[Burning Wheel] Burning Hamelin - Topic di Gioco

[Carlo Antonioli]

Lothar

Lothar fissa Olaf stupito. "Credevo che tra il barone e il vescovo non scorresse buon sangue. Non è così, Jean?"

[Antonio Caciolli]

Jean

"A meno che gli uomini del barone non facciano doppio gioco la situazione si fa molto strana ... non che non lo sia altirmenti. Direi che sarebbe meglio fare due chiacchere anche con questo Garulf in qualche modo. Oppure capire se i carichi arrivino ancora" dico nell'orecchio a Lothar.
Poi tornando ad un tono di voce udibile aggiungo "credo che Olaf potrà di nuovo essere scortato nei suoi nuovi alloggi dove potrà essere al sicuro dai suoi nemici e da se stesso e ben controllato ... che dici?"

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io a questo punto aspetterei anche l'entrata in scena del terzo pg nel caso prima di passare ad un'altra scena. io per adesso non ho altro da chiedere a Olaf.

[Carlo Antonioli]

Lothar

Lothar si gratta la testa pensoso, poi annuisce.

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Ok, introduciamo il nuovo PG e poi indaghiamo sul carico e su questo Garulf.

[Arioch]

All'insaputa dei presenti, un'altra persona aveva trovato estremamente interessante la confessione di Olaf, che aveva ascoltato rimanendo celato nell'ombra, proprio fuori dall'entrata della stanza...

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Questa persona è il nostro amico Scrocktc, Iacopo vai pure con la tua entrata in scena

[Arioch]

Dopo la lunga permanenza sottoterra, inspirate con piacere un po' di vera aria quando sbucate in superficie, anche se si tratta della maleodorante aria dei moli. La notte sta lasciando spazio al giorno e già la città intorno a voi comincia a riprendere le attività quotidiane. Decidete di darvi appuntamento alla sera per andare a caccia della vostra nuova preda, non solo perché siete esausti, ma anche perché col fetore di fogna che avete addosso, difficilmente riuscireste a passare inosservati.

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Jean

Torni alla tua catapecchia e crolli nel giaciglio, troppo stanco per pensare a lavarti, sprofondando quasi immediatamente nel sonno. Un attimo dopo, o almeno così ti sembra, ti svegli di soprassalto. Qualcuno è entrato in casa tua,e tu non aspettavi visite. La folla cittadina e le urla dei mercanti nelle vie vicine hanno coperto il debole scricchiolio della porta, e l'intruso è scivolato dentro facendo molta attenzione a non svegliarti, silenzioso come un'ombra... ma non abbastanza silenzioso per te!

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Lothar


Dopo un bagno caldo e un sonno ristoratore, ti prepari ad affrontare la serata con una bella cena ed un fiasco di vino, quando qualcuno bussa alla tua porta. Si tratta di André, uno dei tuoi amici contrabbandieri, ha uno sguardo preoccupato e ti chiede di entrare per parlarti un minuto.

[Antonio Caciolli]

jean

sgattaiolando fuori dal letto afferro un pugnale e mi nascondo in un angolo per attaccare l'intruso da dietro e immobolizzarlo in modo da poterlo interrogare.

diciamo che questo è quello che vorrei fare ma a parte l'afferrare il pugnale credo che il resto stia tutto in un conflitto...che dici?

[Arioch]

[cite]Autore: Antonio[/cite]diciamo che questo è quello che vorrei fare ma a parte l'afferrare il pugnale credo che il resto stia tutto in un conflitto...che dici?

Non è necessario, non voglio mettere in posta niente per me va benissimo così!

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Afferri il pugnale e con uno scatto balzi alle spalle dell'intruso, afferrandogli il braccio e portandoglielo dietro la schiena. Lo sconosciuto grida di dolore e sorpresa, lasciando cadere una busta di carta dalla mano. Stai per puntargli il coltello alla gola quando ti accorgi che si tratta di una ragazza dallo sguardo terrorizzato

[Antonio Caciolli]

Jean

Allento la mano dal pugnale e lo abbasso ma sempre pronto a colpire la ragazza, "non fare scherzi e non urlare ... nessuno verrebbe a salvarti e comunque non farebbe in tempo", poi lasciandole il braccio ... "raccogli la lettera e aprila poi siediti sul letto e passami i fogli il suo contenuto ... dopo discuteremo con calma sul chi ti manda e se mi dirai le cose che voglio sentire avrai in premio la tua miserabile vita"

Jean esagerà volutamente per far paura alla ragazza. Poi prende in mano la lettera dopo aver adocchiato bene le fattezze della busta e la tipologia della carta e si siede su una sedia per leggerla mentre con la punt del coltello fa dei piccoli buchi sul bracciolo di legno. Ogni tanto alza gli occhi sulla ragazza ... "qual'è il tuo nome piccola " dice dopo aver finito di leggere la lettera con uno sguardo corrucciato (tanto non credo che sarà un invito ad una festa di gala )

[Carlo Antonioli]

[cite]Autore: Arioch[/cite][p]Lothar[/p][p]Dopo un bagno caldo e un sonno ristoratore, ti prepari ad affrontare la serata con una bella cena ed un fiasco di vino, quando qualcuno bussa alla tua porta. Si tratta di André, uno dei tuoi amici contrabbandieri, ha uno sguardo preoccupato e ti chiede di entrare per parlarti un minuto.[/p]

"Entra, non stare fuori al freddo. Siediti qui vicino al fuoco" gli dico e avvicino una sedia al camino. "Allora, hai fame?"

[Arioch]

Lothar

[cite]Autore: Carlo[/cite]"Entra, non stare fuori al freddo. Siediti qui vicino al fuoco" gli dico e avvicino una sedia al camino. "Allora, hai fame?"

