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[Montsegur 1244] Storia e Leggende

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Ezio:
I Perfetti di Montsegur

Montsegur divenne presto un centro di aggregazione fortissima per i catari dell'Occitania.
Una buona percentuale dei suoi abitanti era composta da perfetti, quindi Bertrand e Cecille avevano buona compagnia.
La maggior parte dei perfetti non viveva coi laici negli spazi torrione del castello, ma era riunita in una vera e propria comunità monacale, i cui semi erano stati gettati da Dama Forneira vent'anni prima dell'assedio. Gli uomini e le donne vivevano separati, in lunghe capanne ai piedi delle mura, ma il legame che li univa ai soldati di Pierre-Roger doveva essere molto forte, tanto che molti di quei soldati ricevettero alla fine il consolamentum e bruciarono sul rogo. Una testimonianza di questo legame e scambio tra laici e perfetti, nonché della forza e della profondità della fede di quegli uomini, la troviamo in Corba.
La Corba storica ricevette il consolamentum ben prima del 13 Marzo 1244, era quindi una perfetta, e non visse col marito durante l'assedio, preferendo alloggiare in castità con le monache-perfette.
È da notare anche come per la chiesa cattolica fosse inconcepibile che una donna ancora sposata diventasse una monaca (spezzando quindi il vincolo del matrimonio), ma che i catari sembravano accettare di buon grado nelle loro comunità chiunque si impegnasse coi voti del consolamentum.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite]GiocandoMontsegur 1244, partita dopo partita, ci si rende invariabilmente conto che questo gioco nasconde una fitta serie di riferimenti e citazioni legati alla Storia e al folklore medievale europeo
--- Termina citazione ---

"GiocandoMontsegur 1244, partita dopo partita, giusto io che sono un fissato mi rendo invariabilmente conto che questo gioco nasconde una fitta serie di riferimenti e citazioni legati alla Storia e al folklore medievale europeo"

Fix'd. :P

Andrea Rossi:
che bel 3d!
un approfondimento mica male, ottimo lavoro!
Alla fine son cose che rendono l'esperienza ancora più intensa, bravissimo!

Ezio:
Grazie ^^
Sono convinto anch'io che possa aiutare a rendere viva l'esperienza. Probabilmente amo tanto Montsegur 1244 proprio perché SO di cosa parla, perché rappresenta un mondo per me estremamente vivo e reale, e vorrei condividere questa sensazione con tutti.

In effetti era un po' che mi chiedevo come poter sfruttare tutti quegli appunti (mentali e non) che sono rimasti fuori dalla stesura ufficiale dell'appendice storica per il manuale italiano, e questa soluzione... mi piace.
Ma sarò veramente contento solo quando e se ci sarà qualcun altro che vorrà contribuire a sua volta in questo thread, con notizie sue o con una discussione di approfondimento ^^

Ezio:
Guilhabert de Castres

Se Dama Forneira de Peréille fu probabilmente la grande figura temporale che animò la nascita della rocca di Montsegur come centro della cultura catara il suo contraltare religioso fu Guilhabert de Castres, forse il più grande dei vescovi catari all'epoca del grande scontro con Roma. Guilhabert fu un grande polemista e un finissimo teologo, in grado di discutere da pari con San Domenico di Guzman nei dibattiti fra gli intellettuali eretici e cattolici che precedettero la crociata vera e propria.
Guilhabert divenne Vescovo di Tolosa, e scelse come suo Figlio Maggiore un giovane che possiamo aspettarci essere intelligente e ben versato nelle arti della dialettica, dato che il Figlio Maggiore era sia il primo aiutante che il successore designato del Vescovo. Questo promettente giovane proveniva dal piccolo villaggio di Tarabel sui Pirenei, e per lui dovette essere un onore essere preso sotto l'ala di un tale protettore. Il suo nome era Bertrand Marty.

Guilhabert intuì il pericolo rappresentato dai crociati e si rifugiò nella rocca di Montsegur insieme a Bertrand, prendendo accordi col suo signore Raimond de Pereille e col di lui grande feudatario, Raimond-Roger de Foix. Negli anni seguenti Guilhabert e Bertrand organizzarono la vita e la predicazione catara in tutta la zona, rendendola di fatto il centro della cultura catara nel suo ultimo periodo.

Guilhabert non vedrà mai l'assedio di Montsegur, morendo diversi anni prima e lasciando tutta la sua influenza e responsabilità al proprio pupillo Bertrand.

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