[S/Lay w/Me] PbF - Meme&Talos 2.0 - Gioco

[Emanuele Borio]

Qui giocheremo la nostra partita di S/Lay w/Me.
Ogni Post sarà un Turno, e starà a noi chiamare eventualmente il Match.

Nel primo MIO Turno, io devo inserire l'Amante, ma non è obbligatorio che tu sappia che c'è o chi è.
Nel MIO primo Turno, creerò una Scena.
Nel TUO primo Turno, giungerai sulla Scena, e narrerai come la Scena reagisce al tuo arrivo.

Continueremo così fino al Match.

(Non ti preoccupare se alcune cose non le capisci, le spiego nell'altro Topic ^^)

Se non siete Meme ò_ò o Talos 2.0, NON POSTATE IN QUESTO TOPIC!
Usate l'altro Topic per porre domande o commentare ^^

[Emanuele Borio]

Il Deserto di Igai è calmo e silenzioso, ma nasconde molti pericoli in agguato. Gli Stregoni sono accampati in una duna, dove possono ottenere un pò di terreno stabile. Le loro tende sono montate, e molti di loro stanno cucinando su fuochi magici. I loro elefanti volanti stanno riposando seppelliti nella sabbia, solo le lunghe proboscidi che fuoriescono dal deserto, simili a contorti alberi.
Gli Stregoni sono particolari, una tribù di antichi immortali, con delle particolari usanze, per esempio il capo è sempre il più giovane di loro, perchè credono nella saggezza della gioventù. La tenda del capo è grande e sontuosa, di seta bianca, ed è immobile nonostante i forti venti perchè incantata.

Nel tuo prossimo Turno dovrai arrivare in questa scena e narrare come cambia al tuo arrivo, poi si andrà a turnazione normale. In questa scena è presente l'Amante, ma non sono obbligato a dirti chi sia ^^

[Ivan Repetto]

Friedrich Bolas

Friedrich avanza deciso nell'Accampamento, i suoi lunghi capelli si muovono al vento, quel vento che gli sputa addosso la sabbia del Deserto, ma non se ne cura.
L'attesa era finita...la Dama del Fuoco aveva spinto nei suoi sogni la visione di questo luogo...questo Accampamento....quella Tenda immobile e candida..forse la Dama aveva ascoltato le sue invocazioni...forse quelle della sua sorellastra Sharas...
Le aveva giurato che sarebbe tornato a prenderla..non poteva abbandonarla...anche se tornare in quei luoghi da rinnegato era pericoloso...lui...che aveva commesso Peccato contro la sua Tribù.
Era stato difficile in seguito capire dove la tenessero...in quel Deserto dove le prigioni non sono sempre negli stessi luoghi..e i luoghi non sono sempre gli stessi..ma ora aveva una direzione finalmente.
Oltrepassa un gruppo di Stregoni attorno al fuoco..non sono della sua Tribù...ma lo guardano sottecchi lo stesso...sanno chi è...sanno cos'ha fatto...si voltano però senza proferire parola..."Non sono affari vostri" ringhia tra i denti Friedrich
Si avvicina alla Tenda del Capo senza che nessuno lo fermi..forse non lo considerano una minaccia..o forse pensano che il loro Capo ne possa affrontare di ogni tipo, in ogni caso  alza il lembo dell'ingresso facendo capolino con la testa
"E' permesso?" si introduce schiarendo la voce

[Emanuele Borio]

Nella tenda c'è odore di incenso e di profumi primordiali, freschi e naturali. La Strega è seduta a gambe incrociate, in un circolo di stregoni. Alcuni giovani e dalle fattezze umane, altri antichi e potenti, dalle fattezze disumane e contorte. Ti saluta con un sorriso "Sapevo che saresti venuto, Friedrich, e ciononostante ho atteso questo momento con il timore che non arrivasse mai. Vieni, siedi, ho sognato di te, e sei il benvenuto tra la mia gente". Parla con molta saggezza, ma è poco più di una ragazzina. Gli altri stregoni ti guardano con circospezione, alcuni altri con aperto disprezzo, ma si trattengono bene dal mostrarlo apertamente al cospetto del proprio capo. Lei se ne accorge, e ne è ovviamente compiaciuta.

[Ivan Repetto]

Friedrich Bolas

Sa di dover usare un minimo di buone maniere se vuole arrivare a qualcosa..anche se ciò gli costa parecchio...farebbe volentieri ceneri delle loro carni..loro non sanno...non capirebbero mai..
Sorride ironico alle parole della Strega sostenendo gli sguardi di astio degli altri "Siete sicura di quello che dite?"
Sospira
"Beh forse per voi sarò il benvenuto....e se eravate a conoscenza della mia venuta..forse ne conoscete anche la ragione"
Si ferma un attimo poi riprende con un tono quasi supplichevole
"Credo possiate aiutarmi..e...se posso...ricambierò il favore"

[Emanuele Borio]

La Strega, per quanto giovane, è autoritaria, come tutte quelle della sua razza, e prorompe:"Tutti fuori. Voglio interloquire con il viaggiatore. Da sola".
Gli Stregoni non proferiscono verbo mentre escono, tuttavia squadrano il quadretto con disappunto. Una volta soli, la Strega si avvicina, e esuberante, ti abbraccia "Da quanto tempo aspettavamo la tua venuta, o viaggiatore! Tu sei colui che potrà portare la pace in queste dune! Conosco la tua storia, tuttavia non avrei mai sperato che fossi tu l'uomo della profezia. Dimmi" mentre ti riempie una tazza di thè freddo e muschiato "Cosa posso fare per te?".

