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Spartani contro Ninja

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Matteo Stendardi Turini:
Non confondiamo gli spartani e quelli di 300, eh.
Gli spartani frullavano bimbetti dai monti, mica guardavano i lupi negli occhi per farsi spuntare i peli pubici.

Ezio:
Sulla questione spartani vs pirati vorrei citare le Guerre del Peloponneso fra Sparta e Atene.

Mr. Mario:
No, Ezio.  In quanto pirata, mi rifiuto di essere accomunato agli ateniesi, che hanno perso quello guerra per via di una caratteristica estranea ad ogni vero pirata: la bigotteria.

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mr. Mario[/cite]No, Ezio.  In quanto pirata, mi rifiuto di essere accomunato agli ateniesi, che hanno perso quello guerra per via di una caratteristica estranea ad ogni vero pirata: la bigotteria.
--- Termina citazione ---


Io l'ho sempre vista in maniera leggermente diversa, fin dalle elementari, in cui questi fatti colpirono molto la mia immaginazione giovanile.

Le Guerre del Peloponneso sono andate avanti per tanti anni perché, fondamentalmente, i due nemici non si trovavano. Sparta girava con la sua possente fanteria oplitica, mentre Atene scorreva i mari sulle sue veloci trireme.
Il massimo dello scontro era lanciarsi insulti da nave a costa e viceversa. Ogni tanto qualche ilota veniva mandato a nuoto e affogava, ogni tanto un qualche tete veniva pestato in una taverna da un gruppo di opliti ubriachi.
Gira che ti rigira Atene persa per il suo singolo, grande errore tattico: la sua capitale era sulla terraferma, e non montata su grandi zattere galleggianti. Se così fosse stato sarebbero ancora lì, a girare intorno al Peloponneso.

Ora, non che gli ateniesi fossero pirati, certo... ma può dare un'idea.

Mr. Mario:
A dire il vero no.
Gli opliti spartani erano soldati migliori, ma Atene era ricca e di soldati ne aveva dannatamente tanti. Nella fase archidamica, dal re spartano Archidamo, Sparta cinge d'assedio Atene, che però era tremendamente fortificata, le lunghe mura preservano l'accesso al mare e quindi i rifornimenti, e gli spartani non cavano un ragno dal buco.
Nella fase finale invece, dopo che Atene ha scialacquato il suo vantaggio commettendo un sacco di idiozie, il re di sparta Lisandro (uno spartano pirata?!) batte gli ateniesi sul loro stesso campo, il mare, affondandoli ad Egospotami. Atene, rimasta senza soldi, senza alleati e senza flotta, capitola.

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