Autore Topic: Miraggi  (Letto 1261 volte)

il mietitore

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Miraggi
« il: 2010-05-03 19:57:10 »
Ora, va bene che se sul manuale c'è la regola zero è un conto. E i giocatori o il master possono dire "c'è scritto qui: il master vince", e vabbè, se uno è ostinato ha il manuale dalla propria parte, e fin qui nessun problema.

Ma se più giocatori in uno stesso gruppo si ostinano a usare la regola zero in D&D4E, dove NON C'È, secondo voi c'è una possibilità di fargli notare che il master non comanda?

Perchè ho effettivamente preso visione, nel gruppo del sabato da cui sono scappato, che certe cose che davo effettivamente per scontate ancor prima di sapere che cosa si intendesse per "regola zero", altrove scontate non lo sono affatto. Nel senso: se il manuale a me master dice "fregatene dei tiri: sei il master" io ignoro la regola zero e faccio finta di niente, ma se la regolina non c'è, e uno se la inventa, la cosa è un po' più preoccupante :< Sembra un miraggio: voglio la regola, e la vedo anche quando non c'è.

L'altro miraggio consiste in questo: come avrei potuto far capire alla gente del suddetto gruppo (parlo al passato, l'ho lasciato con qualche balla, da vero professionista) che non c'è scritto su nessun manuale di D&D4E che D&D è un gioco che si basa sui pregiudizi tra le razze, mentre mi si diceva che su tutti i manuali eccetto Eberron questo c'era scritto? Anticipo che il "trovami il paragrafo in cui stà scritto" l'ho già provato, e hanno fatto finta di niente, ridendoci sopra come se avessi fatto chissà che battuta :O
"E non guardare troppo a lungo dentro alla lavatrice, o anche la lavatrice guarderà dentro di te"
Revan Adler, Match d'Improvvisazione Teatrale, Giugno 2009
Trash Meets Steel
RPGshark

Miraggi
« Risposta #1 il: 2010-05-03 20:02:18 »
Ti rispondo per la prima.

Se sei abituato a giocare con il sistema 0 da anni di tradizionali e vedi un gioco nuovo (indipendentemente dal fatto che sia con o senza regola 0), automaticamente penserai che anche quello si giochi così.
E' l'idea alla base del: "Tutti i tradizionali sono un unico gioco che si gioca sempre allo stesso modo, ma con tante ambientazioni."

(se poi quel gioco ha lo stesso nome di altri palesemente pensati con la regola 0 in mente, fare il passo è davvero facile...)
« Ultima modifica: 2010-05-03 20:09:00 da Matteo Turini »

Miraggi
« Risposta #2 il: 2010-05-03 20:56:29 »
Alex il problema è proprio nel fatto che tutti i giocatori di tradizionale hanno sempre giocato al system 0 (che noi tutti sappiamo cosa sia) e quindi, indipendentemente dalle variopinte formulazioni che ogni gdr tradizionale può portare nei suoi manuali, le procedure di gioco sono sempre quelle: "mother may i?".
E sebbene D&D4 non sia un gdr tradizionale, è difficile riuscire a deprogrammare le vecchie abitudini .. la prima su tutte: l'unico vero e solo modo di fare gdr è il system 0.
Lord Zero - (Domon Number 0)

Miraggi
« Risposta #3 il: 2010-05-03 21:52:28 »
Come già detto una volta che si gioca sempre così si gioca sempre così perché si è fatto...

La cosa che mi lascia più perplesso è che poi quando gli si fa notare che non è così e si porta il manuale si scrollano le spalle e dicono che non conta nulla. Quello è il problema che il gdr è diventato un concetto mistico e cose come la realtà non tangono concetti che vanno oltre di essa, o viaggi del genere!

Ma fin qui posso accettarlo, c'è stato anche di peggio da parte delle schiere che orgogliosamente leggono il manuale del DM, annuiscono e tornano a fare quello che hanno sempre fatto (ovvero schifo... Cacchio certe porcate con i regolamenti ho smesso di farle io a 17-18 anni... Beh ero ancora molto lontano dal non fare porcate, però almeno un minimo di decenza!).
La parte del D&D è basato sui pregiudizi mi fa cascare le braccia (e altro), cioè da dove salta fuori sta cosa?

E soprattutto, dove in D&D 4ed è accennato? Cavolo le razze hanno un attrito più o meno uguale a 0 tra di loro e il manuale è estremamente chiaro ed esplicito sul non dividere il party, rimanere sempre uniti, comportarsi come un gruppo... Qui c'è stato in atto un vero e proprio tentativo di riscrivere la realtà, boh...

Oppure l'altra popolare teoria è che avevano lo speciale manuale D&D 4ed by Mark Rein Hagen!


Lasciando da parte il rant, purtroppo non credo a parte farglielo capire a parole e cercare di chiarire il disappunto si possa fare molto... E queste cose non hanno quasi mai successo, il problema non è tanto del gioco (o dei giochi in generale), ma piuttosto della mentalità che si è diffusa, quella mentalità per cui i manuali e le regole sono lì a far bella figura ma il gdr va "oltre" quelle cose, per cui la carta non potrà mai catturare la sua essenza...
« Ultima modifica: 2010-05-03 21:52:50 da Mark »

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