[cite]Autore: triex[/cite]Proposta: Visto e considerato che "questi elementi" hanno nome e cognome ed è facile trovare i punti dove "escono dalle righe" anche se magari non se ne rendono conto
Anche se capisco l'intento, questo è pericolosissimo, perché metterebbe il marchio su un tot di persone.
Sicuramente ne lascerebbe "graziate" altre che meriterebbero lo stesso trattamento perché provocano.
Dal mio punto di vista, chi provoca si merita le reazioni, specialmente quando provoca apposta.
Se poi si mette a fare la vittima dopo aver provocato apposta, si merita qualsiasi cosa. Uno po' come il giocatore del Barcellona che si lancia per terra e controlla l'arbitro. Ecco questo atteggiamento è uno di quelli che mi fa incazzare di più.
Altro problema sono le persone che "vedono" i post ma non li leggono; quelli che entrano in una discussione solo perché pretendono la ragione e che se gli si risponde, qualsiasi cosa diversa da un "sì, hai ragione tu" viene presa come offesa personale o, peggio, come una dimostrazione di essere stupidi.
Spesso queste persone tirano i thread fino alla nausea, sostenendo tesi bislacche e mettendo in bocca alla gente cose che non sono state dette tramite un abile "taglia&cuci + ricolora un attimo".
Le persone che mi mettono in bocca cosa che non ho detto e con queste invenzioni cercano di dimostrare che ho torto, sono la seconda cosa che mi fa incazzare di più.
So perfettamente che quando queste cose succedono io alzo i toni ed esagero, ma vi assicuro che nel 50% dei casi lo faccio apposta, cioè le mie reazioni sono basate su frase ragionate per rispondere a tono.
Non è un andare fuori controllo, ma un rispondere alla guerra. Io non inizio per primo, ma neanche smetto per primo.
Sempre dal mio punto di vista, se io finisco in un thread flame di 5 pagine, è raro che sia stato io ad iniziarlo; se fate attenzione, c'è sempre una provocazione mirata pochi post prima.
Quindi l'intervento dove deve essere? Su di me perché faccio chiasso, o su chi provoca? Per me deve essere su chi provoca, perché altrimenti si convince che la sua provocazione è passata inosservata e potrà usarla ancora.
E questo vale sia per i nuovi, sia per i vecchi utenti.
Come lo si risolve? Con l'impegno di tutti al Charitable Reading.
Il Charitable Reading non è un "fai passare le cazzate", ma un approccio attivo con il quale chi legge un post deve andare a colmare eventuali vuoti che trova, correggere eventuali errori che pensa di vedere e intendere il post come se fosse "corretto", sia dal punto di vista del contenuto, sia della forma.
In caso di eccessivi vuoti ed eccessivi errori, si fanno -domande- al riguardo; su questo forum, invece, troppo spesso, si sparano sentenze lapidarie a cui non è neanche concesso ribattere.
Quindi:
1. le persone possono avere idee diverse dalle vostre e -comunque- non essere in errore.
2. le provocazioni sono peggio delle risposte che provocano.
3. provate a partire dal presupposto che chi scrive abbia qualcosa di interessante da dirvi.
4. lasciate a casa i preconcetti sulle persone.