Ok, questo post mi costa caro.
Ariele, inizio rispondendo in prima persona a te (poi mi perdo), chiedendoti: ma sei sicuro?
Io non sono certo il più diplomatico, gentile e accomodante degli uomini, me ne rendo conto, e potrei andare sopra le righe molto, molto spesso.
Però non credo di essermi mai, mai tirato indietro da un discorso realmente costruttivo e ho più volte ammesso di essermi sbagliato. La singola cosa che mi manda veramente in bestia è il credere di "essere arrivati", di aver capito tutto quello che c'è da capire. Dopo due anni di gioco esclusivamente indie ancora mi sorprendo a fare ragionamenti tipici del mio vecchio modo di giocare. Dopo due anni e decine di giochi provati sono ancora a questo punto.
Ogni nuovo gioco è una sorpresa e conoscere bene AiPS non mi ha messo nella posizione di capire 1001 Notte (o il Solar System, se è per questo). Siamo tutti nella medesima situazione, no?
Eppure a volte vedo, sul forum, thread di persone che hanno provato un paio di giochi, magari velocemente, magari hanno solo letto il manuale e da questo credo di aver capito tutto "l'universo NW" e poter far paragoni con "l'universo Tradizionale".
Quando si corregge, si dice "no, guarda, la tua visione è parziale, quello che hai detto è sbagliato (non opinabile. Errato.)" ci si sente dare dei Crociati, dei fanatici, dei massoni. Perché si è cercato di raddrizzare le intuizioni e le prime impressioni di qualcuno O.o
È esattamente quello che è successo nel thread che ha generato questo.
Airone ha detto che i giochi indie sono adatti a giocatori attivi e che la task resolution offre ai timidi maggiori possibilità di influire sul gioco della conflict, avendo provato una manciata di giochi. Ragazzi, voi sapete perfettamente che queste non sono opinioni opinabili: sono errate. L'abbiamo provato sulla nostra pelle, l'abbiamo giocato e lo sappiamo bene.
Airone ha detto una cazzata. Pace, glie lo si dice e, si spera, capirà che aver giocato un po' a Non Cedere al Sonno non è sufficiente a dare giudizi sull'Universo NW (vedete perché è dannoso usare quella sigla?).
Però quando l'ho detto mi sono sentito dare del Crociato.
Perché succede questo? Non lo so. Forse perché il "Fantasma del Gioco Passato" è sacro, forse perché non si accetta di poter migliorare il proprio divertimento, forse perché, arroganti come siamo noi player, ciascuno di noi si sente un po' artista e toccare l'opera di un'artista è sempre delicato. Fatto sta che spesso ogni attacco ad un gioco o ad una serie di preconcetti viene interpretato come un attacco personale o come un atto di fanatismo. In pratica bisogna accettare che il gioco Tradizionale abbia i suoi valori, e non si può dire che i valori che vengono identificati sono dovuti (il più delle volte) ad un errore di percezione, che ad approfondire l'esperienza si chiarisce.
Non ci sto, semplicemente non ci sto. Se qualcuno sbaglia lo correggo, così come spero che quando sbaglio io mi si corregga.
Non ci sto neppure a passare per un crociato, un fanatico o un massone. Ho solo detto le cose come stavano, ho corretto un errore. Non qualcosa di opinabile, nel qual caso sì sarei stato un crociato, come "Col gioco tradizionale ci si può divertire" ma qualcosa di oggettivo come il vecchio paradosso "Esiste il gioco passivo".
Volete parlare di giochi tradizionali? FATELO! Ma non offendetevi quando qualcuno verrà a dirvi che Sine Requie (esempio a caso) è il solito Sistema 0 nato vecchio di 15 anni, perché È così. Se dite che il sistema dei tarocchi è innovativo non date del fanatico a chi vi dice che è solo l'equivalente di "tira un dado, il master interpreta per te la tabella" con un altro colore, perché È così.
Come facciamo a sapere che È così? Perché il regolamento (rispettato in tutti gli interventi seri e presi in considerazione) ci obbliga a portare l'Actual Play. La nostra esperienza personale e diretta. Non a parlare per sommi capi e per sentito dire, ma perché Sine Requie lo si è provato e a fondo ed è possibile criticarlo e, all'interno di questa critica può esserci la frase "È una vaccata più antiquata di D&D 3.0. Ora ti spiego cosa intendo [segue AP]. Capisci il mio punto di vista?"
Perché questo è un forum di giocatori Indie e non si vedono troppi "tradizionalisti"? Perché ad oggi la stragrande maggioranza degli appassionati di tradizionale che è comparsa e ha postato l'ha fatto non per parlare di giochi, ma per un distorto senso di sfida e opposizione. Non parlavano di un gioco, cercavano di difendere e salvare uno STILE di gioco. Non cercavano il confronto, cercavano di far ammettere a chi ha già compiuto un certo percorso ludico che "si può salvare questo è quello", senza capire che decidere cosa "salvare" è una questione di scelta personale. Sei tu a dover analizzare la tua esperienza personale e decidere cosa salvare. Io l'ho fatto e ho cestinato praticamente tutto nel giro di due mesi. La mia morosa no, ma, guarda un po', ogni tanto frequento il suo gruppo di tradizionale e ho giocato indie con alcuni di loro. Abbiamo discusso di giochi e di gioco, e attualmente loro sono l'esempio dorato di come far funzionare Parpuzio: un Contratto Sociale solidissimo e un drift del sistema verso la coerenza (hanno una CA emersa, sicuro, ma non chiedetemi di classificarla).
L'alternativa al thread generico in difesa del Sistema 0 è un thread in cui l'autore vorrebbe parlare di un gioco indie che ha appena letto e si offende quando gli si corregge la sua errata comprensione del gioco o un thread in cui l'autore voglia parlare di un gioco tradizionale e si offende quando gli si dice che il gioco è stato provato e giudicato insufficente.
Io non apro un thread sul CoC o Sine Requie o Pathfinder perché sono giochi che non mi interessano. Se a voi interessano aprite pure un confronto o una discussione su di essi, ma siate pronti a discuterne davvero, e non a usarli come ariete per scardinare le idee di "quei fanatici forgiti". Le risposte che vi verranno date il frutto dell'analisi personale del gioco e potrebbero essere decisamente negative, forse brucianti. Si potrebbe persino dire che la vostra analisi e le vostre conclusioni sono del tutto sbagliate. Siate pronti ad accettarlo. Quella è l'opinione della persona che ha scritto. Se siete intellettualmente onesti la valuterete, altrimenti no. Pace.
In definitiva sul forum si può fare solo un confronto. Se dopo continuate a credere che con un gioco tradizionale ci si diverta lo stesso e che la vostra passata esperienza non sia tutta da buttare... sono cavoli vostri. Siete voi a dover decidere quanto del passato valga la pena di essere salvato. Se però si rifiuta il confronto perché chiunque pensi (e lo dica. Al di là della diplomazia e dell'educazione io non mento, neppure per omissione: se ho un'opinione la esprimo) che il tradizionale è da buttare o che corregga un errore è un crociato non si arriva da nessuna parte.
Ciao.