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[INC’10] Shooting the Moon (evento di Lavinia off slot)

(1/1)

Claudia Cangini:
Ragazzi che spasso! Un caloroso grazie ai miei compagni di gioco: venerdì sera ero veramente brasata e sentivo prepotente il richiamo del letto. Ciononostante ho sentito Ezio baccagliare di un Shooting the Moon serale e non ho saputo resistere...

Eccoci dunque sui divanetti mentre, a onor del vero, intorno a noi gli eventi fuori programma fiorivano (che meraviglia!).

Per chi non lo sapesse, Shooting the Moon è un gioco di Emily Care Boss che vede protagonisti due Pretendenti che si contendono i favori di un amato il quale, a sua volta, ha un sogno da realizzare. L’ambientazione è a piacere e noi tratteggiamo rapidamente l’esercito francese che occupa il Cairo durante le guerre napoleoniche. Siamo in 6, dunque ci divideremo in 2 per ciascun protagonista.

Creiamo... Maximilien? Non sono sicura di ricordarmi il nome altisonante di questo aristocratico, ufficiale francese. Per quanto improbabile appaia, costui ha un amico italiano, un volontario cispadano di nome Marco Zamboni. I due sono entrambi affascinati da Najla, una esotica bellezza locale.
Io chiedo di fare il Pretendente ed Ezio si unisce a me per curare gli interessi del plebeo Marco, uomo rozzo ma poetico che ci attira immediatamente (Ezio, mi sono divertita un mondo a giocare Marco con te!)
Meme e Tozzie si occuperanno dell’ufficiale, elegante ma falso e tendenzioso.
Lavinia e Mattia Hendrake  seguiranno Najla, mercante di spezie di discendenza reale che sogna di ridare l’antico lustro al nome di famiglia.

La storia è un susseguirsi di gwep e colpi di scena degna del più spudorato feuilleton: l’oppressione delle truppe occupanti, i moti di rivolta di cui Najla diviene un leader, sacrifici, scontri all’arma bianca, amicizie tradite.
Marco ha una tale sfiga coi dadi che perfino l’altro pretendente si impietosisce. Ma niente da fare, il finale è tragico: Najla non raggiungerà il suo sogno, Maximilien perderà un amico e l’integrità fisica, l’eroico Marco raggiunge l’invidiabile posizione di governatore del Cairo liberato ma, uomo semplice qual’è, non sarà mai a suo agio in una simile carica e, soprattutto, essa lo allontanerà dalla donna per cui ha rischiato tutto.

Una giocata certamente “leggera” (e meno male, vista l’ora e lo sfinimento!) ma piacevolissima e di ottimo livello. Ancora grazie a tutti!

Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]La storia è un susseguirsi di gwep e colpi di scena degna del più spudorato feuilleton: l’oppressione delle truppe occupanti, i moti di rivolta di cui Najla diviene un leader, sacrifici, scontri all’arma bianca, amicizie tradite.
--- Termina citazione ---


E non scordiamoci il momento clou della serata: gli spettri dell'antico egitto che si uniscono a Najla per la lotta contro i francesi mentre Marco, creduto morto, riappare su un tetto accanto a Napoleone sventolando il tricolore!
Meme: "Ma dove ce l'aveva il tricolore!"
Io, senza scompormi: "È sempre stato la sua cintura" XD

Molto divertente.
StM si riconferma un gioco "da divano", leggero e adatto per far passare una serata leggera di fronte ad una birra. In 6 migliora decisamente rispetto ai 3 per cui era stato pensato.
Forse può valer la pena di provare a giocarlo una volta bello pesante e vicino a casa e vedere cosa ne esce...


--- Citazione ---[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite](Ezio, mi sono divertita un mondo a giocare Marco con te!)
--- Termina citazione ---


Idem per me, mia cara ^^

Fabio Succi Cimentini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]Creiamo... Maximilien? Non sono sicura di ricordarmi il nome altisonante di questo aristocratico, ufficiale francese.
--- Termina citazione ---


Marcel Maximilien Danglars. E ricordo con gioia anche le discussioni collaterali su quello splendore di Gankutsuou che ne sono uscite fuori.
Comunque un gioco davvero carino, e per quanto fosse straniante l'idea di giocare in due a personaggio alla fine raddoppiava lo scambio di idee e spunti. E senza Meme a tirare i dadi il nostro stronzo ipocrita poi pentito non avrebbe mai avuto così tante vittorie :°D ricordiamo che il primo tiro di dadi di Marcel lo feci io e furono tutti 1 e un 2.
Poi la meccanica del Sacrificio ha un gran bel potenziale, è un'altra conferma a spezzare tanti luoghi comuni sul niente regole all'interpretazione.


--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Forse può valer la pena di provare a giocarlo una volta bello pesante e vicino a casa e vedere cosa ne esce...
--- Termina citazione ---


Dici che per questo sarebbe meglio tornare al formato a 3 giocatori o anche in sestetto potrebbe implementarlo?

Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Tozzie[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite][p]Creiamo... Maximilien? Non sono sicura di ricordarmi il nome altisonante di questo aristocratico, ufficiale francese.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Marcel Maximilien Danglars. E ricordo con gioia anche le discussioni collaterali su quello splendore diGankutsuouche ne sono uscite fuori.
--- Termina citazione ---


Splendida serie che, colgo l'occasione per ricordarlo, sembra uscita per direttissima da una (bella) partita di Annalise.


--- Citazione ---[cite]Autore: Tozzie[/cite]
Comunque un gioco davvero carino, e per quanto fosse straniante l'idea di giocare in due a personaggio alla fine raddoppiava lo scambio di idee e spunti. E senza Meme a tirare i dadi il nostro stronzo ipocrita poi pentito non avrebbe mai avuto così tante vittorie. Ricordiamo che il primo tiro di dadi di Marcel lo feci io e furono tutti 1 e un 2.
--- Termina citazione ---


Fanculo la sfiga coi dadi!  >___

Emanuele Borio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]
--- Citazione ---[p][/p]
--- Termina citazione ---
[p]Fanculo la sfiga coi dadi!  >___

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