Intanto bestemmio per il tiro, che ci sta da giocatore...
Barro "lotta"
Malcom
Il medico si avventò contro i ragazzi fatti di carta. Bryan, poco convinto, era dietro di lui.
Lo stress accumulato fino a quel momento si stava facendo sentire, e mentre l'adrenalina iniziava a pompare Malcom sentì la rabbia crescere.
Colpire i ragazzi era frustrante: la carta si strappava e svolazzava, ma loro tornavano ogni volta integri e per tutta risposta ridevano.
Odiose risate.
Al decimo pugno andato a vuoto, Malcom sentì una voce direttamente nel cervello.
"Non così, caro, ci pensiamo noi..."
Il caos esplose fuori e dentro di lui, sentì gli avambracci che si laceravano mentre orribili appendici mobili di carne e ossa affilate saettavano fuori dalla pelle, e dilaniavano i ragazzi di giornale, i cui pezzi vorticavano appiccicandosi alla sua faccia, in un turbine di carta lacerata e risate.
Nella foga della lotta, continuò a maledire quel suono fastidioso che gli faceva male alle orecchie, solo per accorgersi qualche istante dopo che era lui che urlava.
Ritrovò il controllo solo qualche minuto dopo. Bryan era poco distante, e lo guardava con gli occhi sbarrati.
Intorno a lui, frammenti di giornali e sporchi di sangue.
Una pagina integra gli sbattè in faccia.
Lesse il titolo principale:
"Risvegliati fuori controllo: una minaccia per tutti"
Una sua foto in pieno raptus campeggiava a mezza pagina.
Sentì il suono di molte sirene, sempre più vicino.
Non vorrei essermi preso troppe libertà, se Glenda vuole cambiare qualcosa non c'è problema.
Forse il finale è più da Dolore che da Follia, ma non mi è venuto in mente nulla di meglio... direi che comunque scombina un po' le cose.