è il singolo che minaccia la comunità, ma la comunità che minaccia il singolo) non vorrei che annullasse questo tema portante complessivo...