Tu afere frainteso me, e anke di tanto ò_ò
Allora, so bene che in Montsegur può accadere di tutto, ma quello che ho voluto dire è semplicemente che, se per caso giocando un PG ci si accorge che in effetti ogni scelta da lui presa conduce sulla stessa strada(senza avere preconcetti, convinzioni, nè niente, semplicemente giocandolo) non per questo viene fuori un PG meno interessante. In particolare:
[cite]Autore: Aetius[/cite]A questo proposito io e Claudia (e Mauro, se passa di qui) ricordiamo ancora una partita in cui chi giocava Bertrand Marty era evidentemente convinto fin dall'inizio che il suo personaggio fosse un rigoroso Fedele senza crepe.
Non ho parlato di questo. Questo è sbagliatissimo. Come dici viene fuori un personaggio incrollabile, che a ogni stimolo esterno ne esce come un muro colpito dal vento.
[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Il peggior personaggio della serata, piatto, monotono e, soprattutto, ha ignorato ogni singolo bang che gli veniva tirato, di fatto tagliandosi fuori dal gioco: la sua presenza non faceva alcuna differenza, in pratica si è giocato in 4 anziché in 5.[/p][p][/p]
Questa è un'altra cosa sbagliatissima. Se dall'inizio si gioca un personaggio che si sa già non potrà cambiare come hai detto si rovina la partita.
Ma ora torniamo a quello che volevo dire io.
Io gioco un personaggio, e tu ne giochi un altro.
Il tuo personaggio viene profondamente cambiato dagli eventi, tanti colpi di scena, rivela la sua personalità e fino alla fine non si sa cosa sceglierà.
Il mio personaggio invece, reagisce ai cambiamenti come gli altri, mutando, uscendone distrutto, cambiato. Ogni sua scelta è sofferta e al cardiopalma, eppure una volta arrivati al quarto atto, praticamente tutti sapranno cosa sceglierà.
Possiamo dire quale tra i due è più bello? Io credo di no.