Gente Che Gioca > Sotto il cofano

Dagli all'Airone - il mio punto di vista

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Trevor Devalle:

--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite][p]Che tipo di actual play vuoi?
I problemi dei tradizionali li risolvi con delle house rules calibrate alle esigenze del gruppo.
Provi, rifai, ricalibri fino a che non ottieni un sub-system che fa quello che vuoi.
Nella mia esperienza, molte HR che ho usato o sentito usare le rivedo in certe tecniche dei giochi più moderni (in una forma ovviamente molto più embrionale), segno che esiste una certa line evolutiva che partendo da problemi reali ha portato ai giochi moderni.[/p][p]Io sono fermamente convinto che i giochi moderni siano, appunto moderni e quindi più evoluti, però da qui a dire che prima di questi non ci fossimo mai divertiti è un po' una forzatura, perché nessuno aveva conscienza di "giocare merda".
--- Termina citazione ---

Davide, quello che affermi è giusto...
Però se ad un gioco ti devi mettere a fare l'allegro archittetto, cambiando regole, aggiustando un pezzo qui e un pezzo li, adattandolo a questo e a quello...
Se per giocare, devo riscrivermi il gioco, vuol dire che il gioco fa SCHIFO!

Siamo sinceri, alzi la mano il master tradizionale che gioca senza HR? Alzi la mano il master tradizionale che gioca seguendo quello che dice il manuale?
Le HR non sempre aggiustano. I consigli sul manuale sono spesso inutili. E quindi eccoci qui, Tutti Game Designer, tutti a produrre regole, tutti a crearsi i propri schemi per giocare....
Alcune volte a furia di "smanettare" si riesce a creare quello che si vuole, altre volte no....
Personalmente, per mettermi ad aggiustare il Parpuzio di turno, preferisco giocare direttamente giocare ad un Gdr che funziona o scrivermi un mio gioco(se ho proprio tanta voglia).

Passatemi la metafora,
prima avevamo una vecchia punto(con una vasta gamma di colori) che faceva 2-3km e poi tornavano nel nostro Garage per bisogno di una "aggiustata", ora abbiamo una gamma di macchinne tutte diverse che una volta che hai capito come guidarle ti portano dove vuoi senza problemi.
Con tutte le macchine vai avanti, sta ad ognuno scegliere come.

Edit: Aggiustata la sintassi e la grammatica canina.

Ah, Airone, ti lascio solo un consiglio, GIOCA, gioca il + possibile e gioca a tante cose diverse, vedrai che ad un certo punto, quasi come un illuminazione, capirai perché tante gente qui, è incazzata a morte con parpuzio.

Fabio Succi Cimentini:
Ma un po' di relativismo reciproco nell'approcciarsi alle esperienze altrui (e basta: son d'accordo che i giochi in se bisogni cominciare a valutarli - e promuoverli - per quelli che sono, e per quanto le loro meccaniche funzionino o meno) lo possiamo recuperare un po' tutti?
Proprio per il fatto che Parpuzio devia tutto sul sociale, la soggettività di ogni esperienza singola (per quanto certo, si possano fare generalizzazioni), per come la vedo io, dovrebbe portarmi a non vedere la mia esperienza, lunga o corta che sia, come il paradigma. Quel 2%, o 50%, o 90% di utenza che ai suoi trascorsi ha dato una valutazione opposta... dovrebbe incuriosirmi e portarmi ad un confronto, non a farmi generalizzare ogni esperienza altrui sulla base della mia. Tanto che non mi sembra ci sia una così univoca equazione a legare anni spesi con Parp., col gioco moderno e opinione più o meno morbida. "E' facile scindere la valutazione al gioco da quella alla propria esperienza"? No, temo non sia così scontato.
IM(Very Optimist, Politically Correct and Cheesy)HO.

Poi vabbè, io reputo di avere ancora poco da dire sulla questione, anche perchè per carattere tendo a vedere la mia esperienza come poca e le mie infarinature limitate: e infatti il mio parere è solo a livello di metodo di discussione. Ma se emergono critiche, e non dagli ambienti de "i soliti trolloni" ma da utenti nuovi / pacati / di lungo corso, può essere il caso di mandare avanti un processo di crescita piuttosto che di rimbalzo.

Emanuele Borio:

--- Citazione ---[cite]Autore: 3evil[/cite]Però se ad un gioco ti devi mettere a fare l'allegro archittetto, cambiando regole, aggiustando un pezzo qui e un pezzo li, adattandolo a questo e a quello...
Se per giocare, devo riscrivermi il gioco, vuol dire che il gioco fa SCHIFO!
--- Termina citazione ---

Appunto. Nessuno dice che non ci si possa divertire con un tradizionale, che non si possa driftare per renderlo coerente, che non si può avere la fortuna di avere una CA condivisa in un gioco così, ma dico che il GIOCO in se, non quello che ognuno ne tira fuori, fa schifo, è fatto male, non funziona, e ci vanno tanti accorgimenti e tanta fortuna per ottenerci divertimento.

