Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[CnV] e se lo giocassi come (simil) gioco di comitato?
Mirco:
@Moreno
In verità una cosa fatta bene dovrebbe fare in modo che i giocatori con i PNG non siano dei master. Non devono necessariamente conoscere tutta la vicenda! Semplicemente ognuno ha un foglio con su scritto cosa sa, i suoi rapporti con gli altri e cosa vuole. E cosa vuole dai Cani. Il suo obiettivo è farsi esaudire o cmq raggiungere quello che cerca.
Il bello sta nel fatto che invece di avere un'unica persona che fa tutti i PNG, ce ne sono 2-3. Questo può creare problemi nel gestire la cosa, nel senso che nel bene o nel male si crea disomogeneità rispetto alla situazione standard in cui un'unica persona ha un preciso quadro mentale e si muove in un'unica direzione.
Ma è proprio questo il punto! Ogni giocatore, interpretando il proprio PNG, può arricchirlo di sfaccettature e gestirlo come meglio crede, proprio come fosse un PG. In questo modo i PNG diventano più dinamici e più vivi, non un semplice strumento.
Per finire, se un PG ha sulla scheda "devi ottenere X dai Cani" come obiettivo, è molto probabile che il giocatore tiri fuori quasi subito questa faccenda, permettendo di andare subito al sodo, come da manuale.
Al tempo stesso, però, i PNG non sono Cani. Per cui non sono il fulcro della vicenda. Io mi preoccuperei più di questo punto.
Bisogna innanzitutto fare in modo che questi PNG non restino fuori dalla scena per troppo tempo, altrimenti i giocatori si annoiano. C'è poi il rischio della frustrazione proveniente dall'interpretazione di un personaggio in qualche modo "castrato": questa sensazione non deve venire fuori..
Non lo so.. in effetti ci sono molti interrogativi e molte variabili imperscrutabili.. però penso che valga la pena di fare un tentativo.
L'idea è adattare in qualche modo la città che ho già giocato (vedi altro thread, Waitstill) e sottoporla come esperimento al mio gruppo più rodato (che è avvezzo a queste stranezze ibride).
Così su due piedi taglierei i personaggi secondari, Virgil e Hester (eventualmente facendoli subentrare sotto il mio controllo), e farei giocare sicuramente i rimanenti 4 (Sovrintendente, padre, ragazzo e ragazza) + 2 Cani. Ci sarebbe un sacco di carne al fuoco e penso che la cosa rischi di degenerare in una mega lite furibonda e difficilmente gestibile. Ma sai che spasso?? :D
In caso, vi terrò aggiornati su queste pagine..
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] Mirco:[/cite]@Moreno
In verità una cosa fatta bene dovrebbe fare in modo che i giocatori con i PNG non siano dei master. Non devono necessariamente conoscere tutta la vicenda! Semplicemente ognuno ha un foglio con su scritto cosa sa, i suoi rapporti con gli altri e cosa vuole. E cosa vuole dai Cani. Il suo obiettivo è farsi esaudire o cmq raggiungere quello che cerca.
--- Termina citazione ---
E questo è ESATTAMENTE il problema che ti prospettavo.
Situazione 1, "da manuale", Virgil, Mary e Stephen vogliono qualcosa dai cani. Entrano in conflitto. Ligioca tutti e tre il master, quindi contro i cani c'è un unico pool di dadi, quello di uno dei 3 + dadi per l'aiuto degli altri due.
Situazione 2, come da tua idea: Virgil e Mary sono questi NPC/PG, Stephen lo gioca il master. Contro i cani combattono TRE pool di dadi, ciascuno praticamente grande come quello che aveva il master nell'esempio precedente, e fatto il TRIPLO dfi attacchi (tre per round invece di uno solo).
Questo rovescia completamente il rapporto di forza del gioco. Hai che il master deve allearsi ai cani per controbilanciare lo strapotere degli NPC (i demoni che aiutano sempre i cani?) o gli NPC decidono come va avanti la storia.
Se quei giocatori in più non sono co-master, E' PEGGIO. Sei ancora troppo legato probabilmente all'idea che il GM abbia un potere strabordante e far giocare un solo NPC sia "più bilanciato". Qui non è così.
Soluzioni, come ho detto: chiarire bene a chi gioca quegli NPC che sono dei co-GM, quindi non devono pensare solo a fare i loro affari ma devono agire come farebbe un GM nel gioco e MAI giocare in due o più contro i cani (o, se lo fanno usano il pool di uno solo e gli altri gli danno solo i dadi per l'aiuto), oppure, se preferisci averli come personaggi, non dargli degli NPC messi in scaletta. Dagli dei PC fuori scaletta con un rapporto con i cani, come da regolamento. E decideranno loro volta per volta da che parte stare.
