Premetto che non ho seguito tutto il Topic perchè la polemica mi fa venire un fastidioso brivido sulla schiena...quindi potrei ripetere qualcosa che magari è stato già detto e me ne scuso da ora.
Stavo riflettendo su una cosa (e riflettevo dentro una bella piscina idromassaggio...questo porta sempre pensieri positivi): probabilmente il sistema di Levity potrebbe andare bene più di Aips per una certa fascia di bimbi di scuola elementare, ovvero quelli di seconda-terza-quarta.
I bimbi di quinta e i miei delle medie, invece, li vedo più adatti ad Aips.
Vi spiego perché.
Levity, per come lo sto giocando io, è MOLTO regolativo: il narratore dice "tu hai l'autorità di dire questo o quello" e lo dice in modo molto chiaro, tanto che Rob si arrabbia perché a me non riesce restare in quei limiti, e sforo, perché mi sento imbrigliata.
Ai bimbi piccoli, invece, quell'imbrigliamento è utilissimo, perché, appunto, hanno bisogno di avere comandi chiari e precisi, e riescono a rispondervi meglio che noi adulti. Inoltre, avendo ancora poco senso della "costruzione logica" di una storia, senza quei limiti deraglierebbero.
Alle medie diventa diverso: i ragazzi "hanno bisogno" di splafonare un po'...perché la loro fantasia è anche troppo imbrigliata da ciò che vedono in tv, o dalla vergogna di fronte ai compagni...oppure anche solo perché quella è un'età in cui "le regole sono strette", anche quando sono regole di gioco.
Quindi è bene che ce ne siano POCHISSIME e CHIARISSIME e che tutto il resto si possa infrangere, altrimenti, se ogni volta che dicono qualcosa che non va bene col sistema, li blocchi, finisce che poi si AUTO-BLOCCANO e non si buttano più.
Vanno incoraggiati a buttarsi anche se questo vuol dire andare un po' fuori dalle righe.
Per quello anche con Aips ho dovuto accettare dei compromessi con loro: per non farli sentire "giudicati se giocano bene o male", perché questo è la morte del gioco e della fantasia, e purtroppo, anche se lo fai bonariamente, quando un adulto (e nel mio caso una prof) ti fa notare che quella cosa non la dovevi dire, si passa dal terreno del divertimento a quello della "didattica"...e se fai quel salto...bhe...fine del gioco.