[cite]Autore: Andrea Castellani[/cite]E a mia esperienza nei jeepform la parola d'ordine deve essere "ritmo ritmo ritmo" (anzi, in molti scenari il master è lì principalmente per assicurarsi che il ritmo non cali).
A maggior ragione in questo, ti dirò.
Ma qui c'è l'aggiunta di una meccanica che consente a chiunque di interrompere una scena e passare alla successiva. Il master ha il dovere di farlo, tutti gli altri hanno la possibilità di farlo (in pratica ci si conforma al giocatore più "critico", con una maggiore esigenza di ritmo). Quindi i giocatori hanno 4 possibilità contro 1 di dare ritmo alla partita.
Oltretutto il secondo atto è completamente libero per i giocatori, non ci sono eventi o scene predeterminate e si chiude solo quando i giocatori decidono di arrivare al climax. Sono quindi soprattutto i partecipanti a determinare la velocità del gioco, col master che sorveglia e, a necessità, interviene con bird-in-ear e quant'altro per evitare la stagnazione.
Ovviamente tutto questo lo dico dopo la lettura. Il gioco potrebbe farmi scoprire che ho detto cappellate...