Autore Topic: [teoria] Il process model  (Letto 8035 volte)

Mauro

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[teoria] Il process model
« Risposta #15 il: 2008-06-30 10:42:24 »
Letta la discussione su Crebbi lí, a Foglierosse, non è che sia molto chiarificatrice (anche visto che volutamente non c'è nulla sull'ambientazione, né sulla storia) :P Dal poco che ho visto mi ispira (molto il titolo, ha un che di... arcaico, nostalgico), ma non ho molto chiara la situazione...
Non dovevo leggere 'sta cosa dell'anagramma, ora mi sto chiedendo quale sia :?

Perché "Un live che forse non esiste"? :lol:


Citazione
[cite] Domon:[/cite]mi sembra troppo lusinghiero, per quell'aborto che è il live di vampiri

Alcuni che ho giocato non erano male :P Però mi sta venendo voglia di provare quelli che citate qui, mi ispirano parecchio, e vista la mia esperienza con i giochi (il gioco, al momento) di Narrattiva magari dopo averli provati rivaluterò quelli di Vampiri :lol: Tappe previste, prossimamente? :D

Aggiunta: Forse è meglio spostarsi altrove, per non mandare fuori tema questa discussione :P
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Radagast

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« Risposta #16 il: 2008-06-30 10:55:35 »
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[cite] Mauro:[/cite]Letta la discussione su Crebbi lí, a Foglierosse, non è che sia molto chiarificatrice (anche visto che volutamente non c'è nulla sull'ambientazione, né sulla storia) :P Dal poco che ho visto mi ispira (molto il titolo, ha un che di... arcaico, nostalgico), ma non ho molto chiara la situazione...


Bene, allora vuol dire che il titolo ha fatto centro, perché vuole trasmettere esattamente quella sensazione.   :D

Citazione
Non dovevo leggere 'sta cosa dell'anagramma, ora mi sto chiedendo quale sia :?


Qual è la politica sugli spoiler di un forum narrativista? :lol:

Citazione
Perché "Un live che forse non esiste"? :lol:


Ogni volta che lo rifacciamo cambiamo il sottotitolo. "Un live che forse non esiste" è una citazione dotta. :lol:

Citazione
Tappe previste, prossimamente? :D


Ti do un consiglio sottobanco: tieni d'occhio il programma dei Ciuchi nella Nebbia e dell'ALT. :roll:

http://www.geocities.com/radagast1975/alt-cnn.pdf

http://alt.gilda.it

http://groups.google.com/group/ciuchinellanebbia
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Mauro

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« Risposta #17 il: 2008-06-30 11:06:57 »
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[cite] Radagast:[/cite]vuol dire che il titolo ha fatto centro, perché vuole trasmettere esattamente quella sensazione

Per spiegarti la sensazione che mi dà: immagina un libro che gira attorno a un luogo (Foglierosse), un libro toccante, drammatico, magari che racconti il declinare di una cultura, di un popolo, di un luogo caro ("declinare" non nel senso di "degenerare", ma nel senso che sta sparendo, magari perché distrutto da un'altra cultura). Libro in prima persona, col protagonista, legato per qualche motivo al suo popolo, al suo luogo d'origine, che racconta la sua storia, quella del popolo, del luogo, a sua volta molto legata al luogo d'origine; in un simile libro, "Crebbi lí, a Foglierosse" sarebbe la frase finale. Non so se sono riuscito a spiegarlo :?


Citazione
Qual è la politica sugli spoiler di un forum narrativista?

Non so; se sono fatti è perché devono essere letti, altrimenti non sono fatti (stile Cani nella Vigna, "Il tuo personaggio non lo sa, ma...")? :P


Citazione
"Un live che forse non esiste" è una citazione dotta

Mi richiama qualcosa, ma non ricordo cosa :?