E per fargli fare eventualmente due città contemporaneamente, non stare a preoccuparti di farle legate in qualche maniera occulta e misteriosa. Sono cose che puoi tentare quando avrai MOLTA più esperienza con il gioco. Fagli due città diverse e amen, utilizzeranno le pause in cui gioca l'altra città per meditare sul da farsi.
Mirco:
Partendo dall'idea di base che sicuramente tu hai piu esperienza di me, e quindi riesci a vedere degli aspetti che a me sfuggono, ti rispondo.
I problemi che evidenzi sono concreti: 3 pool di dadi contro un Cane, o anche due, sicuramente sono imbattibili.
Però, sebbene sia uno scenario plausibile, lo vedo un po' estremo. Mi spiego: facendo riferimento a Waitstill (dagli un'occhiata veloce, se puoi), i 4 PNG sono in contrasto tra loro. Per cui l'ipotesi peggiore è un 2v2, che resta IMO gestibile. Al limite, per mantenere l'idea dell'autorità dei Cani si può creare una scheda dei PNG leggermente meno pompata.
Se poi la cosa si complica, con 3 contendenti da uno dei due lati, io consiglierei -come dicevi tu- di fare in modo che 2 dei 3 siano aiutanti. O cmq bisogna trovare un modo per arbitrare il conflitto in modo che, aldilà del bilanciamento, resti snello e poco macchinoso.
In situazioni estreme di questo tipo io tendo a fare una cosa molto poco ortodossa, ma che funziona: mi dimentico del manuale e gestisco la cosa a mia discrezione. Insomma i dadi passano in secondo piano rispetto alla storia.
Che poi alla fine è un po' la filosofia di fondo di questa "conversione".
Se la vedi in questo modo tanti problemi di meccaniche si sminuiscono :D
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] Mirco:[/cite]
In situazioni estreme di questo tipo io tendo a fare una cosa molto poco ortodossa, ma che funziona: mi dimentico del manuale e gestisco la cosa a mia discrezione. Insomma i dadi passano in secondo piano rispetto alla storia.
--- Termina citazione ---
Oddio!! Vade retro Satana! :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:
Di soluto, quando qualcuno dice che fa qualcosa al di fuori del regolamento "per il bene della storia" quello che vuol dire è "non mi interessa la storia che stiamo creando insieme, voglio che giocate la mia e non permettetevi di metterci becco, voi siete solo burattini", e lo scopo immediato è IMPEDIRE che si crei una storia durante il gioco! :twisted:
La vera epifania, quando si giocano per la prima volta i giochi narrativi, è vedere questi GM che per anni hanno ignorato il regolamento "per il bene della storia", ottenendo alla fine di solito solo giocatori passivi e storie precotte e poco appassionanti, è quando, per la prima volta, non intervengono, lasciano fare al sistema.. e gli viene una storia mille volte più appassionante di quelle che avevano prima!
C'è un sito (che volevo presentare con un post a parte, ma tanto vale fare questa anticipazione) con una serie di ottimi articoli divulgativi su queste cose. Questo in particolare tratta questo argomento:
http://playpassionately.wordpress.com/2008/07/30/the-story/
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]
Soluzioni, come ho detto: chiarire bene a chi gioca quegli NPC che sono dei co-GM, quindi non devono pensare solo a fare i loro affari ma devono agire come farebbe un GM nel gioco e MAI giocare in due o più contro i cani (o, se lo fanno usano il pool di uno solo e gli altri gli danno solo i dadi per l'aiuto), oppure, se preferisci averli come personaggi, non dargli degli NPC messi in scaletta. Dagli dei PC fuori scaletta con un rapporto con i cani, come da regolamento. E decideranno loro volta per volta da che parte stare.
--- Termina citazione ---
Sono pienamente d'accordo a metà :P
O li fai giocare tutti come PG (però i non-cani sono in qualche modo svantaggiati, non hanno l'autorità che "psicologicamente" spinge dalla loro parte, non hanno i rituali...)
...oppure li fai giocare come PnG, con l'avviso ESPLICITO che non hanno molte speranze di poter competere con un PG bello carico.
Certo, è molto interessante come esperimento, mettere alcuni giocatori forti con autorità (i PG) e nessuna necessità, e alcuni giocatori deboli con necessità.
Dire "adesso uccido questo peccatore" è un'altra cosa, se ha un giocatore tutto suo che ti guarda in faccia.
Ma per evitarti casini IRL, specifica bene che i PnG sono in una posizione COMPLETAMENTE diversa da quella dei PG!
Sperando che non finisca così...
http://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_carcerario_di_Stanford
:P
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