[cite]Autore: Mr. Mario[/cite]Ho solo un dubbio: il motore permette di intrecciare storie interessanti, ma ti fa vivere da vicino i personaggi? Mi chiedevo se riesce a rendere anche storie più unsafe, per così dire.
Si, direi di si.
Il gioco rende meglio se giocato con più calma. Noi, per concludere la storia, abbiamo corso un pò e nella parte finale abbiamo fatto un pò di "workshop" narrativo per riannodare in tempo tutti i fili della trama.
Questo, secondo me, ci ha portato a muovere i personaggi un pò dall'alto, senza "viverli" troppo. Quando si ha più tempo a disposizione, e si sa di poter contare su una serie di sessioni, questo non succede.
Inoltre ripeto il mio consiglio (che vale anche per altri masterfull): è meglio che i personaggi non facciano gruppo. Specialmente all'inizio, è meglio che le loro storie si sviluppino in maniera parallela.
[cite]Autore: Mr. Mario[/cite]Un'altra cosa: noi quasi non abbiamo avuto bisogno di ricorrere alle "frasi rituali", il consenso si creava molto velocemente al tavolo. Ho in mente come, una volta assegnate le competenze, ci si girasse istintivamente verso la persona che aveva il controllo di quell'elemento. Hai fatto partite più combattute, Bruno
Si, solitamente le frasi si usano di più. Non in maniera invasiva, ma comunque di più.
Questo però è stato un pò un mio errore. Per stringere i tempi non ho insistio abbastanza, all'inizio della partita, per spingere all'utilizzo delle frasi.
[cite]Autore: Mr. Mario[/cite]Forse devo provare anche Last train from Varsaw per farmi un'idea. 
Lo devo provare anch'io. Magari ci si può organizzare insieme ^^