Citazione
Ti do un consiglio sottobanco: tieni d'occhio il programma dei Ciuchi nella Nebbia e dell'ALT

Provvedo, grazie, chissà che non riesca a giocarlo :)

Sul Process Model: è stato usato nel delineare questo live? Nel caso, ha influito molto? Lo hai definito un linguaggio, ma in ambito di gioco dal vivo ha qualche applicazione, al di là del "semplice" comunicare la teoria?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Radagast

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« Risposta #18 il: 2008-06-30 11:21:16 »
Citazione
[cite] Mauro:[/cite]
Citazione
[cite] Radagast:[/cite]vuol dire che il titolo ha fatto centro, perché vuole trasmettere esattamente quella sensazione

Per spiegarti la sensazione che mi dà: immagina un libro che gira attorno a un luogo (Foglierosse), un libro toccante, drammatico, magari che racconti il declinare di una cultura, di un popolo, di un luogo caro ("declinare" non nel senso di "degenerare", ma nel senso che sta sparendo, magari perché distrutto da un'altra cultura). Libro in prima persona, col protagonista, legato per qualche motivo al suo popolo, al suo luogo d'origine, che racconta la sua storia, quella del popolo, del luogo, a sua volta molto legata al luogo d'origine; in un simile libro, "Crebbi lí, a Foglierosse" sarebbe la frase finale. Non so se sono riuscito a spiegarlo :?


Be', direi proprio che ci siamo!

Citazione
Sul Process Model: è stato usato nel delineare questo live? Nel caso, ha influito molto?


No, all'epoca non capivo praticamente nulla di teoria (come si può dedurre dai miei scompisciosi interventi nel forum citato). Però lo sto usando ora per capire cosa non ha funzionato e cosa ha funzionato le altre volte, e cercare di renderlo più coerente e funzionante (a colpi di accetta) per la prossima volta (a settembre).

Complimenti per l'ottima deviazione strategica verso l'on-topic.   ;-)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Radagast »

[teoria] Il process model
« Risposta #19 il: 2008-06-30 11:29:39 »
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Foglierosse non è disponibile su Internet, anche per la sua natura difficilmente inquadrabile di live "da campo";

puoi spiegare meglio? forse non mi è chiaro il concetto di "live da campo", pensavo che fosse semplicemente uno che ha necessità di essere giocato in mezzo alla natura, non vedo come questo possa entrare in contrasto con la diffusione del materiale necessario per giocarlo

Citazione

infatti quando sarà su Internet ci sarà solo il materiale per i giocatori, mentre il materiale per i registi non è mai stato messo per iscritto, e lo ridiscutiamo ogni volta che facciamo rigiocare il live.
non è possibile dare delle indicazioni e lasciare il resto al giudizio dei singoli registi? è un po come se baker avesse detto "questo è cani nella vigna, solo che non lo pubblico altrimenti la gente puo' giocarmelo in modo sbagliato"

EDITO: chiedo scusa per il tono ma ho ancora il dente avvelenato sulla questione della divulgazione da un anno circa, quando chiesi a paolo albini il copione di "nero come il cuore" e mi è rispose "no perchè non l'hai giocato"
« Ultima modifica: 2008-06-30 11:31:57 da vertigo »

Mauro

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« Risposta #20 il: 2008-06-30 11:30:06 »
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[cite] Radagast:[/cite]lo sto usando ora per capire cosa non ha funzionato e cosa ha funzionato le altre volte, e cercare di renderlo più coerente e funzionante (a colpi di accetta) per la prossima volta (a settembre)

Quindi nelle intenzioni è qualcosa che va oltre al semplice linguaggio, è una sorta di "strumento d'analisi" a posteriori (nel senso che non è nei suoi scopi essere usato per progettare nuovi giochi)?


