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[Parpuzisti anonimi] Ciao a tutti, io sono Meme, e ho un problema

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Ezio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Mi sento vecchio...
--- Termina citazione ---


Cronologicamente avvantaggiato, Moreno. Cronologicamente avvantaggiato...

Pensa che io mi sento vecchio a parlare di Lire...

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]Prendemmo contatti con Tears of Darkness
--- Termina citazione ---

Gesù... Ecco cos' ho dimenticato nel mio post: il periodo dei Live di Vampiri.
Rimedio tra un paio di giorni. O_O

Renato Salzano:
Ehm... mi alzo e dico la mia, tanto è breve (seee)

Ho iniziato... non so, non ricordo neanche l'anno. Ma era intorno al '95 credo. Forse dopo. Comunque appena uscito AD&D in italia.

Ero nella ridente Napoli, e sono sempre stato quello che amava provare giochi nuovi e esplorare nuove cose. Così un giorno seppi che c'era possibilità tramite un amico di giocare di ruolo. Non sapevo cosa fossero, ma una ricerca su internet (si, nel 95 o 96 avevo già internet, tramite un piccolo provider locale e un modem 33.6k) mi fa uscire la definizione. Mi intriga l'idea di giocare un personaggio che vive una storia (e già qui si vede che tipo di gioco amo). Io e un mio amico (il mio migliore amico) iniziamo questa campagna. Il master ci presenta AD&D (di cui ho ancora da parte le fotocopie delle parti sulla magia e sul come creare i PG) e creiamo i PG. La campagna inizia bene, ma poi per me diventa un incubo. Il master è un Bravo Master, e decisamente compiaciuto di essere un Alpha. Io mi sento quasi subito stretto nelle maglie in cui posso muovermi, e fin da subito faccio impazzire il master sfruttando le falle del regolamento per tirare fuori idee non contemplate e non regolabili facilmente.

Inutile dire che quella campagna, anche per problemi miei di quel periodo, dura poco, e smetto presto di giocare. Poi segue un lungo periodo di Magic (e si, potete lapidarmi grazie).

Ma in fondo i GdR continuano a incuriosirmi. Inizio a leggere in giro, a frequentare IHGG, e lì incoccio dei tizi di nome Moreno, Domon, Garret Jax, e altri.

Nel frattempo tramite amici conosco un master a Napoli, che cercava giocatori. Mi introduce a Vampiri, e gioco una campagna anche soddisfacente. Bravissimo lui a darmi corda e seguirmi anche nei miei deliri. Poi segue un'altra campagna che però per motivi legati a mie instabilità mentali del periodo naufraga subito (e scopro che trasferire nel gioco i propri problemi interiori NON aiuta se stai giocando tradizionale). E non aiutava il fatto che mi sentivo di giocare ma senza mai influenzare veramente la storia. E soprattutto senza mai sentire vere conseguenze.

Conosco nel frattempo un'altro master, Andrea, e un'altro gruppo, che stavano sviluppando un sistema loro (Ventura, che oggi è pubblicato gratuitamente e non-ricordo-ora-il-nome-che-ha). Con questo gruppo, grazie anche a persone molto simpatiche gioco un'altra lunga campagna, che diventa frammentaria perché lavoro/altro ci separa (uno si trasferisce in belgio, un'altro in germania, il mio amico inizia il seminario - ora è sacerdote, lavoro e università...). Ci spostiamo poi sui PbC e lì conosco quella che diventerà la mia compagna per 6 lunghi anni e mezzo. Di quella compagna ricordo i miei 100 PG diversi, spesso morti o semplicemente cambiati. Avevo voglia sempre di provare PG diversi, forse perché dopo un po' si riduceva tutto troppo al combattimento o ha usare abilità diverse... ma sapeva tutto di "già fatto" di ... "sempre uguale".

Nel frattempo tramite internet conosco Fudge, 2nd edition. Me ne innamoro, adoravo i sistemi basati su skill!
Provo a masterizzarlo (mia prima esperienza da master). Complice alcuni giocatori problematici non viene benissimo, ma benino si. Non azzecco bene neanche l'avventura da giocare. Ma mi dà il gusto di masterizzare.

A quel punto inizio a seguire le evoluzioni di Fudge, e dei GdR in generale. Scopro The Forge, che lurko solo. Ma mi incuriosisce, e in molte idee mi ritrovo appieno.

Ero uno di quelli che da sempre ho sentito che le sessioni che ho giocato mancavano di ... qualcosa, ma non capivo cosa. E in quelle idee capivo cosa: di gioco VERO. Di mettersi alla pari e divertirsi insieme.

Scopro che una casa editrice, la Narrattiva traduceva in italiano AiPS e Cani nella Vigna. LI VOGLIO. Sento che la mia voglia di giocare, di giocare con QUEI giochi cresce tanto. Me li faccio regalare, e inizio a seguire il Narraforum.

