Gente Che Gioca > Sotto il cofano

Ezio e Roberto si accoltellano ferocemente all'ultimo sangue su levity...

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Davide Losito - ( Khana ):
Esistono milioni di discorsi da fare su Levity e sul rapporto che può (o non può) esserci con il Big Model e la teoria Forgita, che sono 2 cose diverse.

Paragonandolo al Big Model, Levity (nella fattispecie "la guida del narratore") rientra in quella categoria che già Domon ha definito "Tool kit", ossia è una lista di tecniche che possono essere assemblate a proprio piacimento.
Essendo una lista di tecniche, è creativamente "neutra", ossia non è possibile individuare nessuna CA partendo da suddetta lista e nemmeno da una eventuale lista scremata di tecniche selezionate.

MA una volta selezionata una specifica serie di tecniche e organizzate queste in un sistema che si rifà alla teoria Forgita di Design, è possibile, come ha fatto Rafman per Osok TRUE, creare un gioco "coerente".

Roberto invece ha interesse a

--- Citazione ---[cite]Autore: rgrassi[/cite]esploro proprio quel livello di gioco, quello sociale. Dando la possibilità al Narratore (più o meno di autorità) di poter ridefinire il System ad ogni turno, il livello su cui si sposta la ricerca di consenso e la validazione di quanto giocato è quello sociale.
--- Termina citazione ---

e usa il suo sistema, o meglio, la totale assenza di "un" sistema, per sperimentare questo specifico punto.

Vi assicuro, per esperienza diretta, che se il gruppo decide che le autorità sono equi-distribuite e che i conflitti si risolvono sempre allo stesso modo, con Posta e con narrazione a seguito del tiro (ossia il gruppo impone un layout di gioco "forgita"), Levity "funziona" lo stesso.

Ora, definire che questo approccio di design sia "10 anni più vecchio" è un po' pretestuoso, perché di fatto "è nuovo" e anche tendenzialmente "unico".
Fermo restando che il tutto possa non piacere e che non credo che Rob si offenda se a qualcuno Levity non piace, io credo fortemente che prima di commentare il lavoro di qualcuno, questo vada provato direttamente sul campo.
Io l'ho fatto e posso solo dire che Levity ha perfettamente "resistito" a qualsiasi mio tentativo di farlo deragliare.

Emanuele Borio:
Sbaglio o tipo gli ultimi 10-15 post sono OT? O_o

Davide Losito - ( Khana ):
Non lo sono se si pensa al fatto che Levity è perfettamente integrabile in certi percorsi formativi pre-adolescenziali nei quali il bambino deve capire "fino a dove può arrivare" in un contesto sociale.
Che oltretutto, se vi foste letti alcuni scritti di Roberto a corollario di Levity, sapreste che è uno dei motivi principali per cui si è dedicato al design del GdR.

Discorso che si ricollega ad una frase accennata da Ezio, che invece io non mi "spavento" a dichiarare, ossia che lo schema "master-centrico" funziona per persone entro una certa fascia di età, e funziona "bene" e per certi versi "meglio" di uno schema ad autorità distribuita o condivisa. Questo perché in quella fascia d'età non si ha ancora la sufficiente esperienza e indipendenza per poter assumere un certo livello di autorità e di decisionalità all'interno di un gruppo.

Quindi Levity, nei "doposcuola", secondo me è centratissimo.

rgrassi:
Non sbagli meme... :) E' che Levity provoca sempre gli OT.
D'altra parte, in un thread che si chiama "GDR e doposcuola" sarebbe anomalo che non ci finisca (anche discutendoci sopra) un gioco che ha senso che sia usato (ed è già stato usato) con ragazzi e nel doposcuola (e tra poco anche con educatori e maestri).
Rob

Ezio:
Ok, mettiamola giù così: Rob, in che anno hai iniziato a lavorare a Levity?
In che anno è stata fondata The Forge?

Siamo d'accordo che il mero decennio di creazione possa influire su alcune scelte di design (per la semplice ragione che esiste un momento sine qua non alcune cose sono state "scoperte")?

E che, data questa differenza _cronologica_, dati gli intenti dichiarati di Roberto, data la natura di "tool kit" del gioc... AiPS è da un'altra parte, anche hackato? No, perché io non ho detto proprio altro ;-)

EDIT, crosspost:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Discorso che si ricollega ad una frase accennata da Ezio, che invece io non mi "spavento" a dichiarare, ossia che lo schema "master-centrico" funziona per persone entro una certa fascia di età, e funziona "bene" e per certi versi "meglio" di uno schema ad autorità distribuita o condivisa. Questo perché in quella fascia d'età non si ha ancora la sufficiente esperienza e indipendenza per poter assumere un certo livello di autorità e di decisionalità all'interno di un gruppo.
--- Termina citazione ---


Ci tengo a chiarire una cosa: io non dico né questo né il suo contrario. Ho solo ventilato una possibilità teoretica ;-)
Non ho la minima competenza per parlare di persone sotto i 15 anni, temo che nel farlo sparerei solo cazzate XD

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