Citazione
Complimenti per l'ottima deviazione strategica verso l'on-topic

Grazie :lol:

P.S.: si sa indicativamente quando il materiale per il live sarà su Internet?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Mauro »

Niccolò

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« Risposta #21 il: 2008-06-30 12:23:20 »
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lcuni che ho giocato non erano male Razz


c'è sempre da chiedersi quanto fossero effettivamente dei live di vampiri :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Radagast

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« Risposta #22 il: 2008-06-30 12:54:52 »
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[cite] vertigo:[/cite]
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Foglierosse non è disponibile su Internet, anche per la sua natura difficilmente inquadrabile di live "da campo";

puoi spiegare meglio? forse non mi è chiaro il concetto di "live da campo", pensavo che fosse semplicemente uno che ha necessità di essere giocato in mezzo alla natura, non vedo come questo possa entrare in contrasto con la diffusione del materiale necessario per giocarlo


No, io per live da campo intendo un live in cui le condizioni ambientali sono un elemento fortemente determinante nello sviluppo del gioco, e di cui dunque bisogna tenere conto nella progettazione del live stesso. Anche per questo (oltre che per ragioni di inveterata consuetudine) in genere i live da campo vengono giocati una sola volta e mai replicati. Non è una definizione netta (sì/no): un live può essere più o meno da campo. Foglierosse è abbastanza da campo.

Faccio un esempio pratico: l'ultima volta che abbiamo fatto giocare Foglierosse si è verificata una certa dinamica che ha portato a un risultato indesiderato. Approfittando del fatto che a settembre avrò a disposizione una certa location, il sottoscritto ha avuto un'idea che forse può evitare che questa dinamica entri in azione, ma perché funzioni ho bisogno di quella certa location, che sono sicuro di avere a settembre, ma che non posso certo garantire di avere sempre. Perciò, che senso avrebbe pubblicare, oltre al materiale per i giocatori, anche un manuale per il regista che dettagli questa nuova idea (insieme a tutte le altre tecniche usate nel live, vecchie e nuove)? Probabilmente sarà la prima e l'ultima volta che qualcuno avrà a disposizione una location adatta per metterla in pratica. Ha più senso pubblicare un grafico secondo il Process Model che illustri sinteticamente le passate sessioni del live (cosa che farò), e raccomandare ai pazzi che volessero ricreare Foglierosse senza la nostra collaborazione di modificare questo schema in maniera da adattarlo alle loro condizioni ambientali, pur mantenendo i Processi e i Benefici desiderati dagli autori. Ma comunque che senso avrebbe? Sarebbe sempre un Foglierosse diverso, così come ogni Foglierosse giocato finora è stato diverso da quello precedente, perché tutti si svolgevano in condizioni ambientali differenti e utilizzavano tecniche differenti. Di fatto si è trattato di una serie di live diversi tra loro, non di repliche dello stesso live.

Detto in parole povere, un live "da convention" è un live abbastanza minimalista e abbastanza indipendente dalle condizioni ambientali da permettere la sintesi di un manuale per il regista utilizzabile indistintamente o con pochi arrangiamenti in qualunque condizione ambientale, mentre un live "da campo" è un live troppo dipendente dalle condizioni ambientali da poter essere replicato o sintetizzato in un manuale per il regista; o meglio, è possibile replicarlo ma allora ne risulterà un live diverso da quello originale, ed è possibile manualizzarlo ma in maniera molto sintetica e lasciando mano libera al nuovo regista su grandissima parte dello sviluppo delle tecniche.

Citazione
è un po come se baker avesse detto "questo è cani nella vigna, solo che non lo pubblico altrimenti la gente puo' giocarmelo in modo sbagliato"


Non puoi fare un paragone simile, CnV è un gioco creato apposta per poter essere sintetizzato in un manuale e facilmente replicato infinite volte mantenendo lo stesso identico set di regole che garantiscono una coerenza perfetta del gioco. A Foglierosse (come a tutti i live da campo) questa cosa non interessa, è totalmente un altro tipo di gioco.

