[Solipsist] - 3 Pbf

[Daniele Papa]

Ecco che finalmente ho la possibilità di aprire anch'io il mio primo topic su questo forum XD Dopo una discussione preliminare io e Tozzie ci accingiamo a giocare a Solipsist, io in qualità di giocatore, lui in qualità di Master. L'idea è quella di dare un'impostazione più personale al gioco, e autocitandomi riporto la domanda che vorrei fosse il punto centrale della storia:
"Quando cambi la vita di una persona o la riporti in vita, hai ancora davanti la stessa persona che conoscevi prima, o hai creato una nuova esistenza autonoma secondo come tu l'hai voluta o la percepivi?"
Direi di trasferire la discussione in questo topic, una mezza idea sul personaggio già ce l'ho ma devo pensare ad ossessioni e limitazioni.
Domani vedrò di postare un primo abbozzo della scheda.

[Fabio Succi Cimentini]

Ohhh, ottimo.
L'importante è che quel che vuoi toccare lo esprimi attraverso il personaggio, soprattutto quello che è, i dubbi che affronterà, i problemi con cui parte.
Quindi direi di discutere prima di tutto il setting e il personaggio, assieme.
A livelli di setting avvi qualche idea particolare? Io te la butto giù: mi sarebbe piaciuto vedere una guerra in atto. Un setting anche appena abbozzato, ma sconvolto da qualcosa che lo sta scuoendo. Poi attendo tutte le tue idee.

[Daniele Papa]

È un'idea interessante. Il mio personaggio potrebbe essere legato alla sua visione che riguarda praticamente solo lui e pochi altri, ma qualcuno preme perché lui metta a disposizione il suo potere per risolvere i problemi di tutti (magari è un altro solipsista che da solo non ha abbastanza forza per cambiare le fondamenta della realtà del consenso) e in particolare per intervenire sulla guerra.

[Fabio Succi Cimentini]

Guarda, quello comunque è un suggerimento basato su qualcosa che io vorrei vedere in giro. Non predeterminiamo tanto comunque - specialmente sui temi,si rischia poi di condizionarci troppo in gioco o di buttare via scelte a prescindere perchè "non dobbiamo occuparci di questo", etc. - facciamo che aspetto a dare altri commenti fino a che non vedo la scheda.

[Emanuele Borio]

Ma la state giocando? E se sì, dove? ç_ç

[Fabio Succi Cimentini]

Si sta facendo a rilento, dovrebbe prima o poi arrivare la scheda per cominciare :°D Dan, confermi ?

[Emanuele Borio]

Ah ok. Aspetto trepidante.

[Daniele Papa]

ops non mi ero neanche accorto che ci fossero state risposte al topic, scusate XD Sì sono andato a rilento nel creare il personaggio, perché l'idea iniziale che avevo mi sono reso conto di non riuscire a svilupparla, quindi ho provato a pensare ad un personaggio più "mio".  Ecco dunque l'abbozzo di scheda che ho realizzato fin'ora:

Visione: La mia visione è un giardino notturno, circondato da alberi e da un laghetto sul quale si riflette la luna. Al centro del giardino c'è un gazebo ed io lì suono il piano, componendo una melodia bellissima che non verrà mai udità da nessuno, poiché sono l'unico abitante di questo luogo.

Ossessioni:
- Voglio essere l'unico abitante di questo mondo 2
- Voglio oscurare tutto ciò che mi turba 3
- Voglio che la notte duri per sempre 2
- Posso produrre una musica bellissima 1
- Mi fondo perfettamente con l'ambiente 1

Limitazioni:
- Temo il giudizio degli altri (Hesitation) 3
- Il talento non basta, devo guadagnarmi l'abilità (Disillusionment) 1
- Nessuno può vivere da solo senza mai relazionarsi con gli altri (Disillusionment) 2
- Voglio diventare un pianista famoso, riconosciuto da tutti (Goals) 2
- Non riesco a separarmi della mia famiglia (Attachment/Hesitation?) 1


Dimmi pure Toz se c'è qualcosa da modificare, io cerco di vedere se trovo un modo più bello per descrivere l'ultima limitazione, altrimenti la lascio così.