--- Citazione ---[cite]Autore: Tozzie[/cite]Ma un po' di relativismo reciproco nell'approcciarsi alle esperienze altrui (e basta: son d'accordo che i giochi in se bisogni cominciare a valutarli - e promuoverli - per quelli che sono, e per quanto le loro meccaniche funzionino o meno) lo possiamo recuperare un po' tutti?
Proprio per il fatto che Parpuzio devia tutto sul sociale*, la soggettività di ogni esperienza singola (per quanto certo, si possano fare generalizzazioni), per come la vedo io, dovrebbe portarmi a non vedere la mia esperienza, lunga o corta che sia, come il paradigma. Quel 2%, o 50%, o 90% di utenza che ai suoi trascorsi ha dato una valutazione opposta... dovrebbe incuriosirmi e portarmi ad un confronto. Tanto che non mi sembra ci sia una così univoca equazione a legare anni spesi con Parp., col gioco moderno e opinione più o meno morbida. "E' facile scindere la valutazione al gioco da quella alla propria esperienza"? No, temo non sia così scontato.
IM(Very Optimist, Politically Correct and Cheesy)HO.
--- Termina citazione ---

Ma infatti non si parla delle esperienze personali, che, essendo appunto personali, sono soggettive, si parla del fatto che OGGETTIVAMENTE come giochi non funzionino, a prescindere. Poi, come ripetuto, è possibile aggiustare le cose, tra l'altro essendo consci del fatto che se si usano HR ben congegnate, approvate da tutti e il Master ci si attiene, non si sta giocando a Parpuzio ma a un drift Home Made di un GdR tradizionale, ma di sicuro non si sta giocando al gioco che si è comprato(sborsando a volte quantità di soldi smisurate per poter avere 32 accessori e espansioni per avere l'illusione di poterci giocare.

Aggiungo inoltre che, nonostante io non dica che non mi sono mai divertito con Parpuzio(perchè è successo, anche se la maggior parte del tempo andava scemando e in base al gruppo giocavo più per necessità di compagnia che per altro), da quando gioco ai giochi nuovi con metà dello sforzo ho toccato vette di divertimento MAI AVUTE PRIMA, fosse col miglior tradizionale del mondo.

Fabio Succi Cimentini:
Ma infatti il mio intervento era più sul metodo, Meme. Credo che lo scritto di Ezio


--- Citazione ---La singola cosa che mi manda veramente in bestia è il credere di "essere arrivati"
--- Termina citazione ---


dovrebbe essere una linea guida che chiunque segua sempre, in questa community. Direi che è la base del famoso charitable reading, più che un generico buonismo o 'gentilezza' di base. E quindi applichiamolo un po' tutti ogni tanto, perchè non potremo mai entrare nella testa degli altri e avere la valutazione oggettiva della loro esperienza.
Se ci sono ciclicamentte discussioni come questa sul modo con cui discute (e ripeto: non solo dalla categoria [Esperienza di gioco moderno non sufficiente], e magari anche con l'intento costruttivo di migliorare il clima di community) vuol dire che forse non è solo una tattica di trolloni inviperiti e feriti nello status, no ?

Marco Amicone:
Per quanto io sia ancora novellino, ricordiamo anche che nel forum non è che ci sono "crociate" per il puro gusto di farlo o perché The Forge paga gli utenti, gli utenti hanno tutti un background specifico che li porta a fare determinate affermazioni in seguito ad un'esperienza diretta, non ci si inventa nulla (a differenza di molti altri che invece parlano per sentito dire senza nemmeno provare o leggere il manuale... E non è un'esagerazione, c'è chi si vanta di criticare senza leggere manuali, "Io? Pfiu, il manuale di quel gioco non lo ritengo nemmeno degno del mio tempo!", l'ho sentita in prima persona).

Voglio dire, nessuno un bel giorno si è svegliato e, senza conoscere il gdr ha deciso cosa era giusto o cosa sbagliato, si tratta di un'evoluzione sul gioco giocato... Insomma, se non tutti di sicuro la maggior parte degli utenti ha giocato al temibile parpuzio e non solo, per un periodo lo ha anche ritenuto l'unico vero modo di giocare e ha ricorso ai peggiori illusionismi ed usi più beceri della regola 0, perché in fondo era l'unico modo di giocare conosciuto... Io almeno, ho fatto davvero roba di cui mi vergogno come un ladro :p

Poi si è entrati in contatto con altri giochi e si è capito che la radice dei problemi erano proprio le cose che prima si consideravano indispensabili (se non proprio punti di forza)!
Ovvio che sia un piatto difficile da digerire per molti e spesso causa anche un sacco di rabbia perché è realizzare che per un sacco di tempo si è stati causa del proprio male (anche se poi in realtà la causa sono piuttosto i giochi scritti con i piedi).
Ma non è una gara e non è un combattimento, non c'è nessuno che "vince", se si riescono a concepire giochi più divertenti tutti vincono, non fa bene a nessuno cercare di giustificare il passato ed attaccarsi ad esso con le unghie, in quel caso si va solo in nettissima perdita...

Alla fine siamo tutti uguali perché tutti siamo passati per le stesse cose, bisogna ricordare che chi dice che determinate cose causano problemi e non aiutano il gioco non lo dice perché ti odia o perché gli hanno fatto il lavaggio del cervello, semplicemente perché quelle cose le han già fatte personalmente ed hanno capito che tutto sommato hanno creato più danni di quanti ne abbiano risolti...

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