[Ivan Repetto]

Friedrich Bolas

Friedrich rimane colpito dallo slancio della ragazza, pensa che sia un effetto collaterale della sua giovane età che poco si addice ad un capo ma tant'è
"Calmatevi, calmatevi...non so di cosa stiate parlando" accetta la tazza di thè, ma giusto perché arriva dal calore dal deserto "La pace...la pace...ah"
sorride al pensiero "Sarebbe più facile contare i granelli di sabbia del deserto...no...no credo vi stiate sbagliando, sarà un altro forse il viaggiatore...io sono qui per ritrovare e salvare mia sorella da quei cani che la tengono prigioniera...la nostra vecchia Tribù ci aveva condannati e consegnati ai Custodi Primordiali e alle loro cure...sapete benissimo come si muovono le loro prigioni, i loro campi di lavoro...ma nessuno sa dove e in che forma si troveranno....o forse si...forse voi potreste saperlo, i miei sogni lo dicono...ditemelo se lo sapete e chiedetemi un pegno in cambio"

[Emanuele Borio]

La ragazza sorride, quasi compiaciuta. "Ma tu devi essere il viaggiatore che stavamo aspettando, è scritto" e estrae una tavola di pietra da dentro una cassa, portandotela allo sguardo. È impressionante. Vi è un disegno scolpito che è identico a te, persino inquietante, in quanto raffigura elementi del tuo corpo che ancora non hai, ma che potrebbero plausibilmente esserci in futuro. Dietro di te un'ombra scura, emanante fumo. La ragazza ti guarda con gli occhi che brillano "Pertanto se tu desideri che io ti aiuti, ebbene lo farò, e se vuoi ripagarmi, sarò infinitamente felice di condurti al destino per cui sei venuto. Pertanto come pego ti chiedo di aiutarmi a compiere la profezia".

[Ivan Repetto]

Friedrich Bolas

La tavola lo lascia confuso, sa che alcuni Stregoni avevano il potere di strappare il tessuto del tempo e osservare fatti non ancora accaduti, ma era molto tempo fà..gli Stregoni erano meno corrotti...gli Stregoni erano più potenti....non crede molto alle profezie...le profezie sono opera degli uomini..gli uomini sono  fallaci, corruttibili, spesso no dicono il vero ma ciò che gli fà comodo....la tavola l'ha colpito però...ma fà finta di niente per ora.
"Certo che lo desidero...rivelami dove tengono rinchiusa Sharas...portami da lei se puoi...in cambio ascolterò di cosa narra la tua profezia...e se posso ti aiuterò"
Non sa ancora se manterrà la promessa, no sa ancora se uscirà vivo dalla sua missione...sa solo che tirerà fuori Sharas dal suo incubo, qualsiasi prezzo comporti

[Emanuele Borio]

"Certo che ti ci porterò, viaggiatore, ma prima devi sapere a cosa vai incontro. La persona che cerchi è stata fatta prigioniera dalle tribù degli scorpioni. Sono pericolosi, infidi e potenti. Se vogliamo avere anche una sola speranza di riuscire nell'impresa, dobbiamo necessariamente agire d'astuzia, andare insieme, e portare con noi una scorta di stregoni. Sei ancora sicuro di volerlo fare?". Ti guarda, con gli occhi che brillano dall'esaltazione, e pare ovvio che lei non veda l'ora di gettarsi nell'impresa, senza avere coscienza di ciò che potrebbe capitare. Si vede che è giovane, non ha conosciuto nè il dolore nè l'orrore della guerra.

[Ivan Repetto]

Friedrich Bolas

"La Tribù degli Scorpioni?" lo stregone sbuffa di disprezzo "Così non trovano niente di meglio che trattare mia sorella peggio degli animali da soma, se la scambiano tra Custodi e Tribù come fosse un elefante volante"
"Non temo il loro potere...sono loro che dovrebbero temere la mia vendetta, ma....forse  voi siete un pò giovane per muovere guerra? Forse la vostra Tribù vi preferirebbe al sicuro della vostra tenda immacolata...non siete obbligata nè obbligati..indicatemi solo il loro accampamento"
Friedrich si stupisce un pò delle sue ultime parole...forse un moto di protezione verso una giovane che avrà pochi anni più di Sharas

[Emanuele Borio]

"La tribù degli Scorpioni dovrebbe impensierirti, in quanto sono pericolosi e malvgi. Sappi inoltre che solo uno della mia tribù saprebbe come arrivare ai loro covi e entrarci, visto che le loro protezioni sono fatte in tal modo che solo qualcuno con il sangue di Efir potrebbe entrare. Cosa dici?". Sembra proprio disposta a fare di tutto per venire con te.

[Ivan Repetto]

Friedrich Bolas

Sbuffa nuovamente quasi scocciato "E fammi indovinare, tu avresti sangue di Efir immagino o sbaglio?"
"Senti...fà come credi basta che mi porti là...puoi venire da sola...puoi venire con tutta la tua Tribù....io salverò Sharas e schiaccerò chiunque si troverà in mezzo" Si solleva un poco guardandola dritto negli occhi dall'alto in basso mentre pronuncia le ultime parole
Poi si riaccomoda e prende un altra tazza di thè
"Quando partiamo?"

[Emanuele Borio]

La giovane signora sorride di esaltazione, e comincia a tirare fuori da un grande baule vari accessori da guerra, così come antiche pergamene e sinistri alambicchi.
"Potremmo partire quando cala il tramonto, poiché nella valle degli Scorpioni, esporsi di giorno equivale alla morte".

[Ivan Repetto]

Friedrich Bolas

Decide ormai di fare buon viso a cattivo gioco...l'importante sarà salvare la sua sorellastra
"Mi fido...daccordo partiamo col favore delle tenebre..." Poi getta un'occhiata all'armamentario che esce dal baule
"Avete già un piano? Dicevate di conoscere le loro protezioni...."