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cercasi definizione di parpuzio
Gabriele Pellegrini:
La fretta è cattiva consigliera se vuoi capire devi smazzarti un po' di pagine altrimenti non credo che l'illuminazione ti arriverà per posta prioritaria.
Come articolo ti consiglio
[traduzione] Theory 101 - parte 1: System and the Shared Imagined Space
http://gdrfree.splinder.com/post/17399429/%5Btraduzione%5D+Theory+101+-+part
Mauro:
--- Citazione ---[cite] Crotalo:[/cite]la cosa sta nel fatto del narrare le conseguenze? nel gioco parpuzio io tiro. il tiro mi dice se riesco o no, ma non come, mentre nel gioco non parpuzio mi dice anche il come e le "conseguenze"
--- Termina citazione ---
Direi di no: in Cani nella Vigna le conseguenze le scegli tu sia narrando come Vedi, sia scegliendo il Fallout; in Non Cedere al Sonno il sistema ti dice se vinci o perdi, piú qualche altra cosa a seconda di cosa Domina, ma come vinci o perdi lo narra il master (o tu, usando la possibilità prevista dal manuale che narrino anche i giocatori). Invece, in Martelli da Guerra il tiro ti dice dove colpisci, quanto male fai (le ferite), e in caso si vada a zero o meno anche cosa capita a seconda di dove sei stato colpito (braccio intorpidito, decapitazione, ecc.).
Prendendo D&D, e ipotizzandolo in una versione in cui i giocatori narrano anche gli effetti dei loro colpi, ma lasciando sia la regola zero, sia il master onnipotente (il classico "Cade una frana, muoiono tutti") e incontestabile dai giocatori, non penso che cambierebbe di categoria.
Comunque, ho notato anch'io la tendenza a vedere, quando si parla di giochi come Cani nella Vigna, un'accusa verso quelli classici: descrivendo questi giochi a dei miei conoscenti ne ho parlato, ho descritto il sistema, ho portato qualche esempio di gioco; ne ho parlato in termini molto positivi, ma non ho mai portato giudizi di merito rispetto al gioco classico ("È meglio/peggio"). Eppure, alcuni erano convinti che io stessi difendendo a spada tratta la superorità di quei giochi... sarà una specie di difesa preventiva verso i sistemi che si sono sempre usati.
Antonio Caciolli:
letto (per la seconda volta poi, mi pare fosse uscito anche su una rivista della newsletter di levity)
ci ho capito poco e nulla (per la seconda volta...porcaccia) tranne che "leregole me le faccio da solo se le condividono tutti"
non spiega la mia dmanda iniziale
la domanda iniziale non nasce dal fatto che io voglio la pappa pronta senza fare la fatica di cercare le cose (un po' sì in realtà), ma solo dal fatto che leggo parpuzio "giochi parpuzio" "ah questo non va bene perché state facendo in modo parpuzio" e non capisco che bip significa.....o meglio ne afferro il significato ma non lo capisco appieno
così visto che sta semana non ho un bip nulla da fare mi son detto sentiamo che vuol dir parpuzio:
allora chiedo, e risponde renatoram con una frase che mi fa dire (per capir meglio) "allora anche NCAS è parpuzio" e moreno dice "no, perché non cambi le regole e il master non decide le conseguenze" (la frase è a pagina prima la potete leggere visto ch l'ho riportata a c..bip)
allora io mi rileggo il post linkato e la domanda che mi viene è:
1- che difefrenza c'è tra la frase ri renato e quella di moreno, solo la parte in cui il master decide le regole sul momento?
2- ma allora parpuzio è un modo di impostare la soluzione dei conflitti e il modo di giocare o solo il fatto che cambio le regole sul momento?
siccome è una parola che ritrovo spesso dopo un po' mi son chiesto se ci avevo capito un cippa o no (e invece si vede di sì)
è un po' come la domanda che avevo fatto sui kicker. dopo aver letto il termine in tre post differenti (soprattutto l'analisi di Moreno su NCaS) mi son detto "perché non domandare cosa sono".