André scuote la testa e si siede "Grazie, ho già cenato... ma un bicchiere di vino lo bevo volentieri, per farti compagnia mentre mangi" conclude, sorridendoti. Per qualche minuto parlate del più e del meno, senza toccare alcun argomento di rilievo, il contrabbandiere si lamenta di una vecchia ferita che è tornata a fargli male, ti racconta che uno della sua banda si è invaghito di una prostituta e sta facendo follie per conquistarla, le solite cose. Poi però André si fa più serio e passa a spiegarti il motivo della sua visita "Sono venuto per avvisarti, perché mi sembrava giusto dirtelo, anche se altri magari non approvano. Alcuni dei nostri stanno iniziando a lamentarsi delle tue ultime scelte. Credono che tua abbia fatto un errore a invischiarti qui ad Hamelin. Alcuni dicono che sei ammattito e che hai iniziato a frequentare i Ratti, altri che il vescovo ti prenderà e ci farà impiccare tutti, mentre potremmo arricchirci sulle città di confine, come facevamo una volta. Insomma, ecco, queste sono le voci che girano, volevo fartelo sapere."
Il contrabbandiere termina di parlare fissando per terra e tormentandosi la barba con una mano, evidentemente in imbarazzo.

[Arioch]

Jean

[cite]Autore: Antonio[/cite][p]Allento la mano dal pugnale e lo abbasso ma sempre pronto a colpire la ragazza, "non fare scherzi e non urlare ... nessuno verrebbe a salvarti e comunque non farebbe in tempo", poi lasciandole il braccio ... "raccogli la lettera e aprila poi siediti sul letto e passami i fogli il suo contenuto ... dopo discuteremo con calma sul chi ti manda e se mi dirai le cose che voglio sentire avrai in premio la tua miserabile vita"[/p][p]Jean esagerà volutamente per far paura alla ragazza. Poi prende in mano la lettera dopo aver adocchiato bene le fattezze della busta e la tipologia della carta e si siede su una sedia per leggerla mentre con la punt del coltello fa dei piccoli buchi sul bracciolo di legno. Ogni tanto alza gli occhi sulla ragazza ... "qual'è il tuo nome piccola " dice dopo aver finito di leggere la lettera con uno sguardo corrucciato[/p]

La busta è anonima, anche se la qualità della carta ti rivela subito che il mittente è qualcuno di benestante, quando la apri il tuo cuore ha un sobbalzo, perché riconosci subito la mano che ha vergatato la lettera che contiene: quella della Baronessa*. Fingendo indifferenza e mantenendo lo sguardo corrucciato leggi il contenuto in un fiato, per poi ripercorrerlo con gli occhi e leggerlo di nuovo. Sono solo poche righe, ma è il primo messaggio che ricevi da lei da quando sei stato catturato... dice "Questa sera, quando suonano le campane, vieni al Ponte delle Lanterne Vecchie. Passerò di la su una carrozza senza insegne e senza scorta. Ti aspetto"
Nient'altro.
La ragazza, a cui va riconosciuto di esser riuscita a non scoppiare a piangere nonostante il tuo trattamento, ti risponde con un filo di voce "M-mi chiamo Vivienne"

[Antonio Caciolli]

Jean

Appena finisco la lettera fisso la ragazza e poi guardo il cielo dalle finestre ... manca poco allo scoccare delle campane. Prendo la spada il mantello sgualcito e il gesto di cercare il mio cappello della guardia che portavo sempre ai miei incontri tradisce la mia impazienza. Mi dirigo verso la porta poi mi giro indietro ricordando la presenza della ragazza e la ringrazio porgendole qualche moneta (una buona ricompensa) e la saluto "cerca di goderti la tua giovinezza Vivienne, pur vivendo in questa lurida città e vattene subito da questo quartiere troppo pericoloso per una ragazza come te .. e mi raccomando chiudi l'uscio quando esci che odio gli spiefferi" finisco con un sorriso. Le accarezzo i capelli ed esco di casa diretto al ponte per incontrare la baronessa

Arrivato al ponte la luna brilla luminosa in cielo o forse sono soltanto io che ho questa sensazione. Come un mendicante mi siedo su un parapetto del ponte rinchiuso nel mio mantello e impugnando forte la spada in preda alla trepidazione. Mille domande mi frullano nella testa su quella donna ma più di ogni altra cosa i mmiei pensieri vanno ai ricordi delle sue carni tra le mie mani ... [che brutta cosa il cromosoma XY ]

[Carlo Antonioli]

Lothar

"Guardiamo in faccia la realtà, André, siamo poco più che scaricatori di porto. La torta è grossa e a noi arrivano solo le briciole, nonostante tutti i rischi che già corriamo. Io non mi accontento più, voglio la mia fetta. Tu cosa vuoi André?"

[Antonio Caciolli]

[cite]Autore: Carlo[/cite][p]Lothar[/p][p]"Guardiamo in faccia la realtà, André, siamo poco più che scaricatori di porto. La torta è grossa e a noi arrivano solo le briciole, nonostante tutti i rischi che già corriamo. Io non mi accontento più, voglio la mia fetta. Tu cosa vuoi André?"[/p]

voglio lady Oscar ... rispose André ... ok scusatemi ... torno nel mio angolo a meditare sulle cazzate che dico

[Arioch]

Lothar

"Sono venuto qui perché sono ancora con te, Lothar. Sei sempre stato capace di vedere più lontano degli altri, e gli affari con te sono sempre andati bene. Non tutti però non la pensano così, il vescovo è un uomo potente e spietato, fa paura a tutti, ed alcuni che vorrebbero prendere il tuo posto hanno iniziato a spargere queste voci, per portare gli altri dalla loro"