[cite]Autore: giullina[/cite]Perché in alcuni casi potrebbe essere l'equivalente di spiegare una battuta
Con la differenza che chi compra una traduzione mediamente (almeno, per me) lo fa
anche perché simili cose gli siano spiegate: se compro una traduzione perché non capisco la lingua originale, che senso ha che il traduttore lasci qualcosa intradotto e senza note perché io lo capisca da solo? Non lo capirò, è l'esatto motivo per cui ho comprato la traduzione.
E, se compro la traduzione proprio per capire ciò che in originale non avrei capito, qualora non capisca un pezzo lasciato in originale il traduttore ha svolto il suo compito?
Tu dici che "In certi casi si sceglie di avere tante persone che ridono (o annuiscono durante la lettura, nel caso del rimando implicito) e qualcuno che neppure si accorge di essersi perso qualcosa"; ma se la premessa è che chi legge non capisce l'Inglese, si rischia di avere tante persone che nemmeno pensano ci sia un sottinteso e qualcuno che
forse se ne accorge (chi conosce bene la lingua di partenza).
Parlando di traduzioni, partire dal presupposto che, lasciando qualcosa di intradotto, tanti capiranno tutti i sottintesi e pochi non li capiranno mi pare sbagliato: in un testo, tra i sottintesi e il testo esplicito la cosa più difficile da cogliere sono i sottintesi; tradurre la parte più semplice e pretendere che i lettori colgano quella più complessa non mi pare molto logico.
È lo stesso motivo per cui a mio parere avete fatto benissimo a mettere le note in NCaS: se lo scopo di una traduzione non è far capire ciò che in originale non si sarebbe capito, allora qual è?
Aggiunta: Più che vedere il mettere la nota come spiegare una battuta, vedo il non metterla come essere pagati per spiegarla, per poi dire "Se non la capisci, fatti tuoi".
Forse è proprio una differenza di pensiero sul cosa dovrebbe dare una traduzione, quindi partiamo dalla base: se io compro una traduzione perché in originale non capirei il testo, ha senso che il traduttore lasci qualcosa di intradotto (e/o senza note) perché io lo capisca da me, oltretutto la parte più complessa (i sottintesi)?
Per me, no: pago il traduttore proprio per capire simili cose; se le avessi capite in originale, non avrei comprato la traduzione.