PS si mette sempre associati a parpuzio, la regola d'oro e il master onnipotente....ma se io non li uso???????
Mauro:
Pensieri sparsi da uno che di teoria sa poco nulla:
--- Citazione ---[cite] Crotalo:[/cite]allora chiedo, e risponde renatoram con una frase che mi fa dire (per capir meglio) "allora anche NCAS è parpuzio" e moreno dice "no, perché non cambi le regole e il master non decide le conseguenze" (la frase è a pagina prima la potete leggere visto ch l'ho riportata a c..bip)
--- Termina citazione ---
La frase esatta è questa: «Non Cedere al Sonno non è Parpuzio. Il master in NCaS non può dirti "fallisci" senza tirare e non può nemmeno dirti "pesca una carta" o "pensa ad un numero". Deve seguire anche lui il sistema di risuluzione dei conflitti, ed è LUI, il sistema (e non il master) a determinare chi vince e le conseguenze». Le caratteristiche evidenziate direi che sono (1) il master non ha il diritto di dirti che fallisci (o, per simmetria, che riesci, nel caso tu voglia fallire) senza applicare il sistema; (2) il master non ha il diritto di dirti "Dai, questo lo risolviamo dando a ognuno un numero di carte pari a quanti dadi tirerebbe, e vince chi ha piú carte rosse" (che sarebbe un adattamento del sistema di Avventure in Prima Serata); (3) il master è obbligato, esattamente come i giocatori, a seguire il sistema di risoluzione (si potrebbe pensare che anche nel GdR classico sia cosí, ma basta pensare allo schermo del master e alla possibilità di ignorare i tiri per capire che, in realtà, il master è l'unico giocatore che non sottostà al sistema); (4) è il sistema a decidere chi vince e le conseguenze (non nello specifico, salvo casi particolari: in Cani nella Vigna, per dire, il sistema ti dice quanto Fallout prendi, in cosa si traduce - breve termine, lungo termine, ecc. - e una lista di effetti che questo comporta, ma l'effettiva conseguenza - se e quale Tratto prendere, se e quale Caratteristica diminuire, ecc. - la decide il giocatore. Le conseguenze non sono scelte dal master nel senso che il master non può dirti "Visto che ti ha sparato a una spalla, per due mesi non puoi usare quel braccio, e hai -1 a tutte le azioni che lo richiederebbero", ed è chiaro a tutti, prima che qualcuno decida qualcosa, cos'è successo, perché è il sistema a dirlo: a lungo termine? sono moribondo? sono morto? e il master non ha il diritto di dirti "Sei morto", se il Fallout non decide che sei morto). Tutte quelle cose sono vere in Non Cedere al Sonno, non lo sono in giochi come D&D.
Gabriele Pellegrini:
Per essere breve e non farti ulteriore confusione quindi
1- in parpuzio c'è la regola zero. Perchè il GM è al di sopra delle regole
2- Se tu prendessi D&D (escludiamo la 4a edizione che non ho letto) e mettessi le regole sopra il GM non staresti più giocando a parpuzio...ma non ho mai visto nessuno giocare così e non credo sia facile, se non impossibile.
Già nella mia versione tradotta dalla Editrice Giochi della prima edizione di D&D si trovava un esempio in cui al GM veniva chiesto quale ritenesse essere la miglior soluzione per gestire una situazione on coperta dalle regole e che prevedeva il tirare un tappeto per far cadere a terra 2 goblin.
Le opzioni erano:
- tiro d'attacco a mani nude contro CA dei goblin
- tiro percentuale con difficoltà stabilita dal GM a 30%
- tiro salvezza per i due goblin su pietrificazione o paralisi.
La risposta era che tutte e tre sono soluzioni valide.
Questo è profondamente parpuzio.
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