Gente Che Gioca > Sotto il cofano
cercasi definizione di parpuzio
Leonardo:
--- Citazione ---[cite] renatoram:[/cite]Personalmente non solo ignorerei le N pagine di background, ma vieterei proprio di scriverlo. Per me olte le 4-5 frasi e' gia' troppo. Che giochi a fare, se la tua storia e' tutta dietro di te?
--- Termina citazione ---
In questi casi io suggerisco la "cura IaWA" :D
Antonio Caciolli:
boh ...ho trovato molti sia giocatori che master che apprezzano chi crei sotrie in cui i giocatpori possono mettere del loro. è vero che fai il triplo della fatica ma la soddisfazione secondo me e altri è maggiore.
il fatto è che questo qui tra le due opzioni ha proprio scelto coscientemente la prima proprio come se una storia fatta a quattro mani non potesse funzionare a prescindere
dai racconti delle mie sessioni penso che lui faccia railroading (nemici impossibili npg che ti dicono cosa devi fare, situazioni in cui la scelta è ovvia e palese "i tuoi amici del cuore stanno per essere trucidati se non li salvi....che fai?)
boh sinceramente dopo un po' ero stanco di fare quello che scassa i maroni e gli ho detto "fino a che non provi non puoi sapere....se vuoi i manuali te li presto altrimenti pace"
riguardo ai background lunghi....ho trovato solo una volta in vampiri un giocatore che con un backgrund mi ha dato spunti per costruire la campagna anche su quello, ma spesso sono cose piuttosto inutili
è che gli italiani sono un popoli di scrittori falliti e poeti a tutti i costi...quindi ognuno deve sfogarsi in qualche modo :D :P
fatto sta, speravo di fare una serata di sessione e invece abbiamo visto x-men 3 (per la terza volta O_O io almeno......)
PS nella sessione di prova di NCaS fatta a padova tra amici ho visto i rigurgiti WW su una scheda: alla prima domanda ho letto "non dormo perché sono insoddisfatto del mondo e delle sistuazioni che mi si propongono e del fatto che non riesco a lavorare per migliorarlo" e alla 5: "il mio pg vuole trovare nuove vie da percorrere e nuovi input per cambiare la sua vita aiutare il prossimo e bla bla bla"
...io che non avevo neanche una storia pronta gli ho detto "bene stampiamo un pg pregenerato.."
ho fatto male?
ciao ciao
Gabriele Pellegrini:
La butto là caso mai a qualcuno interessasse.
Ultimamente sto provando assieme ai miei amici una versione ibrida tra parpuzio e alcuni concetti di creazione corale della storia.
Ok detta così non si capisce molto.
L'idea fondamentalmente è stata quella di unire GUS (il mio gdr sperimentale che fondamentalmente è un parpuzio facile) a ThePool.
L'unione è avvenuta introducendo con il nome di Dadi di Fato un pool da 9 dadi nella scheda del pg.
Quindi si presentano due situazione per risolvere le scene:
- o attraverso le prove classiche (tiro per colpire, tiro contro difficoltà stabilita dal gm ecc)
- oppure tramite un tiro di dadi fato in cui il giocatore espone l'esito che vuole ottenere e il GM espone la contropartita nel caso fallisca il tiro di dadi fato.
Esempio: un pg affronta due demoni evocati da un mago.
Caso 1) Si procede come si è abituati classicamente con parpuzio.
Il giocatore usa l'abilità spada per colpire, tira 2d6 somma il valoredi questa abilità e deve superare il valore di difesa dei nemici.
Caso 2) Il giocatore dice
Mauro:
--- Citazione ---[cite] Crotalo:[/cite]ho trovato molti sia giocatori che master che apprezzano chi crei sotrie in cui i giocatpori possono mettere del loro. è vero che fai il triplo della fatica ma la soddisfazione secondo me e altri è maggiore
--- Termina citazione ---
C'è da chiedersi però quanti tra chi sostiene quello abbia provato altrimenti; non sto dicendo che se si è provato automaticamente si preferisce altro, ma sostenere una preferenza quando in effetti solo quello si è provato alla fin fine non ha un grande significato: se ha provato solo una delle due opzioni, come può aver scelto coscientemente? Sarebbe come dire che un libro è piú bello di un altro, avendo letto solo il primo.
Del resto, personalmente quello che descrivi («nemici impossibili npg che ti dicono cosa devi fare, situazioni in cui la scelta è ovvia e palese "i tuoi amici del cuore stanno per essere trucidati se non li salvi....che fai?») non mi sembra una storia in cui i giocatori possano metterci del loro... o, meglio, certo: puoi decidere se combattere con una spada o con un'ascia, se andare prima nel villaggio A o nel sotterraneo B, ma quando la storia viaggia su una strada pre-tracciata quanto si può in effetti aggiungere, di significativo? Mi ricorda uno che conosco: dice che del gioco di ruolo gli piace il creare uno sfondo (la storia) che viene riempito dai personaggi, ma quando gli ho citato la possibilità in Cani nella Vigna di cose del tipo "Prendo il coltello", anche se il master non ha detto che c'è, ha criticato la cosa, perché dev'essere il master a decidere simili cose. Alla faccia dello sfondo :shock:
--- Citazione ---[cite] Gabriele Pellegrini:[/cite]GUS (il mio gdr sperimentale che fondamentalmente è un parpuzio facile)
--- Termina citazione ---
Il manuale è in giro? :D
--- Citazione ---Il giocatore dice
Niccolò:
molto buona l'idea del regolamento ibrido
--- Citazione ---Caso 2) Il giocatore dice
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