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[AiPS] Narrazione post conflitto e entrare in scena: una domanda.

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Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]AiPS[span]NON E' UN CONCH SHELL GAME[/span]. Nessuno, MAI, acquisisce un "DIRITTO DI NARRARE" senza condizioni. Un conflitto concede "premi" (poste, narrazione) limitato a sé stesso.  Qualcuno vince la posta. Qualcuno dice come ha vinto la posta. BASTA.
--- Termina citazione ---

Ok, vediamo di fare un po' d'ordine e di spiegarmi meglio...

Evitando situazioni "patologiche" che NON si sono verificate (tipo Star Trek :P ), e fermo restando che nessuno s'è fatto male ^_- e che Premesse, Tono, Convenzioni, ecc. sono state rispettate, provo a spiegarmi meglio.

All'inizio della scena, il Produttore fa il framing, poi inizia la scena e descrive le inquadrature, "media" il contributo di tutti (vedi sidebar a p.47 del manuale italiano).
Post Conflitto, si parla di "autorità sulla narrazione" (p.54, sidebar), nel senso che chi vince la narrazione (soggetta a tutti i vincoli detti sopra) assegna il MODO con cui si vincono le Poste.

Essendo AiPS un gioco "audiovisivo", sia io che Ezio (che mi correggerà se sbaglio a leggergli nel pensiero) abbiamo inteso questa fantomatica "autorità sulla narrazione" come comprensiva del diritto di mediare i contributi e i suggerimenti di tutti anche tramite la scelta di inquadrature, effetti speciali, ecc.

Ora, la domanda è: questa autorità ritorna allo status di default finita la risoluzione del Conflitto o finita la scena? Chi chiama il "cut" della scena?

Emanuele Borio:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Terminato il conflitto (compresa la narrazione delle conseguenze dirette da parte di chi ha pescato la carta più alta) non narra NESSUNO. Si torna al gioco libero, in cui ciascuno gioca semplicemente il suo personaggio (e il Produttore gioca gli NPC) finchè il Produttore non chiude la scena.
--- Termina citazione ---

Come pensavo io.

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Se l'ingresso in scena di Ezio è una conseguenza DIRETTA del conflitto (tipo, la posta era teletrasportarlo lì, o aprire la porta della sua cella, o per conquistare la posta devono introdursi in casa sua, etc.) T può narrarla come parte della narrazione DE CONFLITTO. Altrimenti non può narrarla più di quanto possa narrare "OK, riesci a rubargli il portafoglio. E già che ho la narrazione, il pianeta Terra esplode, ma venite teletrasportati un secondo prima sull'Enterprise, e iniziamo a giocare a Star Trek".[/p][p]AiPS[span]NON E' UN CONCH SHELL GAME[/span]. Nessuno, MAI, acquisisce un "DIRITTO DI NARRARE" senza condizioni. Un conflitto concede "premi" (poste, narrazione) limitato a sé stesso.  Qualcuno vince la posta. Qualcuno dice come ha vinto la posta. BASTA.[/p]
--- Termina citazione ---

Questo, ok, però se io nel narrare il "modo" in cui vinco la Posta, faccio arrivare un PG altrui è sbagliato?
Come nell'esempio che ho fatto prima crosspostando con te, tra l'altro ò_ò

Moreno Roncucci:
Prima di tutto la cosa più facile:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]Chi chiama il "cut" della scena?
--- Termina citazione ---


E' sempre il Produttore che decide quando si apre e si chiude la scena.

Poi, su questa parte:

--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite][p]All'inizio della scena, il Produttore fa il framing, poi inizia la scena e descrive le inquadrature, "media" il contributo di tutti (vedi sidebar a p.47 del manuale italiano).
Post Conflitto, si parla di "autorità sulla narrazione" (p.54, sidebar), nel senso che chi vince la narrazione (soggetta a tutti i vincoli detti sopra) assegna il MODO con cui si vincono le Poste.[/p][p]Essendo AiPS un gioco "audiovisivo", sia io che Ezio (che mi correggerà se sbaglio a leggergli nel pensiero) abbiamo inteso questa fantomatica "autorità sulla narrazione" come comprensiva del diritto di mediare i contributi e i suggerimenti di tutti anche tramite la scelta di inquadrature, effetti speciali, ecc.[/p]
--- Termina citazione ---


...non sono sicuro di aver capito bene: intendi dire che quando giocate è sempre il Produttore a fare il Regista e il Cameraman? No, dovrebbero essere ruoli diversi. Potresti farmi un esempio pratico di cosa intendi?

