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Chiedo aiuto per un concorso

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Simona Picco:
Ciao a tutti, vi spiego in breve la mia richiesta, devo partecipare ad un concorso per architetti dove l'argomento del progetto è....IL GIOCO.
Ovviamente ho deciso di introdurre l'argomento del gioco di ruolo.
Non vi chiedo consigli progettuali perchè quella parte l'ho già risolta, ho progettato una struttura complessa composta da più stanze in cui ricreare le ambientazioni dei giochi preferiti attraverso arredi e pannelli intercambiabili.

La mia richiesta è la seguente: ho a disposizione una cartella A4 dove spiegare che cos'è il gioco di ruolo, perchè si gioca, perchè ci giocano anche "i grandi", perchè bisognerebbe impegnare delle risorse per creare un ambiente in cui giocare.....e cose del genere, ad un branco di gente che di gioco di ruolo non ha probabilmente mai sentito parlare....idee? consigli?

Mattia Bulgarelli:
La "spiega" precisa-ma-abastanza-comprensibile che m'è venuta in mente, finora, è questa, che copio-incollo leggermente modificata da un post del mio blog:

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I "Role-playing games" (sperando che il nome inglese faccia scattare meno automatismi nefasti rispetto al termine italiano) sono tutti quei giochi in cui:
- viene creata una fiction condivisa tra i giocatori, in cui ci sono dei personaggi che vengono controllati, (da cui il "role", "ruolo");
- la fiction viene modificata (da cui "playing") tramite una serie di regole esplicite (che formano il gioco, "game");
- la fiction influenza le opzioni a disposizione dei giocatori.
********************

Poi puoi procedere a definire MOLTO BREVEMENTE macrocategorie, tipo "tabletop" e "live".
Se hai tempo per una "dimostrazione" di 5 minuti esatti puoi usare il Metodo Harper su un volontario (lo scarichi da qui in italiano e te lo stampi fronte-retro).

"Perché ci giocano anche i grandi"... Puoi liquidare la cosa con "perché è divertente" e fine. :P
Se progetti una sala con biliardo, devi spiegargli perché uno vorrebbe giocare a biliardo?
Spiegagli cos'è il biliardo e basta, per il resto devono solo sapere che "GdR" è una macrocategoria di giochi MOLTO ampia.

Simona Picco:
Grazie :) Beh sai, il fatto è che tutti sanno cos'è il biliardo e se progetto una sala giochi non mi devo certo mettere a spiegare le meccaniche di ogni singolo gioco, ma i giochi di ruolo hanno una fama non sempre positiva, per questo ho chiesto qualche consiglio, chissà che non saltino fuori idee o "frasi ad effetto" che a me non sono venute in mente....magari le uso come slogan per il progetto :lol:

Moreno Roncucci:
Viste le finalità della spiegazione, più che parlare di "creare una storia insieme", direi che è meglio usare un linguaggio più pomposo/politico, parlare di "attività di gruppo che stimolano la creatività e la socialità". Visto poi che il teatro è "colto" e sdoganato,  accentuale le somiglianze con improvvisazione teatrale (magari dicendo che al tavolo si fa improvvisazione solo a parole e senza pubblico, quindi aperta a tutti, più democratica e partecipata, senza bisogno di lunghi corsi.. ), lo stimolo alla lettura, etc.

Simona Picco:
Geniale, proprio quello che avevo in mente: paragonare il gdr all'improvvisazione teatrale!

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