Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Deriva off-topic del thread sulla Creative Agenda
Gabriele Pellegrini:
Edit: da questo messaggio, postato inizialmente nel thread "Qual è la Creative Agenda del mio gruppo?" (a sua volta separato come off-topic da un altra discussione) è nata una discussione off-topic durata oltre 40 messaggi e ancora in prosecuzione. L'ho spostata in un thread a parte per rendere più fruibile il thread originale]
Per quanto riguarda il simulazionismo, visto che sembra alla fine la CA più difficile da capire, potremmo assumere che se in un gruppo non individuiamo come CA primaria il gamismo e il narrativismo allora è simulazionismo?
.. cioè andare per esclusione :)
Questo perché leggendo in giro sebbene non si escluda una 4a CA, sembra che fino ad ora tutti gli sforzi condotti abbiano sempre riportato ad una delle tre.
E' un ragionamento sensato?
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] Gabriele Pellegrini:[/cite]Per quanto riguarda il simulazionismo, visto che sembra alla fine la CA più difficile da capire, potremmo assumere che se in un gruppo non individuiamo come CA primaria il gamismo e il narrativismo allora è simulazionismo?
--- Termina citazione ---
Assolutamente no.
Anzi, direi che l'esistenza di una CA simulazionista è, in questo caso, l'eventualità meno probabile.
Molto, molto più probabili sono:
1) Esiste una CA gamista o narrativista che non sei riuscito a vedere dalla descrizione (facilissimo, tutti descrivono quello che fanno i personaggi o dicono che il loro massimo divertimento è essere i personaggi. E poi magari se li vedi giocare non giocano nemmeno in character...)
2) Non c'è nessuna CA, giocano in maniera "tradizionale", a turno, sopportando la rottura di scatole del gioco altrui aspettando i loro venti minuti di divertimento...
L'idea di evidenziare una CA simulazionista per esclusione "fa molto 2001", nel senso che è lo stato della Teoria che trovi negli articoli del 2001 (tipo quello sul GNS), ed era causato semplicemente dal non avere ancora una definizione decente di CA simulazionista (se una cosa la descrivi come "non è N e non è G" per forza la trovi per esclusione. Poi si è visto che così i simulazionisti venivano confusi nel mare dell'incoerenza e dello Zilchplay ( la cosa, giustamente, li faceva incazzare parecchio - molto astio simulazionista verso the forge nasce proprio da lì). Semplicemente, i primi autori di the forge non avendo mai giocato simulazionista, ma avendo l'occhio sull'editoria (a vedere i manuali pubblicati pare che tutti giochino simulazionista) non si erano resi ancora conto di quanto fosse RARO trovare realmente una CA simulazionista in un gruppo di gioco.
Qualche cifra sparata qua e là più per dare un idea che per precisione (non sono precise, me le sto veramente inventando. L'idea non è dare cifre esatte, è usare numeri nel disperato tentativo di far capire cosa intendo quando dico più probabile. Inutilmente fra l'altro visto che il fatto che ho detto che 1 gruppo su 111 gioca simulazionista in questo thread non se lo ricorda nessuno). Se diciamo che due gruppi su tre giocano senza una CA precisa, e determinare una CA via forum riuscirà al massimo in un quarto dei casi, hai che su mille casi:
666 gruppi che giocano senza una CA
225 che giocano gamista ma non lo capisci via forum
75 che giocano gamista e lo capisci
23 che giocano narrativista ma non lo caposci via forum
7 che giocano narrativista e lo capisci.
2 che giocano simulazionista ma non lo capisci via forum.
1 che gioca simulazionsta, e lo capisci.
Hai che nei 716 casi (su 100) in cui non identifichi una CA, solo in 2 casi c'è una CA simulazionista, cioè una possibilità su 358...
Come già detto: sono numeri inventati, non servono a dare un immagine statistica del settore, servono a rendere l'idea e a farti capire che quando parlo di "meno probabile" non sto parlando del 49%. , sto parlando dello 0.3%.
In realtà, lasciando il mondo della matematica inventata per tornare alla realtà pratica: se vedi una CA simulazionista lo capisci, cavolo se lo capisci. E' quanto di più "alieno" alla pratica comune di gioco esista per quasi tutti i giocatori. La stragrande maggioranza di quelli che nei forum fanno crociate definendosi "simulazionisti" non solo non sono simulazionisti, ma non hanno la minima idea di che cos'è il simulazionismo, non hanno mai visto nessuno giocare così, e se lo vedessero esclamerebbero "ma questo non è gdr!"
