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Per me si va ne la città dolente...

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Leonardo:
Per me si va ne la città dolente,
Per me si va ne l'etterno dolore,
Per me si va tra la perduta gente.



Il link alla pagina originale è questo:

Lettera di una madre a "Il Mattino"

Perché postare una roba simile?
Be' prima di tutto perché in fondo mi è sembrata divertente nella sua totale e spudorata esibizione di ignoranza abissale.
Ma soprattutto perché anche nella spazzatura si possono trovare spunti curiosi e divertenti. Non so se avete notato ma nell'articolo c'è una idea per un reward system che si appoggia ad una meccanica mai vista finora. Propongo a tutti i volenterosi game designer la sfida di costruire un gdr dotato di un resolution system e/o reward system che ruoti attorno al numero 666 . L'unico premio in palio sarebbe... la gloria!
Qualcuno è interessato? :D

Mauro:
Evitando commenti su lettera e risposta, un sistema del genere esiste: in Inferno per ogni azione che si compie si tira un dado riconoscibile; se esce 1 o 6 si ritira: tre 1, intervento di Dio; tre 6, intervento di Satana.

Leonardo:
Wow! Non sapevo! C'è sempre qualcosa da imparare a quanto pare :) . Be', allora come non detto... si tratta di una strada già percorsa e ormai priva di originalità.

Mauro:
Come dire, quella signora non ha avuto nemmeno il merito di suggerire qualcosa di innovativo :lol:

Moreno Roncucci:
Napoli è proprio travolta dalla spazzatura...   :roll:

Questo però (il problema della signora, e di chi gli ha risposto) mi pare un problema che usula dall'ambito dei gdr. Nel senso che il problema di chi vive in certa confusa ignoranza e nella paura di tutto (e della loro sventurata prole) non è certo solo ristretto ai gdr. Ma ci pensate con che cultura(?) stanno crescendo i figli? Poi ci si stupisce se centinaia di migliaia di italiani si fanno infinocchiare da santoni e fattucchiere...

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