Intanto, alcuni punti fermi:

1) Il "potere di narrazione" del produttore non è nemmeno paragonabile a quello di chi può narrare un conflitto. Anzi, è praticamente inesistente. Fai il framing delle scene, giochi gli NPC, gestisci il budget. Non hai nessun "potere di narrazione" su nulla (se non ovviamente su quello che fanno gli NPC)
2) La "telecamera" la muovono tutti. Come giocatore, anche nel gioco libero, quando gioco ad AiPS dico sempre come vengo inquadrato "la telecamera mi inquadra in primo piano mentre penso a quello che mi hai detto". Sono tutti registi e cameraman, il Produttore è un ruolo completamente diverso.

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Questo, ok, però se io nel narrare il "modo" in cui vinco la Posta, faccio arrivare un PG altrui è sbagliato?
--- Termina citazione ---


Dipende dal caso. Non è una regola, quindi bisogna vedere come si interseca con le regole ogni volta.

Vedendo il tuo esempio...


--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Beh se per esempio il mio personaggio fosse un ragazzo fedelmente fidanzato che in un conflitto ha come Posta: Cedo alla tentazione?
E vinco Posta e Narrazione, direi che non è un problema narrando fare entrare in scena la mia attuale fidanzata, che è per caso il Protagonista di un altro giocatore.
--- Termina citazione ---


Prima di tutto: quale tentazione?
E cosa fai all'inizio per scatenare il conflitto?
Dove siete?

Questo non è un conflitto, è un pio desiderio di un ragazzo in camera sua. E non si vince "il diritto di narrare una favola in cui arriva qualcuno a bussare alla sua porta ed è lei" Come ho detto, non è un conch shell game.

Fammi un esempio in cui ci sia un conflitto.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E' sempre il Produttore che decide quando si apre e si chiude la scena.
--- Termina citazione ---

Io invece ho sempre capito che spetta al Produttore a meno che la Narrazione (nel senso inteso sopra, come diritto specifico post-Conflitto, ecc. ecc.) non la vinca un altro.

C'è un punto sul manuale che chiarisce la cosa? Io non lo trovo.


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]2) La "telecamera" la muovono tutti. Come giocatore, anche nel gioco libero, quando gioco ad AiPS dico sempre come vengo inquadrato "la telecamera mi inquadra in primo piano mentre penso a quello che mi hai detto". Sono tutti registi e cameraman, il Produttore è un ruolo completamente diverso.
--- Termina citazione ---

Ecco, altra divergenza.
Io ho sempre giocato con il Produttore che ha l'ultima parola. Non come "adesso decido io e voi zitti" (che non è lo spirito di AiPS, cfr. p.), ma come "coordinatore" dei vari contributi dei giocatori, e prende decisioni "forti" solo se ci sono contributi in diretta opposizione (eccetto ciò che è materia di Conflitto, se proprio devo specificarlo ^_- ).

Sarà che io gioco nel solito gruppone numerosissimo di cui ho parlato più volte, e l'esigenza di un "moderatore" si fa sentire prepotentemente ed è stato naturale assegnare questo ruolo al Produttore (forse per continuità con il framing iniziale).

Di conseguenza, ho sempre pensato che questo ruolo di "moderazione" si trasferisse con la vittoria della Narrazione post Conflitto, come parte di un "pacchetto" di diritti.

Idem c.s.: dov'è chiarito il punto sul manuale, tanto per tagliare la testa al toro?

Ma soprattutto, mi sono spiegato bene?

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