Tutto questo durante un periodo in cui non gioco. Periodo che durava da circa 3 o 4 anni, sia perché non trovo con chi giocare, sia perché la relazione accennata sopra diventa importante. Finisco gli studi, e mi trasferisco da lei, dall'altra parte dell'Italia (Pordenone).

Lì cerco di portare e avvio un esperimento con Cani nella Vigna in un circolo di GdR di Pordenone, l'Inner Circle. Non porta bene, è una delle cause di rottura con la mia compagna di allora.

Poi Vicenza. Cerco qualcuno con cui continuare l'esperienza iniziata di Cani. Vicenza non offre nulla. Leggo delle Con. Tutte lontane. Intanto inizio a giocare a qualche PbF ... avevo VOGLIA di provare certi sistemi. Avevo voglia folle di giocare. Il PbF di Spione mi affascina. Poi decido che cavolo, ho uno stipendio e posso permettermi di andare a Lucca per una volta. Lo stand narrattiva, gli acquisti di NCAS + NPIS lì. Le demo.

Mi è piaciuto. Mi prometto di buttarmi in una Con appena c'è nè una raggiungibile. E leggo che a Padova c'è nè una, Utopia.

Mi butto con foga - anche eccessiva, propongo come giochi che potevo portare una lista di 16-18 giochi ^^. Utopia, l'incontro con Glenda, Lapo e gli altri. Il live di Dubbio. E 3 giorni intensi di divertimento _come in tanti anni di tradizionale non avevo mai avuto_. Poi le mini-con a casa Tartufa. Inizio a girare per il Nord, quando posso.

Il resto è dettagliato qui. I tanti, troppi PbF (in cui di recente sono assente e me ne scuso). Il girare il Nord che mi porta a conoscere la mia compagna attuale. La sempre tanta voglia di giocare e di riuscire a formare un gruppo stabile (come lo desidero).

Di recente ho un collega a lavoro che ama i GdR ma è tanto tradizionale, e anche lui è uscito da un gruppo di recente per dissapori (CA clash evidente, secondo me) e cerchiamo altri per provare a tirarlo su un gruppo di gioco qui a Vicenza (seeee...).

E ora la INC. La mia prima INC - l'anno scorso sfumata per il trasferimento a Vicenza appunto. E vediamo che succede...

Niccolò:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite](2) manca le note a piè di pagina su alcune parole, per esempio "Profumiera"  ;-)
--- Termina citazione ---


colei che te la fa annusare a profusione, e solo quello.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Gesù... Ecco cos' ho dimenticato nel mio post: il periodo dei Live di Vampiri.
Rimedio tra un paio di giorni. O_O
--- Termina citazione ---

Dai, vediamo se trovo qualche minuto per completare questo capitolo.

Dunque... Siamo alla fine del XX Secolo (cit.), attorno al '98, '99, 2000... Giù di lì.
Io e altri organizziamo un paio di Live alle 'Con (PadCon, ModCon, ImolaFantasy). Regolamento: una versione MOLTO semplificata di quello ufficiale White Wolf, con "pallini", "morra", ecc.

La soddisfazione di girare truccati da pagliacci :P e di vedere SETTANTA persone che alle due di notte ti dicono, dopo QUATTRO ORE E MEZZA di gioco, "proseguiamo, proseguiamo", è TANTA.

A proposito di "soddisfazioni da gioco tradizionale"... Ma forse Tradizionale non era, o almeno la Regola Zero non doveva esserci, perché l'idea era quella di fare un regolamento snello ma autosufficiente, con i Narratori che non fossero lì a "fare trama" e "inventare regole" ma a dirimere dubbi, dopo aver consegnato i PG "precotti" con motivi di conflitto e di alleanza. A fine serata, debriefing per vedere chi aveva ottenuto cosa e come.

Più o meno, funzionava, mi dò una pacca sulla spalla da solo, sono figo solo io :P ... Alcune trame si arenavano, altre sbocciavano, alla fine il giocatore polemicone che ti DOVEVA dire che s'era annoiato c'era SEMPRE e doveva dirti tutto e SUBITO, ma era in minoranza.

Più o meno nello stesso periodo, iniziammo a frequentare un gruppo di Ferrara (chissà che fine hanno fatto) che faceva live.
Inizialmente tutto ok, poi... Entra il cugino del Bravo Narratore che, in quanto Bravo Giocatore, entra con un PG molto, molto più grosso del mio (con 6 mesi di PX, mica poco); scontri sulla visione di come "dovrebbe essere" un PG (il mio Toreador non può presentarsi in ciabatte, da "artista anticonformista", doveva essere fighetto per forza >_< )... alla fine il mio PG verrà fatto fuori in un' improbabile imboscata, e il mio sospetto era ed è che il movente fosse "ha rotto le balle al Narratore".
Inutile dire che non feci un secondo personaggio e Saludos Amigos. >_

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