Chiacchieriamo > Generale
Sulle traduzioni [iniziata su "[Coyote Press] Hot War"]
Suna:
Beh ma il titolo di hot war vuole riecheggiare il concetto di cold war, solo rovesciandolo. Del resto c'è anche il contrasto cold city vs. hot war, quindi a quel punto è solo questione di mantenere una coerenza tra i due titoli, no?
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Suna[/cite]il titolo di hot war vuole riecheggiare il concetto di cold war, solo rovesciandolo. Del resto c'è anche il contrasto cold city vs. hot war, quindi a quel punto è solo questione di mantenere una coerenza tra i due titoli, no?
--- Termina citazione ---
Non necessariamente solo: le diverse scelte effettuate potrebbero rendere necessarie altre iniziative, atte a ovviare a eventuali aspetti aggiunti dal mantenimento/traduzione.
Se per esempio si scegliesse (com'è stato fatto) di mantenere la terminologia inglese, personalmente credo sarebbe positivo mettere una nota (vedi ultimo paragrafo di questa risposta).
Polpaccio:
Chiedo venia per il mio intervento, ma spesso con l'intento di localizzare sempre il tutto si perde di vista il fatto che le lingue sono una diversa dall'altra e spesso un termine o una locuzione nell'idioma nativo assume connotazioni differenti da un'eventuale traduzione.
Per esperienza,poi,quando c'è una traduzione dall'inglese all'italiano (e viceversa) c'è sempre molta confusione in quanto gli italiani tendono a fare voli pindarici con la lingua inglese in maniera a volte ridicola.
Alcuni termini o locuzioni devono rimanere in lingua originale per mantenere il senso di ambiguità, a meno di note a volte lunghissime per indicare cosa si intende dire oppure sfumare...
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Steppenwolf[/cite]Alcuni termini o locuzionidevonorimanere in lingua originale per mantenere il senso di ambiguità, a meno di note a volte lunghissime per indicare cosa si intende dire oppure sfumare
--- Termina citazione ---
Se con "senso di ambiguità" intendi la moltitudine di significati, posso essere d'accordo; quello che non capisco è perché la nota servirebbe in caso di traduzione, ma non di mantenimento: se compro un'opera tradotta, plausibilmente è perché reputo che non la capirei in originale; quindi, tradotto o non tradotto non capirei comunque l'ambiguità che citi: se tradotto, perché si perde nella traduzione; se non tradotto, perché non conosco la lingua di partenza (e, anche conoscessi il termine, potrei benissimo non conoscerne tutte le sfumature, e quindi magari mi rifarei ai connotati che esso assume nella mia lingua).
Quindi, perché la nota sarebbe necessaria solamente in caso di traduzione?
Credo che nessuno in questa discussione abbia sostenuto che si debba tradurre sempe e comunque; semplicemente, personalmente ancora non capisco perché una nota come quella descritta nell'ultimo paragrafo di questa risposta sarebbe un male.
giullina:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]
Credo che nessuno in questa discussione abbia sostenuto che si debba tradurre sempe e comunque; semplicemente, personalmente ancora non capisco perché una nota come quella descritta nell'ultimo paragrafo diquestarisposta sarebbe un male.
--- Termina citazione ---
Perché in alcuni casi potrebbe essere l'equivalente di spiegare una battuta. Tutti la capirebbero ma nessuno riderebbe. In certi casi si sceglie di avere tante persone che ridono (o annuiscono durante la lettura, nel caso del rimando implicito) e qualcuno che neppure si accorge di essersi perso qualcosa, piuttosto che un pubblico sovraccaricato di informazioni.
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