(mi ricordo ancora la volta che un giocatore di D&D si unì ad una demo di Pendragon alla primissima Modcon, tanti anni fa: alla fine del gioco tutti quanti, PC e NPC, si erano uniti per metterlo al rogo e lui insisteva che eravamo noi che giocavamo male. Ancora adesso lo ricordiamo ogni tanto, è diventata una leggenda... :lol: )
Gabriele Pellegrini:
Hai ragione chissà perché tendo sempre a dimenticarmi che "può non esistere una CA".
Scusa Moreno ma sono curioso di fare un esempio che probabilmente non servirà a niente ma non resisto dal farlo.
Prendiamo l'esempio di una giocata Pendragon-like.
Io interpreto un bandito, gli altri dei cavalieri.
Mettiamo che voi mi catturate perchè per rimanere federli ai personaggi i banditi li dovete prendere e mettere in prigione per processarli.
Io cerco di fuggire, ma mi prendete.
Mi sbattete in prigione e mi lasciate a marcire per 3 ore di gioco aspettando che arrivi il momento dell'esecuzione.
Io giocatore mi passo tre ore in solitudine senza vedere nessuno e come giocatore faccio monologhi e cerco (senza riuscirvi) di chiamare qualcuno perchè ascolti le mie suppliche andando fiero di quanto sto interpretando bene il mio pg e voi lo stesso ?
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] Gabriele Pellegrini:[/cite]
Prendiamo l'esempio di una giocata Pendragon-like.
--- Termina citazione ---
Io intanto mi preparo il bastone, nel caso tu abbia intenzione di farmi domande sulla CA basate su una singola scena... :twisted: :evil: :twisted:
--- Citazione ---
Io interpreto un bandito, gli altri dei cavalieri.
Mettiamo che voi mi catturate perchè per rimanere federli ai personaggi i banditi li dovete prendere e mettere in prigione per processarli.
--- Termina citazione ---
"per rimanere fedeli ai personaggi"? :roll:
"attenzione, Robot-personaggio XYZ-23, è apparso in gioco un bandito, cosa dice la tua programmazione?"
"Io Robot-Personaggio XYZ-23... accesso banchi di memoria... identificato oggetto bandito... azione prevista da programma: arrestare e mettere in prigione... eseguo programma..."
Eh sì, proprio come nei telefilm e nei romanzi, ogni volta i personaggi fanno sempre la stessa cosa, per "rimanere fedeli a sè stessi"... :roll:
Era una delle critiche che già facevo all'Allineamento di AD&D (dell'epoca) nei primi anni 90. Parlavano di "etica e morale" e invece davano un campo in cui stare e dei nemici, e un set di comportamenti da seguire come robottini.
Non solo le persone vere non sono così, ma persino i personaggi delle storie non sono così. E non parlo di romanzi sperimentali o simili, parlo di telenovele, di fumetti, di romanzi d'avventura. di film western. Se trovate un personaggio che fa così, o è un fanatico o è una macchietta.
Quindi: potrebbero benissimo "rimanere fedeli al loro personaggio" senza fare i robottini. Come? Guardino un po' di film o leggano romanzi, e vedano come.
--- Citazione ---
Io cerco di fuggire, ma mi prendete.
Mi sbattete in prigione e mi lasciate a marcire per 3 ore di gioco aspettando che arrivi il momento dell'esecuzione.
Io giocatore mi passo tre ore in solitudine senza vedere nessuno e come giocatore faccio monologhi e cerco (senza riuscirvi) di chiamare qualcuno perchè ascolti le mie suppliche andando fiero di quanto sto interpretando bene il mio pg e voi lo stesso ?
--- Termina citazione ---
E questa cosa sarebbe? Per me è un esempio di giocata disfunzionale, ma se al giocatore piace, potrei declassarla a tecnica masochistica.
E dovrebbe dire qualcosa sulla creative agenda? Perchè mai?
Radagast:
--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Quindi: potrebbero benissimo "rimanere fedeli al loro personaggio" senza fare i robottini. Come? Guardino un po' di film o leggano romanzi, e vedano come.
--- Termina citazione ---
Sì, ma lui sta parlando di un "gioco" coerentemente simulativo. Da quando in qua nelle simulazioni si prende esempio dalla letteratura?
Semmai gli puoi consigliare che si leggano un po' di trattati storici e sociologici sull'ambientazione del loro "gioco"... ^__________^
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