Il bello di un live da campo è che viene sviluppato in maniera specifica per quei giocatori, quelle condizioni ambientali ecc. ecc., quindi crearlo è come risolvere un puzzle in modo che tutti i pezzi vadano a posto. Invece il bello di un live da convention è che è estremamente plastico e può essere riprodotto infinite volte con giocatori totalmente diversi e in condizioni totalmente diverse, quindi deve in un certo senso essere "intelligente", cioè avere in sé la soluzione ai vari problemi che dovessero presentarsi a causa di giocatori o condizioni ambientali diverse dal previsto. Per questo considero molto più difficile creare un buon live da convention, al punto tale che non credo di aver mai visto un live da convention perfettamente funzionante (se ci fate caso, moltissimi autori di live da convention scrivono i loro live facendo affidamento su certe condizioni ambientali e certi giocatori, p.e. gli autori del Flying Circus pensano, anche inconsciamente, alla Polisportiva Sacca e ai giocatori "interpretazionisti" alla Flying Circus: ma provate a proporre lo stesso live a casa di Mario con i suoi amici giocatori di D&D 3.5, e vediamo cosa ne viene fuori...).
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Radagast »

Radagast

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« Risposta #23 il: 2008-06-30 13:48:24 »
Citazione
[cite] Mauro:[/cite]
Citazione
[cite] Radagast:[/cite]lo sto usando ora per capire cosa non ha funzionato e cosa ha funzionato le altre volte, e cercare di renderlo più coerente e funzionante (a colpi di accetta) per la prossima volta (a settembre)

Quindi nelle intenzioni è qualcosa che va oltre al semplice linguaggio, è una sorta di "strumento d'analisi" a posteriori (nel senso che non è nei suoi scopi essere usato per progettare nuovi giochi)?


Mi autocito:

il Process Model ha tre utilizzi possibili, che sono:

- descrivere e analizzare sessioni passate;

- progettare e comunicare sessioni future;

- descrivere le singole preferenze di gioco.

E' meglio leggere l'articolo originale per farsi un'idea di cosa si può e non si può fare col Process Model.

Citazione
P.S.: si sa indicativamente quando il materiale per il live sarà su Internet?


Assolutamente no.   :-D

Il materiale per i giocatori lo potrei pubblicare anche adesso, ma senza almeno uno schema che spieghi la natura del gioco avrebbe poco senso e generebbe fraintendimenti mostruosi.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Radagast »

Radagast

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« Risposta #24 il: 2008-06-30 13:53:02 »
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[cite] Domon:[/cite]
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lcuni che ho giocato non erano male Razz


c'è sempre da chiedersi quanto fossero effettivamente dei live di vampiri :)


Cioè esistono anche in Italia gruppi che giocano a Vampiri senza le regole White Wolf? Credevo che fossero un fenomeno nordico.

So che la Chiave di Giano (http://www.lachiavedigiano.com) fa un Vampiri anomalo, ma non ho ben capito quanto sia live e quanto sia diverso dal Vampiri classico.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Radagast »

Niccolò

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« Risposta #25 il: 2008-06-30 14:01:56 »
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Cioè esistono anche in Italia gruppi che giocano a Vampiri senza le regole White Wolf? Credevo che fossero un fenomeno nordico.


si. ma in realtà ben pochi gruppi adottano il pessimo regolamento white wolf nella sua interezza...

Citazione

So che la Chiave di Giano (http://www.lachiavedigiano.com)


già sentiti... chissà perchè :D

Citazione

fa un Vampiri anomalo, ma non ho ben capito quanto sia live e quanto sia diverso dal Vampiri classico.


gioco a scene, no morre o schede, moltissimo metagioco "metaforico", teatralità fortemente perseguita... forse ricorda più un jeepform...
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Radagast

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« Risposta #26 il: 2008-06-30 14:34:31 »
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[cite] Domon:[/cite]forse ricorda più un jeepform...


Ecco, che era di tendenza "narrativista" l'avevo percepito.   ^_^

Ma gruppi che giochino live di Vampiri più o meno freeform, in Italia ci sono?

