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I gdr nel mondo
TartaRosso:
Ovvio che è un topic di poco valore. Ma insomma è un pò come la rubrica "forse non sapevate che della settimana enigmistica".
Quindi è divertente partecipare.
Comunque ho scoperto un nuovo aspetto di MOreno.
Il Moreno-Metternich :)
"L'italia è solo un'espressione geografica"
Anche se questa frase non è mai stata pronunciata così da Metternich. Ma è un'estrapolazione da un discorso più ampio. Che comunque diceva più o meno la stessa cosa.
Comunque è vero che si deve distinguere fra le diverse zone d'Italia e fra provincia-città maggiori. Ma una tendenza generale (che sicuramente è una semplificazione) si può tirare fuori.
Che poi è quella che hanno descritto molti utenti nei vari paesi. Con le dovute differenze culturali. Ad esempio il concetto di nerd da noi è diverso da quello Americano. E così via.
Lavinia:
Ehi, a San Martino in Rio so per certo della presenza di almeno altri TRE giocatori a parte me (su 7000 abitanti), per voi è rilevante? :P
Michael Tangherlini:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]A livello culturale/mediatico, l'Italia non esiste. E' un accozzaglia di piccole zone eterogenee per cultura, infrastrutture e linguaggi. Ci sono intere regioni in cui gran parte dei periodici non vengono nemmeno distribuiti e in cui l'accesso ad internet è un utopia. E in cui già leggere UN LIBRO sarebbe visto come "strano". Non importa se è un gdr. Harry Potter o Shakespeare.
--- Termina citazione ---
Fan mail a tavoletta. Ed estenderei il discorso anche al livello sociale: gli Italiani in quanto appartenenti ad una nazione non esistono. Esistono gli anconetani, i milanesi, i veneziani, i trevigiani, i reggiani, i pisani etc., ma non gli Italiani, perché la mentalità di chi abita questo Paese non è sufficientemente sviluppata da comprendere che esistono altre realtà al di fuori del proprio cortile.
-MikeT
Alessandro Ricci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p] Ci sono intere regioni in cui gran parte dei periodici non vengono nemmeno distribuiti e in cui l'accesso ad internet è un utopia. E in cui già leggere UN LIBRO sarebbe visto come "strano". Non importa se è un gdr. Harry Potter o Shakespeare.[/p]
--- Termina citazione ---
Sembra che stai parlando esattamente delle mie parti :P visto che descrivi in modo analiticamente perfetto l'immagine del "birrocchio ternano comune" [1] . Sigh :p
[1] incrocio (purtroppo fecondo e in grado di riprodursi) tra l'homo di neandertal e dell'homo italicus con una spiccata tendenza per il tifo da stadio, analfabetismo a manetta e comportamenti sociali assenti
giullina:
Attenzione che l'assolutismo non va molto lontano.
Frasi come "nessuno si sente Italiano" o "qui nessuno legge" non hanno nessuna utilità pratica, sono l'equivalente dialettico dei discorsi da bar e di "il mio gioco di ruolo è bello perché a me piace". Sono inoltre off topic (per quanto in effetti la richiesta di Tartarosso di fornire banalità sia stata esaudita) e non producono alcuna discussione costruttiva, se non una lunga lista di +1.
Quindi già vi avviso: se questo thread è sulla strada di una discussione di politica da bar a pacche sulle spalle e slogan sono a un passo dal sink.
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