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[Mouse Guard PbF2] Pedine
Antonio Caciolli:
sì, stiamo aspettando MarcoC
e che qualcuno dica cosa vuole fare come seconda azione, ma prima ci vorrebbe la risposta di Marco :)
Marco Costantini:
Argggh! Scusate il ritardissimo!!!
Ok, allora vada per la tre!
Quindi non ottenete la posta e vi sgancio un twist a lungo termine.
Lo scaltro va avanti a parlare per un bel po', gettando fango sui tre governatori di Shaleborrow che avrebbero ordito il tutto proprio per far fuori il vecchio Conrad e qualche altro avversario politico. Risponde a tutte le vostre domande, ed ogni sua risposta non fa che aumentare in voi la rabbia, amplificando il senso di smarrimento che tante volte avete sentito nelle parole delle Guardie più vecchie. Lo smarrimento che viene dal far parte di una nobile organizzazione che dovrebbe occuparsi dei pericoli esterni che minacciano la società...e che invece viene puntualmente colpita dall'interno, a causa di invidie, odi, rancori o semplice sete di potere che viene dagli stessi che avete giurato di proteggere.
"I veri lupi non sono là fuori", era solito dire il vecchio Conrad quando vi faceva da Mentore.
Ad un certo punto, però, vi rendete pian piano conto di come la sua versione stai diventando sempre più complicata e paradossale, arrivando ad assumere le connotazioni di un gigantesco e terribilmente arzigogolato complotto. E mentre vi rendete conto di questo, pare che anche lo scaltro se ne renda conto, ma anzichè far marcia indietro e cercare di limitare i danni continua ad ingigantire la cosa, sorridendo sempre di più, fino a sbottare in una risata vera e propria.
"Accidenti, credevo che vi sareste bevuto tutto d'un fiato" dice fra le lacrime.
"Lasciate stare" continua sorridendo "questa non è la storia che cercate, ma non vi aspettate che io ed il mio fido compagno ve la veniamo a raccontare. Per quanto ne so, sono già un cadavere ambulante e da voi posso sicuramente aspettarmi più pietà -o giustizia, come dite voi- che da chi mi ha pagato. Terrò la bocca ben chiusa: una cella è sempre meglio di una bara" conclude pieno di derisione nei vostri confronti.
E a quel punto è l'altro a prendere per un istante la parola, dopo essere stato in silenzio per tutto il tempo: "E fareste meglio anche voi a togliere il naso da questa faccenda. Scommetto che avete delle persone care a cui tenete...ad esempio questo Conrad di cui sembra importarvi molto. Scommetto che non vi farebbe piacere se dovesse capitare qualcosa di brutto a lui o alla sua famiglia" dice col suo vocione, soffermandosi in particolare a guardare Aengus.
Intanto, in una stanza ben ammobiliata riscaldata dalle fiamme di un caminetto accesso...
"Signore...alcune Guardie...c'hanno messo in mezzo la coda" dice un giovane topo con lo sguardo fisso in terra, pieno di timore.
Il topo a cui stava rivolgendosi continua a sorseggiare da una coppa del succo di amarene fermentato e, per alcuni lunghi attimi, pare non aver nemmeno sentito l'altro.
"Sai cos'è successo al tuo predecessore, piccolo?" dice con voce distante, quasi sussurrando.
Senza aspettare la risposta dell'altro continua: "Mi ha portato una brutta notizia di troppo".
Il giovane topo fa un passo indietro, involontario.
"Oh, non aver timore, piccolo. Non sono il topo che se ne sta seduto a ricevere brutte notizie" dice sorridendo fin troppo amabilmente.
Si alza, si liscia le ricche vesti e dice "Bene, immagino che dovremo prepararci a questa nuova complicazione"
Ok, questo è quanto.
Avanti il prossimo :)
Antonio Caciolli:
Folker
"ti faremo parlare prima o poi e le tue minacce non mi spaventano ... noi siamo la guardia, né io né Conrad né nessun altro teme la morte ... l'unica nostra preoccupazione è acciuffarvi tutti" dico arrabbiato
Marco Costantini:
Fanciulli, sta a voi.
Decidete il da farsi e si proceda col tiro.
Fabio Succi Cimentini:
Ooook. Allora...
A vedere lo sguardo cattivo dello sgherro su di lui, e sentire minacciate le proprie amicizie, Aengus trasalisce. Poi però abbassa di nuvoo la testa e si mette a intrecciare legni e battere coi pugni a terra, piano, per richiamare e direzionare insetti tessitori.
"Ci serve una dimora, adesso. E poi... ci sarà qualcuno che vi aspetta, una nostalgia più forte della paura. E collaborerete con noi." Annaspa ma continua a lavorare. "Altrimenti... se verranno altri per metterci a silenzio, fermeremo anche loro e gli chiederemo di parlare. Prima o poi... questa città vincerà su chi vuole farle male. Ma intanto passiamo questa notte, d'accordo?"
Io farei appunto un tiro in Lavoratore (o Insettario) per permetterci di passare la notte, e magari sfruttare l'ultima per tornare a Shaleburrow.
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