Sai già dove voglio andare a parare, ho in mente un progettino per un live di Vampiri con forte componente immedesimativa.   :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Radagast »

Niccolò

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« Risposta #27 il: 2008-06-30 16:17:39 »
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Ecco, che era di tendenza "narrativista" l'avevo percepito. ^_^


nota che peraltro, escluso me, al gianos il narrativismo "formale" di the forge è stato scoperto solo da pochissimi mesi, dopo che ho rotto un po le palle...

e non credo nemmeno sia stato compreso appieno...

Citazione

Ma gruppi che giochino live di Vampiri più o meno freeform, in Italia ci sono?


anni fa abbiamo giocato un live continuativo in 30, totalmente senza regole.
non so di altri gruppi.

Citazione

Sai già dove voglio andare a parare, ho in mente un progettino per un live di Vampiri con forte componente immedesimativa. Smile


io invece sono per liberarsi dei live "di" vampiri...

un live "sui" vampiri, invece, sarebbe bene accetto.

beh, che ne dici di proporlo a noi?

ora il nostro live di vampiri è il nostro "campo di sperimentazione", ma stiamo cercando di tornare a una formula stabile e spostare la sperimentazione su altri eventi...
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Radagast

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« Risposta #28 il: 2008-06-30 16:28:47 »
Citazione
[cite] Domon:[/cite]
Citazione
Ecco, che era di tendenza "narrativista" l'avevo percepito. ^_^


nota che peraltro, escluso me, al gianos il narrativismo "formale" di the forge è stato scoperto solo da pochissimi mesi, dopo che ho rotto un po le palle...

e non credo nemmeno sia stato compreso appieno...


Già, è esattamente il motivo per cui ho scritto "narrativista" tra virgolette.   ^_^

Citazione
anni fa abbiamo giocato un live continuativo in 30, totalmente senza regole.


"Abbiamo" chi?

Citazione
io invece sono per liberarsi dei live "di" vampiri...

un live "sui" vampiri, invece, sarebbe bene accetto.


Sul fatto che i live debbano essere "sui" vampiri siamo ovviamente d'accordo; quando dico "di" Vampiri con la V maiuscola mi riferisco all'ambientazione WoD (cioè l'unica cosa interessante di Vampiri), non certo al sistema.   ^_^

Citazione
beh, che ne dici di proporlo a noi?

ora il nostro live di vampiri è il nostro "campo di sperimentazione", ma stiamo cercando di tornare a una formula stabile e spostare la sperimentazione su altri eventi...


Guarda che è il live dei vampiri che vanno a cantare il karaoke (http://xy.utu.fi/abn). Chiedi a Michele e Claudia per delucidazioni.   :-D

Adesso vedo se riesco a organizzarlo a Trieste con la collaborazione della cronaca CI locale (ne parliamo proprio questa domenica), ma posso parlarne anche con voi se la cosa non vi terrorizza (e poi c'era anche l'interesse di Mattia Somenzi).
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Radagast »

Niccolò

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« Risposta #29 il: 2008-06-30 16:50:52 »
Citazione
"Abbiamo" chi?


non esiste più un nome per quel gruppo, così come non esiste più quel gruppo...

a seconda dei momenti siamo stati considerati una "costola tod" (anche se usavamo le regole di vampiri solo quando giocavamo dagli altri) o un'associazione chiamata "conclave ombra"

ma quei tempi sono finiti...

Citazione

quando dico "di" Vampiri con la V maiuscola mi riferisco all'ambientazione WoD (cioè l'unica cosa interessante di Vampiri),


'spetta che vado a vomitare :P

Citazione

Guarda che è il live dei vampiri che vanno a cantare il karaoke (http://xy.utu.fi/abn). Chiedi a Michele e Claudia per delucidazioni. Very Happy

Adesso vedo se riesco a organizzarlo a Trieste con la collaborazione della cronaca CI locale (ne parliamo proprio questa domenica), ma posso parlarne anche con voi se la cosa non vi terrorizza (e poi c'era anche l'interesse di Mattia Somenzi).


non ho ancora letto e già ho paura...
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

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