Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Come chiamare "il giocatore diverso"?
Ferruccio A.C.:
--- Citazione ---[cite]Autore: Rafu[/cite][p]Fanmail a Rafman e fuck-you-mail al Domon.*[/p][p]* a scanso di equivoci, mi riferisco al Domon autore del post #29 di questo thread, e non ad altri Domon.[/p]
--- Termina citazione ---
ah ecco, perchè avrei potuto prendermela e non poco. XD
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Rafu[/cite]Fanmail a Rafman e fuck-you-mail al Domon.*
--- Termina citazione ---
"siamo tutti i negri di qualcun altro" :D
Daniele Di Rubbo:
Ragazzi, secondo me la questione è più semplice di quanto non si ammetta: ogni gioco prevede dei ruoli suoi per i giocatori, suddividendoli anche per funzioni. Fondamentalmente, però, le categorie si dividono in due: giochi senza GM e giochi con GM.
I giochi senza GM che conosco sono, nella fattispecie, Polaris. In questo gioco tutti prendono a turno vari ruoli, per cui non esistono figure fisse con solo quel ruolo fisso, come richiesto ad una figura “standard” come quella del GM.
I giochi con GM sono quelli a cui siamo stati per più tempo abituati. In essi il GM può avere funzioni molto diverse, e anche condividere parte di quelle che magari in altro gioco sarebbero sue funzioni con i giocatori. Bisogna ammettere che in quasi tutti i casi, però, ha delle funzioni abbastanza comuni (statisticamente, se non altro). Tirare una regola sul GM è come pretendere che tutte le stelle siano nella sequenza principale, mentre sappiamo benissimo che non è così: ogni gioco (specie indie) fa per sé, come sappiamo benissimo e come ho già detto all'esordio del post.
Quindi al massimo possiamo parlare riguardo al suo nome, ma anche qui vediamo come emergano due tendenze di massima: chiamarlo GM (o cose simili) e basta, tanto lo abbiamo capito che è quella funzione un po' diversa da quella degli altri giocatori, a seconda del gioco. Oppure chiamarlo in un modo “speciale” che si ricolleghi al colore del gioco. Mi viene in mente il Custode ne Il richiamo di Cthulhu, il Cartomante in Sine Requie, il Produttore in Avventure in prima serata ecc. Preciso che mi convince poco la dizione del GM di La mia vita col Padrone come Padrone, appunto; questo perché il Padrone è solo uno dei (principali, ma pur sempre tanti) ruoli che il GM è chiamato a svolgere in quel gioco. Tant'è vero che sia nel testo inglese che in quello italiano si usa alternativamente GM e Padrone, a seconda che ci si riferisca all'uno e all'altro (con l'avvertenza che è sempre il GM ad interpretare il Padrone, naturalmente).
Credo che tutto il resto ricada nel sesso degli angeli.
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: dante3[/cite]Ragazzi, secondo me la questione è più semplice di quanto non si ammetta: ogni gioco prevede dei ruoli suoi per i giocatori, suddividendoli anche per funzioni. Fondamentalmente, però, le categorie si dividono in due: giochi senza GM e giochi con GM.
--- Termina citazione ---
invece sei tu che IMO la fai troppo semplice perchè sia utile. una delle prime cose importanti da capire e imparare è che "il master non esiste". esistono una serie di funzioni che tradizionalmente, arbitrariamente, e con risultati DISASTROSI sono state messe nelle meni di una figura unica chiamata master, e accorgersi che non c'è "il master", ma invece c'è "un'insalata di diritti e responsabilità" è stato un passo importantissimo.
Emanuele Borio:
Quindi abbiamo finalmente deciso. Il "Giocatore diverso" è da chiamarsi "Insalata". I Masterless saranno i giochi "Senza aceto" d'ora in poi.
Grazie, Domon.
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Prego ò_ò
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