Archivio > General

Ambientazioni: meglio un manuale o le fonti originali?

<< < (4/13) > >>

Mirko Pellicioni:
Faccio un paragone con Star Trek di cui sono un vecchio fan.

Da anni la Paramount fa uscire una enciclopedia, un librone di 400 e passa pagine, con tutte le informazioni sugli avvenimenti, la teconlogia le armi ecc. di Star Trek.

A suo tempo feci delle avventure a Star Trek e trovai utilissime queste informazioni. Anni dopo uscì il gioco di Star Trek che riportava in soldoni le stesse infromazioni.

È indubbio che una serie di informazioni su un setting specifico siano molto utili per giocarlo.

PEr cui in questo mi trovo d'accordo con Hasimir, per giocare una certa fiction avere letto il libro o visto i telefilm è utilissimo ma avere un bignami sotto mano dei fatti salienti e tecnici dell'ambientazione lo è altrettanto.

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]Faccio un paragone con Star Trek di cui sono un vecchio fan.
--- Termina citazione ---


E quindi i telefilm li avevi visti, no?

Se A sono i telefilm e B è il bignamino stampato, è ovvio che A+B è più che A da solo. Perché A c'è comunque in entrambi i casi.

Hasimir diceva che B _da solo_ è meglio di A...


--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]per giocare una certa fiction avere letto il libro o visto i telefilm è utilissimo ma avere un bignami sotto mano dei fatti salienti e tecnici dell'ambientazione lo è altrettanto.
--- Termina citazione ---


Sul serio? Leggere il bignamino senza aver mai visto, manco di striscio, un telefilm di Star Trek, ti sarebbe stato "altrettanto" utile che non il vedere i telefilm senza bignamino?

Mirko Pellicioni:
Ops! non avevo capito, davo per scontato che si sia visto A, tornando a QIN per esempio ci giocherei dopo aver visto film cinesi (sono un fan dei film di hong kong). Se non ne sai mezza di oriente in genere, non c'è manuale che tenga.

mattia somenzi:
generalmente servono a quelle persone che hanno un'idea generale e vogliono conoscere qualche dettaglio senza studiarsi millemima libri/film/documenti... ovvero un buon 90% delle persone ^^

Alessandro Piroddi (Hasimir):
@ Domon

--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]e che passione puoi avere per dune senza aver letto il libro?
--- Termina citazione ---

tanti setting di gdr mi hanno affascinato ed appassionato facendomi arrivare SOLO DOPO alle loro fonti (libri, film, etc) :P


--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]ti sembra che sia lontanamente il tipo di prodotto di cui parlo?
--- Termina citazione ---


--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]io troppo drammatico? dove sta il mio discorso in quello che hai scritto?
--- Termina citazione ---

tu parlavi di qualsiasi prodotto che presenta un "setting definito" ai giocatori
che per me comprende Qin ed i soliti tradizionali da un lato, magari qualche tradizionale fatto meglio in mezzo, ed i setting 100% utili ed usabili dei NW dall'altra parte ... leggendo i tuoi post a me pareva di aver capito che:
setting dettagliato = brutto ... perchè si "deferisce" il gioco (che magari di suo è NAR o GAM) ai dettagli quali luoghi, personaggi, oggetti, liste di nomi, etc... snaturandolo in SIM (o meglio usando un'ottica SIM per giocare giochi NAR o GAM)

per questo ti dicevo che mi sembravi troppo drammatico, perchè io non vedo nessuna deferenza o deragliamento della CA nel manipolare alcuni dettagli di Color per ottenere uno specifico sembiante :)

...

@ Moreno
mi hai fraintesissimo XD

E' ovvio che se al tavolo tutti conoscono l'opera originale (sia essa un film, un telefilm, un romanzo, un fumetto o il corpus documentale sul tot periodo storico) è inutile avere alcun riferimento da manuale... si prende il system che preferisci e si dice "giochiamo Star Treck, tanto lo conosciamo tutti, ok? ok!"
E fine.

Il problema si pone quando, come nel 99% dei casi, una o due persone conoscono il materiale di origine e giocano con chi non lo conosce ... o nessuno conosce il materiale di origine e però il gioco di suo ne propone uno proprio.
Allora doversi leggere TOT fiction è un metodo di trasmissione delle informazioni ai giocatori PESSIMO, perchè saranno pochi ad accettare l'idea che "per giocare bene mi devo leggere un intero romanzo, vedere un film, etc".
E' più sensato offrire solo le TOT informazioni importanti che possono aiutare il tavolo (nella figura del Facilitatore, che qui non facilita l'uso delle regole ma l'evocazione del color) ad evocare certe immagini e dettagli ... rappresentano i temi, il colore ed il feeling del materiale di origine.

Non leggerò mai in vita mia un trattato storico sulla cine dell'anno mille, e potrebbero non piacermi i film alla Hero e Flying Dagger a causa del modo in cui usano gli effetti speciali... ma la vaga e generica idea di una Cina-Medieval-Fantasy mi attira e vorrei avere maggiori dettagli ... che faccio? non posso giocare a Qin senza studi universitari o film che non mi piacciono?
No!
Posso leggere il setting proposto dal gioco!

Da qui il 2° discorso sul MODO di realizzare un setting in maniera UTILE.
L'approccio tradizionale, con la descrizione topografica e geologica di Arrakis, è certo poco performante ... meglio è quando il manuale ti propone una breve e digeribile descrizione di ELEMENTI EVOCATIVI: ok certo sto pianeta si chiama Arrakis, ma cosa lo caratterizza?
Ahhh, ci stanno le Bene Gesserit, ci stanno i Fremen, ci stanno i palazzi nobiliari e le trame di corte, ci sta la Spezia, etc etc etc ... PNG importanti, luoghi interessanti, story hook, oppure linee guida per attenersi ad un certo stile ed estetica, etc.

QUESTO ti dà il setting del manuale ... a volte annacquato da mille cazzate meno utili (come il 99% dei tradizionali) e a volte bello snello e performante (come tWoN, Mouseguard, CnV, etc)


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Per giocare a Call of Cthulhu, è meglio essersi letto Lovecraft, o conoscere la storia americana degli anni 20?  Su questo ho un actual play personale: una campagna a CoC che andava benissimo, completamente stravolta, deragliata, piantata e che non andava più da nessuna parte, appena al gruppo si sono uniti due giocatori che non avevano mai letto un tubo di Lovecraft e volevano giocare "realisticamente" negli anni 20...
--- Termina citazione ---

dai non fare il vago ;)
Nel tuo esempio è evidente il problema: nessuno seguiva le indicazioni del manuale!
Tu e gli altri giocavate il bagaglio culturale comune tratto dai romanzi di Lovecraft, mentre i nuovi giunti giocavano il bagaglio culturale tratto da specifiche conoscenze stoiche ... ovvio che poi vi siete scontrati :P
CoC non è nè l'uno nè l'altro ... CoC è un gioco ISPIRATO A che propone col suo setting una sintesi di elementi dai romanzi e dal periodo storico trattato ('20 '60 '90 etc) :P


--- Citazione ---[cite]Autore: vertigo[/cite]generalmente servono a quelle persone che hanno un'idea generale e vogliono conoscere qualche dettaglio senza studiarsi millemima libri/film/documenti... ovvero un buon 90% delle persone ^^
--- Termina citazione ---

My Point Exactly

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa