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[AiPS] Narrazione post conflitto e entrare in scena: una domanda.
Mattia Bulgarelli:
Ah, sul Narratore Post Conflitto, cito dal manuale, p. 52: "L'intero gruppo partecipa alla Narrazione, ma un solo giocatore ha l'autorità di creare una sintesi dei contributi di tutti e dire di preciso cos'è successo e cosa no".
Da questo discorso sul fare la "sintesi", ho estrapolato che il Narratore Post Conflitto avesse il diritto sulla descrizione definitiva dell'audio-video.
Ora vado a fare altre cose, a rileggerci domani.
Emanuele Borio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Prima di tutto: quale tentazione?
E cosa fai all'inizio per scatenare il conflitto?
Dove siete?[/p][p]Questo non è un conflitto, è un pio desiderio di un ragazzo in camera sua. E non si vince "il diritto di narrare una favola in cui arriva qualcuno a bussare alla sua porta ed è lei" Come ho detto, non è un conch shell game.[/p][p]Fammi un esempio in cui ci sia un conflitto.[/p]
--- Termina citazione ---
Già hai ragione. Scusami. Io me la ero vista in testa, ma non l'avevo descritta bene.
Il mio Protagonista è a una festa molto grande, con tanti suoi amici. La sua fidanzata, a cui è felicemente e fedelmente legato, non è potuta andare per un presunto malore ma ha insistito perchè lui ci andasse, perciò lui, suo malgrado è andato alla festa. Dopo un pò riesce a ambientarsi e a sciogliersi, anche con l'ausilio dell'alcool, e viene avvicinato da una ragazza carina, simpatica e intelligente, che comincia a fargli il filo. A questo punto, un conflitto del tipo: Cedo alla tentazione e tradisco la mia ragazza con la nuova venuta? Penso ci possa stare.
A questo punto, se vinco Posta e Narrazione, posso far arrivare la mia fidanzata(che, per inciso, è il PG di un altro giocatore) includendola nel "modo in cui vinco la Posta?"
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]2) La "telecamera" la muovono tutti. Come giocatore, anche nel gioco libero, quando gioco ad AiPS dico sempre come vengo inquadrato "la telecamera mi inquadra in primo piano mentre penso a quello che mi hai detto". Sono tutti registi e cameraman, il Produttore è un ruolo completamente diverso.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Ecco, altra divergenza.
Io ho sempre giocato con il Produttore che ha l'ultima parola. Non come "adesso decido io e voi zitti" (che non è lo spirito di AiPS, cfr. p.), ma come "coordinatore" dei vari contributi dei giocatori, e prende decisioni "forti" solo se ci sono contributi in diretta opposizione (eccetto ciò che è materia di Conflitto, se proprio devo specificarlo ^_- ).[/p]
--- Termina citazione ---
Io sono sempre stato convinto della versione di Moreno, e ho sempre giocato così, con il Produttore che muove PNG e fa il Framing, e i giocatori che muovono i loro protagonisti. Qualunque altra cosa diversa dovrebbe essere un Conflitto.
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Dipende dal caso. Non è una regola, quindi bisogna vedere come si interseca con le regole ogni volta.
--- Termina citazione ---
Con questo sono d'accordo, e in particolare l'ho detto poco fa.
Incrocio le dita per non fare crosspost.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]2) La "telecamera" la muovono tutti. Come giocatore, anche nel gioco libero, quando gioco ad AiPS dico sempre come vengo inquadrato "la telecamera mi inquadra in primo piano mentre penso a quello che mi hai detto". Sono tutti registi e cameraman, il Produttore è un ruolo completamente diverso.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Ecco, altra divergenza.
Io ho sempre giocato con il Produttore che ha l'ultima parola. Non come "adesso decido io e voi zitti" (che non è lo spirito di AiPS, cfr. p.), ma come "coordinatore" dei vari contributi dei giocatori, e prende decisioni "forti" solo se ci sono contributi in diretta opposizione (eccetto ciò che è materia di Conflitto, se proprio devo specificarlo ^_- ).[/p][p]Sarà che io gioco nel solito gruppone numerosissimo di cui ho parlato più volte, e l'esigenza di un "moderatore" si fa sentire prepotentemente ed è stato naturale assegnare questo ruolo al Produttore (forse per continuità con il framing iniziale).[/p][p]Di conseguenza, ho sempre pensato che questo ruolo di "moderazione" si trasferisse con la vittoria della Narrazione post Conflitto, come parte di un "pacchetto" di diritti.[/p][p]Idem c.s.: dov'è chiarito il punto sul manuale, tanto per tagliare la testa al toro?[/p]
--- Termina citazione ---
Da pagina 45 in poi, tutto il capitolo sulle scene, e in particolare questa parte a pagina 47:
Contribuire ad una Scena
Una volta che una Scena è stata creata da un giocatore, viene “eseguita” dai giocatori che hanno i loro Protagonisti nella Scena che fanno e dicono cose. Il Produttore reciterà la parte di tutti i comprimari, e gli
altri giocatori si occuperanno del loro Protagonisti.
In ogni momento un giocatore ha l’autorità di prendere decisioni per conto del suo Protagonista. Cosa dice il Protagonista? Il Protagonista vuole cercare indizi? Il Protagonista è felice? Lui (o lei) vuole iniziare
una scazzottata con il buttafuori, o chiacchierare con qualcuno al biliardo? Queste decisioni sono tutte delegate al giocatore.
Tutti dovrebbero sentirsi liberi di suggerire idee che pensano potrebbero essere ottime per il Protagonista di un altro giocatore ma, con la sola eccezione della risoluzione dei Conflitti (vedi sotto) sei tu che hai sempre l’autorità finale sul tuo Protagonista.
Come giocare il tuo Protagonista
Quando si tratta di descrivere le azioni del Protagonista sotto il tuo controllo ti si aprono numerose possibilità.
Se lo desideri, puoi “entrare in personaggio” e recitare in prima persona la parte del tuo Protagonista, inventando una particolare voce (e/o modi di muoversi caratteristici) e riferirti al tuo Protagonista
in prima persona, dicendo “io guardo fuori dalla finestra” quando tu vuoi che il tuo Protagonista lo faccia.
Oppure puoi scegliere di descrivere le azioni dal punto di vista di un narratore onnisciente, spiegando cosa accade come se lo leggessi in un libro. Una qualsiasi di queste scelte va bene, come va bene pure una qualsiasi via di mezzo fra questi estremi.
Come fai a narrare cosa fa il tuo protagonista in scena se non hai il controllo della telecamera?
--- Citazione ---[cite]Autore: Korin Duval[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]E' sempre il Produttore che decide quando si apre e si chiude la scena.[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Io invece ho sempre capito che spetta al Produttore a meno che la Narrazione (nel senso inteso sopra, come diritto specifico post-Conflitto, ecc. ecc.) non la vinca un altro.[/p][p]C'è un punto sul manuale che chiarisce la cosa? Io non lo trovo.[/p]
--- Termina citazione ---
Dalla cosa mostrata prima (che ciascuno gioca il suo personaggio, se non si è in conflitto) la risposta a questa domanda è ovvia e conseguente (a conflitto finito, tutti tornano a giocare i loro personaggi), ma è esplicitata a pagina 55:
Quando finisce una Scena?
[...]
Molto spesso una Scena terminerà con la risoluzione del Conflitto, ma i giocatori potrebbero voler aggiungere dialoghi “in personaggio” o altri dettagli prima di chiuderla.
