Premessa (ci vuole sempre un premessa):
Purtroppo non ho le schede poerchè giustamente il Rafu ha suggerito di lascirle da Glenda dove giochiamo. Senno io la prossima volta che continuiamo la serie me le dimentico
.
Poi spero di riuscire a postare qualche scena. Sono pigro quindi non è detto che questo non risulti un actual play del solo pitch
.
I giocatori:
Io (Produttore), Rafu e Barbara.
PITCHEravamo a casa di Glenda per giocare a qualcosa. La decisione è ricaduta su AiPS.
E' vero che non rende al meglio in 3 giocatori. Ma avevamo scartato altri giochi. Inoltre da quando son o uscito vivo dall'operazione non avevo più giocato ad AiPS. Quindi ci voleva una partita.
Poco prima di inziare a giocare eravamo a discutere su rivoluzioni storiche. In particolare rivoluzione francese, Napoleone e altro.
Allora il Rafu dice: "Come potremmo inserire tutto questo in un pitch?"
Vengono suggerite quindi come temi la rivoluzione. In particolare la rivoluzione francese. Poi io suggerisco di ambientare il tutto in una rivolkuzione alternativa in Italia.
E magari inserire qualche ucronia.
Poi però alla fine finiamo in un'ambeintazione strettamente storica. Con tematiche come la rivoluzione, la lotta per il potere e le scelte che aderire ad una rivoluzione comporta.
L'ambientazione che abbiamo scelto è stata la Repubblica Romana del 1849.
Qua il link di wikipedia:
RepubblicaRomanaDurante il gioco comunque non ci siamo attenuti strettamente agli avvenimenti storici. O meglio i quadro generale era lo stesso della realtà. Però non abbiamo controllato sempre tutto. Anche perchè questo è un gioco narrativista mica simulazionista
(ma su questo avrei da dire alcune cose).
Comunque vediamo i personaggi (Ricordatevi che non ho le schede):
Valerio DellauroGiocaotre: Rafu
Vantaggi: Freddo e Calcolatore, Piace alle donne
Legami: Suo zio il cardinale
Set Personale: La cappella di famiglia
Problema: Qualcosa del tipo voglio affermarmi nella sclata al potere
Valerio è il figlio di una nobile famiglia romana. Ha preso i voti. Ed è il segretario personale di suo cardinale. E' un pò il braccio politico dello zio. Ed è profondamente addentro alla politica dello stato pontificio.
Filippo DellauroGiocatore: Glenda
Vantaggi: Idealista
Legami: La redazione del suo giornale; un comandante dell esercito garibaldino (di cui non ricordo il nome)
Set Personale: Una stanza con uno scrittoio con un comparto segreto
Problema: Qualcosa tipo far convivere il voler partecipare alla rivoluzione con i sacrifici in termini di vite che questo comporta.
Filippo e Valerio sono fratelli. Ovviamente schierati su fronti opposti.
Abbiamo giocato il pilota e il primo episodio. La serie che ne è venuta fuori è una serie con poca azione, che dedica molto spazio all'aspetto politico della vicenda.
Una nota interessante. E' la prima volta che gioco una partita senza alcun elemento fantastico. E mi sono divertito molto.
Eccettuato ovviamente Spione. Ma in Spione l'ambientazione è senza elementi fantastici di dafault. Qui sono stato io stesso a spingere per non avere elementi fantastici.
Fino a qualche anno fa non credevo avrei potuto trovare un gdr che mi facesse affrontare tematiche "reali" facendomi divertire. Bè ora li ho trovati. Però stranamente fino a questa partita non mi era venuto in mente di sfruttare le "capacità" di questi giochi el divertirMI anche con un'ambientazione realistica. Sottolineo il MI. Infatti magari qualcuno riusciva a divertirsi anche con i gdr tradizionali senza elementi fantastici. Io no.
Comunque riguardo a questo tema ci sarebbe molto più da dire e meglio.
Un' altra cosa interessante è quello che è successo in 2 scene. Cosa che si riallaccia anche a questo topic:
linkIn una scena chiamata da Rafu (se non sbaglio) il suo protagonista veniva praticamente "sacrificato" dallo zio per ragioni politiche. In sostanza loi stava facendo arrestare per non avere problemi. Questo ci stava da personaggio (TM
) per lo zio. Però mi sono accorto che sostanzialmente rivolgevo almeno in parte un legame di Rafu contro Rafu stesso.
Dato che mi piace che i legami siano il più possibile in mano ai giocatori nella loro definizione (anche se ovviamente poi sono in mano al produttore durante il gioco), ho chiesto a Rafu se la cosa gli andava bene.Fato che la cosa andava perfettamente bene con la storia Rafu ha detto che la scena andava bene così.
Un cosa identica è successa nell'ultima scena del 1° episodio. In questo caso faccio entrare in scena lo Zio cardinale ormai arrestato. Anche qui ho richiesto il parere di Rafu. E' vero che è perfettamente nei diritti del produttore fare una cosa del genere. Però lo spirito di AiPS secondo me prevede alcune cose:
1) alcune cose dovrebbero poter essere sottoposte a conflitto. Questa potrebbe essere fra quelle. Infatti io ho introdotto la situazione come già avvenuta. In questi casi credo che il fare o non fare un cosa del genere stia al gusto del gruppo.
2) AiPS prevede comunque una forte collaborazione fra i giocatori nella definizione delle scene. Anche se poi il framing effettivo spetta al produttore. Quindi se qualcosa fa proprio storcere la bocca ditelo.
Un'altra scena interessante è stata una scena che ha covolto il protagonista di Glenda.
Filippo era stato portato in uno stanzino dove era rinchiuso un informatore fedele alla sua famiglia e di conseguenza a suo fratello. L'informatore era stato legato e imbavagliato da un nuovo redattore del giornale giunto insieme ad altri dopo la proclamazione della repubblica.
Filippo non voleva che al poveretto venisse fatto del male ma voleva comunque avere delle informazioni a riguardo delle macchinazioni di suo fratello contro la repubblica.
Il nuovo redattore (proveniente da varie esperienze rivoluzionare) comincia a mostrare un comportamento violento.
Iniza allora il conflitto. La posta di Glenda era di ottenere almeno qualche informazione dall'informatore. In verità l'effettiva formulazione della posta sarebbe stata più qualcosa del tipo: mostro al nuovo redattore che posso ottenere informazioni senza la violenza. Comunque dato che il vero intento era chiaro a tutti la formulazione data andava benissimo.
Faccio però notare che
di solito avere informazioni in AiPS è una pessima posta.
Comunque Glenda vince il conflitto. Io descrivo come riesce ad ottenere informazioni tranquillizando il rapito. Descrivo però, anche come il nuovo redattore prende un coltello e uccide il rapito.
La cosa interessante di questa scena è che, secondo me, la morte dell'informatore poteva essere sottoposta conflitto da parte di Glenda.
C0omunque dato che la scena er venuta bene (e dato che Glenda è un pò GWEP e le piace soffrire per avere sulla cosscienza le morti altrui
) abbiamo deciso di non conflittare.
Bene qua chiudo. Vedo se poi in futuro integro con una parte sul "simulazionismo" (magari non è preciso dal punto di vista teorico ma è per dare l'idea)
Edit:
Dimenticavo le ragioni del titolo. "Per diritto eterno" è l'espressione con cui inizia la costituzione della repubblica romana. Espressione che però richiama anche frasi "ecclesiastiche". Quindi ci è sembrato perfetto come titolo.
Ah poi vi posterò anche la bibliograzia e la filmografia.
