Senza che litighiamo un'altra volta direi che risulta ostico anche senza occhiali.
Se vuoi, poi non abbiamo continuato su GDRI la discussione... la questione sta nell'uso.
Se usi un font per un titolo, un logo, e così via... allora un font molto grafico, molto visuale ci può stare.
Se usi un font per un testo... beh, la leggibilità viene prima di tutto. Ci si chiede mai perchè tutti i gdr e tutti i boardgame, nel caso del manuale delle regole o delle istruzioni siano scritti con font classici e ben leggibili nella totalità dei casi?
L'unico esempio al di fuori di questo che ricordi è il gdr H.O.L.
Ma era un gdr fatto apposta in stile cinico demenziale e fatto più per essere mostrato, prima ancora di essere letto, che non giocato.
Se mi tiri fuori di nuovo la tiritera "Ah, tu avresti fatto uno squallido testo in Arial" io ti risponderei di no, anche perchè Arial, sebbene usato spesso, non è elegantissimo e per giunta ha delle proporzioni di alcune lettere che sono cannate.
Ma un bel Garamond? Eccome no. E' il principe dei font da editoria, specie in testi lunghi come quelli dei romanzi.
O un Frutiger per qualcosa di più moderno.
Il problema evidente (per me) in Elar è che le pagine sembrano proporre muri o pacchetti di ghirigori grafici... quando invece un font leggibile renderebbe il testo più leggero e anche individuabili frasi da cui prendere il là e iniziare a leggere.
Come già detto all'inizio, senza polemica.