Play by Forum > (NCaS) PbF 4: Silent Hill

[NCaS] Ritorno a Silent Hill - Protagonisti

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Arioch:
Thread per la creazione e raccolta dei Protagonisti del pbf di RaSH

Michael Tangherlini:
Intanto metto giù le idee raccolte per il mio PG.

Si tratta di una ragazza insicura, da sempre in sovrappeso e quindi oggetto dei maltrattamenti dei bulletti fino circa all'adolescenza. Silent Hill per lei è un ricordo felice: sulle rive del lago sorgeva infatti la casa in cui trascorreva le vacanze estive con la famiglia, unico luogo che abbia mai sentito realmente sicuro.
Suo padre è appena morto, investito proprio dalla macchina di uno dei bulletti, che guidava ubriaco fradicio. Distrutta, la ragazza ha sospeso studi e tutto quanto ed è partita per Silent Hill, alla ricerca della casa e di un po' di serenità. Ovviamente non sa in che stato versi la città, ed è convinta di essersi persa nella nebbia...

-MikeT

Ivan Repetto:
Il mio PG sarà quello del PBF 2 di NCaS ormai fermo, riadattato alla situazione

marco piemonte:
Mi chiamo? Charles Gork
E sono? Un architetto
Cosa ti tormenta?tempo fa ero bambino e stavo visitando silent hill insieme ad erika,una bambina di 8 anni come me, poi ricordo che iniziammo a giocare a palla, la palla scavalcò il recinto di un orfanotrofio io avevo paura una strana aria tirava su quella cittadina,volevo sacppare ma erika voleva recuperare la palla,scavalcò il recinto e quando si avvicinò alla palla,caduta vicino alla porta…..scomparve…..
Cosa ti è appena successo?sono stato assunto…devo restaurare parte dell’ospedale di silent hill ma quella città evoca in me strani ricordi,la mente è piena di pensieri,paure mentre sono in macchina e in viaggio per un sopraluogo verso silent hill per vedere l'ospedale in che condizioni versa…..quando all'improvviso una palla rotola sulla strada,per schivarla sterzo,ma esco fuori strada e finisco in un canale,la macchina è andata io sono arrivato l'insegna cita:BENVENUTI A SILENT HILL da dove è sbucata la pallina?

Cosa si vede in superfice?un uomo di 35 anni immaturo che nn prende mai nulla sul serio,che ha la passione del tiro a bersaglio

Cosa giace in profondità?un uomo fragile e sensibile che scherza e ride per nascondere le proprie emozioni

Dove stai andando? a piedi cerco di capire dove sia l'ospedale o almeno qlc che mi dia indicazioni

Equipaggiamento: pistola beretta che uso al poligono
Meta oscura: un fantasma con i contorni sfumati di una bambina di 8 anni mi segue\\perseguita da molto tempo…..

ho apportato qualke modifica....

marco

Michael Tangherlini:
Mi chiamo... Helen Bertholds.
Cosa mi tormenta? I bulletti. Tutti i bulletti che mi hanno tormentato fino a quando non sono cresciuta un po' e non ho imparato a crearmi uno "scudo." Non sono mai stata una persona sicura di sé, e i loro comportamenti mi hanno lasciato tante piccole cicatrici che a volte fanno ancora male: dai nomignoli alle tirate di capelli, dai pizzichi alle merende rubate. Quasi quindici anni passati a sentirmi derisa per il mio peso, senza che qualcuno mi difendesse mai e senza che io stessa riuscissi a risollevarmi da sola. Bulletti che mi hanno attaccato nuovamente, ferendomi ancora più in profondità, uccidendo mio padre...
Cosa mi è appena successo? Mi sono persa... credo. La direzione è quella, ho anche appena oltrepassato il cartello "Benvenuti a Silent Hill," ma con tutta questa nebbia potrei anche essere finita a Los Angeles e non rendermene conto...
Cosa si vede in superficie? Una ragazza grassoccia dal volto paffuto, bionda, che sembra più giovane di quanto non sia in realtà. Occhi castani venati di verde, abiti larghi e lunghi per nascondere quel rotoletto di troppo ma pieni di colori, e una farfallina tatuata all'insaputa dei miei sulla scapola sinistra.
Cosa giace in profondità? Una ragazza piccola, insicura, che vorrebbe ruggire come un leone ma si ritrova a belare come un agnellino. La speranza di un futuro, uno qualsiasi: dopo la morte di mio padre, non vedo più nulla oltre a me, solo nebbia come quella che mi circonda.
Dove sto tornando? Alla casa sul lago dove ho trascorso le vacanze dell'infanzia con i miei. Quello era un posto sicuro, un posto adorabile: c'era il lago, calmo, tranquillo, placido; i cigni, a cui davo da mangiare; la pace e i giochi con i miei genitori; l'assenza totale dei bulletti; il mio diarietto, su cui annotavo tutto ciò che passava per la testa di una bambina. Voglio di nuovo un posto tranquillo, in cui gli incubi non mi perseguitino più.

Equipaggiamento: il diario di quando ero bambina. E' un ricordo caro, contiene un pezzo del mio passato e tante informazioni che ormai ho dimenticato sulla città, ma con troppe pagine chissà come strappate.
Metà Oscura: misteriose pagine del diario, reperite in giro per la città: ogni pagina contiene informazioni vitali e precise su ciò che è accaduto e che accade a Silent Hill.

-MikeT

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