[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Attenzione, ripeto, a non confondere l'immedesimazione nel personaggio con il simulazionismo (anche perchè dopo aver scritto quattro lunghissimi messaggi in due giorni per ribadire che è una strunzata madornale, se becco ancora qualcuno che lo dice lo bastono! :twisted: ). Nessuno ha mai misurato una "minore immedesimazione" in CnV o LMVcP che non nei gdr "tradizionali" (semmai, in base a quello che ho visto, normalmente è il contrario). Dire "mi immedesimo, quindi sono simulazionista" è come dire "tiro dei dadi, sono gamista": una fesseria! :roll:
Vedi? Usando il Process Model questo rischio non si corre!

Purtroppo il vecchio GNS, individuando solo tre processi perdipiù in maniera non molto chiara, porta i bigmodellisti inaccorti a cercare di incasellare in uno di questi tre processi anche i processi che in realtà sono distinti da essi, come per esempio l'Immedesimazione. Non è un difetto del Big Model (che in qualche modo supera il GNS, infatti non capisco perché quando si nomina il Big Model tutti pensano subito al GNS, boh!), però è un errore in cui spesso cadono i bigmodellisti inaccorti.
Se posso permettermi una critica, i bigmodellisti inaccorti nascono dal fatto che Edwards non ha mai pubblicato un articolo sintetico sul Big Model (il che, nelle scienze teoriche, è garanzia di fraintendimenti, incomprensioni e caos generalizzato); per fortuna ora c'è quello bellissimo della Care Boss (a proposito, qualcuno ha in progetto di tradurlo in italiano?).
La scuola di Turku è ben più che non la semplice enfasi sull'"immedesimazione": l'hai letto il manifesto? Scopo del _giocatore_ secondo quell'ottica è _fare solo quello che vuole il master_, rinunciando a qualunque iniziativa personale...
A parte che pare che tutta quella polemica sia ormai completamente obsoleta, e persino il cosiddetto "fondatore della scuola di Turku" non ci crede più (anzi, diciamola tutta: quella "scuola" se l'è inventata Pohjola, era poco più che un internet Hoax che ha convinto mezzo mondo che tutti i nordici giocavano così, proprio nel momento in cui le cose interessanti, tipo il Dogma, andavano in direzione completamente opposta... :lol: )
Be', Moreno, posso dire che qui la stai buttando in caciara? :roll:
E' verissimo che Turku non è solo un'apologia dell'immedesimazione (e fai bene a consigliare di leggerlo meglio), è verissimo che oggidì è obsoleto e che la cosa è riconosciuta tra i denti anche da Mike (proprio perché le vecchie categorie, gamismo, narrativismo, drammatismo, simulazionismo e immedesimazionismo, non hanno più senso), ma sul resto hai una visione un tantino falsata che ti consiglio caldamente di rivedere partecipando al prossimo Knutepunkt.
Sul "fare solo quello che vuole il master" ecco la citazione esatta, così tutti si possono fare un'idea più precisa:
"The role-playing game is the game masters creation, to which he lets the players enter. The game world is the game master's, the scenario is the game master's, the characters (being a part of the game world) are the game master's. The players' part is to get inside their character's head in the situation where the game begins and by eläytyminen try to simulate its actions.
The object of the player should be to obey the game master's every wish concerning the style of play. This does not mean that the game master should tell the players what their characters should do. When it comes to the things that have to do with the game, the game master has the ultimate ruling power. Not the enjoyability of the gaming session, not cell phones, not hunger, not anything. Sometimes it might be fun to do something that is not in strict accordance with the character, but - unless the GM has specifically asked you to do so - THAT IS FORBIDDEN."
Sul fatto che Turku fosse un hoax: all'epoca della scrittura del Manifesto la posizione turkuista era fortemente minoritaria perfino in Finlandia, e la cosa è detta esplicitamente. Se gli americani leggendolo si sono convinti che tutti i nordici giocassero così, vuol dire che amano la polemica per la polemica oppure che non sanno leggere (chiaro che poi Mike, essendo il più grosso polemista del pianeta, è stato ben felice di questo fraintendimento che gli permetteva di buttarla in caciara facendosi un sacco di pubblicità gratuita).
La situazione di oggi però è molto diversa: in Finlandia tutti gli autori di live, non solo di quelli "arthouse" ma anche di quelli "commerciali" giocati dalle masse, tengono conto del fatto che Turku ha diffuso tra i giocatori di live finlandesi un amore morboso per il processo di Immedesimazione, e cercano quindi di creare live in grado di supportare bene questo processo. Io stesso, giocando con giocatori finlandesi, mi sono stupito di quanto siano profondamente radicati, quasi a livello inconscio, i concetti introdotti da Turku, e di quanto l'idea di Immedesimazione che hanno i giocatori finlandesi sia diversa da quella che di solito chiamiamo immedesimazione in Italia (e che invece il Process Model, per esempio, chiama Empatia).
Questo fenomeno diventa meno evidente quando si considerano i giocatori di live scandinavi (per i quali l'Immedesimazione spesso è importante, ma di solito non è tanto importante quanto per i finlandesi), e molto meno evidente quando si considerano i giocatori di tabletop, sia scandinavi che finlandesi, per i quali l'Immedesimazione non è sensibilmente più importante che per noi italiani (non a caso i Jeep, che addirittura non capiscono o fingono di non capire cosa sia l'Immedesimazione alla Turku, vengono dalla scena tabletop).
Se vogliamo analizzare il fenomeno Turku da un punto di vista storico, quindi, possiamo dire che è un fenomeno nato in una cerchia estremamente ristretta di giocatori intorno a Mike, che è stato pubblicizzato estremamente bene grazie al Manifesto e a una serie di live di successo, e che col tempo ha raggiunto il suo obiettivo di influenzare in maniera pesantissima la scena live finlandese, mentre gli è andata abbastanza male con la scena live scandinava, e malissimo con la scena tabletop sia finlandese che scandinava.
Documentazione:
Process Model:
http://temppeli.org/rpg/process_modelScuola di Turku:
http://www2.uiah.fi/~mpohjola/turku