Cazzo, state facendo rimpiangere a me di essere inemotivo e di non piangere da anni se non per il vento negli occhi

Ma è stato grandioso.
Per me è stata sicuramente didattica: era la mia prima partita a LMVCP e ho finito per commettere un po' di errori e imparare da essi.
Per esempio partire con un personaggio dalla comunicazione difficile dato il Meno che Umano
Balbetta terribilmente tranne quando canta anche se da un certo punto in poi il livello verbale non è neanche servito, dati gli sputi, le mani etc.
Oppure una certa goffaggine all'inquadrare aggressivamente nell'Endame.
Quindi forse per me l'esperienza è stata meno unsafe, anche se le reazioni di terrore e inquietudine ci sono state e parecchie, e soprattutto all'inizio percepivo un'atmosfera tesa (mentre nell'escalation verso il finale c'erano i rilasci, gli sfoghi, le liberazioni). Ezio ci ha messo tanto del suo per questo clima, ma altrettanto hanno fatto i nostri contributi, le nostre decisioni e l'andamento del sistema.
Su questo devo dire: è davvero tanto sofisticato, e probabilmente varie sfaccettature non le ho ancora viste bene. Quello che la prima volta che ne lessi la descrizione pensavo essere un gioco gotic-grottesc-sopra le righe, e probabilmente anche un po' pulp, s'è rivelato una gran bella macchina di
interpretazione nel verso senso della parola, di decisione fra una priorità e l'altra, di cosa al mondo si rivelerà essenziale per darti la forza di riprendere ad essere umano. Geniali sicuramente sia la triade Intimità / Disperazione / Sincerità che il dovere di fare almeno un tiro dopo l'ordine del Padrone, proprio perchè così appropriati a tutto questo.
Mi ha stupito su tutta la linea ed è stata una grande esperienza. Quindi davvero grazie, ragazzi.