Montaggio delle scene
È usuale in un telefilm interrompere una Scena in un momento di tensione per spostarsi su una Scena differente con altri protagonisti. Gli spettatori a casa si agitano sulle loro sedie, ansiosi di sapere come la
scena interrotta si risolverà. Perché non farlo anche in Avventure in Prima Serata? Il Produttore, se lo desidera (o se gli viene segnalato da un altro giocatore), può tagliare una Scena al momento più opportuno ed iniziarne una nuova. Mantenere serrato il ritmo della Serie può essere veramente un’ottima cosa. In generale il momento migliore per tagliare una Scena è subito dopo l’inizio del Conflitto.
E, in generale, è molto utile leggersi pagina 65. Sia nella colonna centrale...
Cinematografia
Visto che quello che andate a creare è uno “show televisivo”, tutti dovrebbero cercare di descriverlo in termini visuali. Sentitevi liberi di evocare primi piani, carrellate e via dicendo. Tirate fuori l’atmosfera di un telefilm descrivendolo come apparirebbe sullo schermo della TV.
...che in quella laterale:
Visivo è bello!
Non abbiate paura di essere estremamente visivi nelle vostre descrizioni: fate un uso spregiudicato di tutti gli stratagemmi prettamente registici. Evocate senza pudore cartelli, sottotitoli, animazioni con un percorso che si fa strada lungo una cartina per rappresentare un viaggio, vocipensiero, scene oniriche alla Ally McBeal, ecc.
Tutto questo non farà che rendere ancora più immediata, coinvolgente e “televisiva” la serie che state rappresentando.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Il mio Protagonista è a una festa molto grande, con tanti suoi amici. La sua fidanzata, a cui è felicemente e fedelmente legato, non è potuta andare per un presunto malore ma ha insistito perchè lui ci andasse, perciò lui, suo malgrado è andato alla festa. Dopo un pò riesce a ambientarsi e a sciogliersi, anche con l'ausilio dell'alcool, e viene avvicinato da una ragazza carina, simpatica e intelligente, che comincia a fargli il filo. A questo punto, un conflitto del tipo: Cedo alla tentazione e tradisco la mia ragazza con la nuova venuta? Penso ci possa stare.
--- Termina citazione ---
E' una questione un po' delicata.
Come regole di AiPS, ci può stare.
Ma secondo i dettami (consigli, maniera di vedere il gdr, chiamali come ti pare) del "Play Passionately" (o più in generale del gioco basato sulla character advocacy) no, è un conflitto "moscio". In pratica, invece di lottare per conto del tuo personaggio per un conflitto in cui crede (credi) veramente, stai tirando una moneta dicendo "testa, cede alla tentazione, croce, rimane fedele alla sua ragazza"
In pratica AiPS lascia un estrema libertà di gioco, e come regolamento consente di essere giocato sia in maniera "Passionate" sia nella maniera che Czege ha definito "Story Workshopping" (tieni presente comunque che anche se, per gusti personali, io preferisco di gran lunga il Passionate play - così come Edwards, Baker, Jesse Burneko e Czege - ci sono anche diversi altri autori forgiti che hanno proclamato invece la loro preferenza per il giocare AiPS nell'altra maniera, anche se dà luogo ad un gioco più freddo e distaccato. Sono in genere gli autori a cui, dagli actual play, non piace molto "mettersi in gioco" e immedesimarsi molto nei personaggi, e spesso preferiscono i sistemi gamisti. E' una questione di gusti). Non è un caso di incoerenza perchè in entrambi i casi si tratta di Story Now.
Su questi argomenti ti consiglio di leggere il thread che ho segnalato qui:
http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=219
che fa specificatamente l'esempio di Avventure in Prima Serata (ed è per me il thread "definitivo" in generale su come si gioca AiPS)
e il sito "Play Passionately", qui: http://playpassionately.wordpress.com/
Adesso posto questo perchè non ho voglia di riscrivere tutto se perdo il post, poi proseguo...
Emanuele Borio:
A me sembrava molto passionately se in un momento di così grande tentazione arriva un caposaldo della propria vita così da mettere ancora più in risalto cosa si va a perdere e cosa si guadagna dal cedere alla tentazione. Almeno a me era sembrato così ò_ò
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