[Fabio Succi Cimentini]

Io ti direi ora di trovargli un nome, qualche tocco di descrizione (giusto due, tre righe) se lo hai in mente, e un'idea del setting in cui vedresti il tutto. E nel mentre vedo di pensarci un po'.

[Daniele Papa]

si si infatti avevo già iniziato a pensare quelle cose, ma volevo intanto farti vedere il nocciolo della scheda. Cercherò di non metterci troppo stavolta a decidere il resto XD

[Emanuele Borio]

[cite]Autore: Faust[/cite]- Voglio che la notte duri per sempre 2

[cite]Autore: Faust[/cite]- Voglio essere l'unico abitante di questo mondo 2

Queste sono una figata. Tanto che valuterei se metterne una a 3.

[cite]Autore: Faust[/cite]- Nessuno può vivere da solo senza mai relazionarsi con gli altri (Disillusionment) 2

Questa non so... Forse verrebbe meglio come: "Ho bisogno dell'approvazione altrui", oppure "Mi sento solo"
O insomma roba simile ma che parta da lui come soggetto

Bel personaggio ^^

[Daniele Papa]

grazie dei commenti ^^ Per quanto riguarda la terza limitazione, il "ho bisogno dell'approvazione altrui" è già implicito nella prima, quindi sarebbe ridondante... e neanche "mi sento solo" non lo vedo adatto, perché è lui a rifuggire la compagnia. Comunque ho stilato una sintetica descrizione del mio personaggio:

Michele Valli è un ragazzo di 18 anni magro e slanciato, con gli occhi azzurri e i capelli neri corti e lisci. La sua più grande passione è il pianoforte, che ha iniziato a suonare da soli due anni mostrando immediatamente del talento. Caratterialmente è fragile ed insicuro, ed ha un rapporto di amore/odio con la sua famiglia composta da i due genitori, un fratello più grande ed una sorella più piccola.  

Per il setting in realtà non ho in mente niente di particolare, quindi dimmi tu Toz a cosa pensavi, direi che il mio personaggio si adatta ad un qualsiasi contesto.

[Fabio Succi Cimentini]

[cite]Autore: Faust[/cite]direi che il mio personaggio si adatta ad un qualsiasi contesto.

Guarda, in realtà direi che è importante che tu metta degli elementi che ti interessano, o comunque definire relativamente qualcosa. Non solo a livello di "dove si gioca", ma anche di mood, livello di maturità, argomenti da evitare in ogni modo etc.
Per dire: nel PbF 1 si parte da un 'non-luogo' o meglio una non specifica e inesistente grande città indicativamente italiana, in epoca modellata sulla contemporaneità, con l'idea di storie "dure", con un soprannaturale non da effetti speciali.
Ecco, mi piacerebbe che proponessi qualcosa su questa falsariga. Io ci sto pensando, ma vorrei prima le tue idee.

[Daniele Papa]

Allora, ci ho riflettuto un po' sul setting. Intanto come si può immaginare dal nome del mio pg, pensavo anch'io ad un'ambientazione italiana, e forse sarebbe meglio fare come nella vostra sessione, con una città non-luogo che ci permette di inventare edifici e luoghi liberamente, invece di una città vera. La storia vorrei che fosse seria e si concentrasse sulla (eventuale) crescita psicologica del mio personaggio, mi interessa il rapporto con la famiglia e la musica, ma ad esempio un argomento che almeno all'inizio eviterei è quello amoroso.
Poi in questi giorni mi era venuta un idea, che un po' riprende quella che avevo quando pensavo al pg precedente: sarebbe interessante se all'interno di questa città ci fosse una spece di "cerchia" dei solipsisti che si occupa di tenerli sotto controllo perché loro non turbino eccessivamente l'ordine delle cose e non si facciano prendere da manie di grandezza (anche per contrastare l'ombra, se vogliamo usarla nella nostra giocata), e che il mio pg sia uno di quelli sotto osservazione. Che ne dici? Forse poi sarebbe complicato gestire cambi di realtà contrastati tra solipsisti?

[Fabio Succi Cimentini]

Riesumiamo un po' questo topic.
Glenda aveva mostrato interesse a partecipare: la evoco! Per me può andare benissimo, anzi due protagonisti (giocato e confermato, ormai) possono essere un ottimo motore di bang e provocazioni a vicenda.