Autore Topic: [INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio  (Letto 11602 volte)

[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #30 il: 2010-05-10 15:10:56 »
Citazione
[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite][p]Scusatemi per essere entrato e avervi interrotto, si sentiva un'atmosfera pesante da paura ç_ç[/p][p]SORRY[/p]

Guarda, il tuo intervento è stato il meno del meno.

Quello che mi ha turbato profondamente sono state due cose:
- L'aver cambiato zona di gioco
- Il non aver concluso la partita. Voi non sapete quanto mi pento di non aver dormito in stazione pur di giocare quell'ora.
(Entrambe cose piacevoli come uno stupro).

Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]E sai qual è la cosa assurda? I presenti invece la sentivano (mi correggano se sbaglio) molto piú leggera di com'era prima che ci obbligassero a spostarci nella sala da pranzo.

Si si, confermo.
Trevor Devalle - Programmer and unanonymous alcoholic

Mauro

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[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #31 il: 2010-05-10 15:18:48 »
Citazione
[cite]Autore: 3evil[/cite]- Il non aver concluso la partita. Voi non sapete quanto mi pento di non aver dormito in stazione pur di giocare quell'ora

Avessi avuto un posto a casa e ci fosse stata disponibilità di treni per Milano ti avrei ospitato io... sembra che tutto abbia concorso per mettersi in mezzo.

Luca Veluttini

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[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #32 il: 2010-05-10 17:45:03 »
Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]Quello che mi dispiace, e mi dispiace tantissimo, è che non ho un altro evento forte come quello usato da portare in gioco la prossima volta, quindi temo che l'esperienza piú forte che avrei potuto avere aA Flower for Marasia stata bruciata.


Spero ti possa consolare una cosa Mauro: forte-debole lasciano il tempo che trovano.
La cosa più importante per l'evento che si va a scrivere è che sia IMPORTANTE per te. Deve essere qualcosa che ti ha causato dolore.
Paradossalmente (anche al limite del ridicolo se vuoi) se PER TE "aver rubato le caramelle ad un bambino" è qualcosa che non vorresti rivivere (ribadisco esempio ultra-stiracchiato), la "pesantezza" della cosa si vedrà e anche molto bene.

Da spettatore esterno, chi ha fatto il Soliloquio del Fiore parlava per un 80% con linguaggio del corpo, tanto che me ne andavo avanti e indietro senza guardarli, proprio perché era pesante solo quel loro aspetto. Per quanto potessero essere leggeri (e non lo erano) per chi ne parlava si vedeva chiaramente che era qualcosa di pesante.
Se per loro lo era, allora l'esperienza in questa rappresentazione risulterà comunque massima.

Questo è un mio liberissimo pensiero, condito di una serie di considerazioni personali, ripensando un po' a mente fredda e soprattutto calma e tranquilla a quello slot e all'altra esperienza che ho avuto con A Flower for Mara.

Se e quando anche gli altri vorranno commentare, ne sarò felicissimo.

Soprattutto mi piacerebbe anche aggiungere un'altra cosa: in a Flower for Mara NON ci si diverte. NON è un gioco.
Parlandone con Spiegel è un momento di condivisione che sfocia in una sorta di liberazione facendo il Soliloquio del Fiore. Si arriva a condividere insieme una propria dolorosa esperienza e insieme la si accetta, così come si fa il primo passo per accettare la morte di Mara. Non importa averne parlato prima con altri o non averlo mai fatto. Importa il farlo in quel momento, in quella circostanza, con quelle persone.

Mi sento anche di approfondire il discorso sui vari ruoli.

Mara: il ruolo più pesante perché è la prima che fa obbligatoriamente il Soliloquio del Fiore. Deve rompere il ghiaccio e a freddo, senza riscaldamento, ha il compito di settare il tono di tutta la rappresentazione. Dopo questa botta iniziale, ha il compito di far muovere le emozioni nel cast. Sottolineare alcuni aspetti della famiglia, esaltarne pregi e difetti, farsi ricordare e forse la sua valvola di sfogo è più questo giocare dopo l'inizio.

Cast: poco da dire. Accumulano rappresentando i membri della famiglia. Accumulano, accumulano, accumulano... poi giunge il momento di liberarsi di un peso e qui parte il Soliloquio del Fiore. Fine.

Regista: è forse anche più terribile come ruolo rispetto a Mara. Lui accumula ogni cosa, l'unica distrazione è quella delle cene per chiamare i Soliloqui. Per tutta la rappresentazione accumula senza poter farci nulla. Poi chiude, e anche lui, che non ha fatto nulla ma si è comunque fatto carico delle emozioni trasmesse dai membri della famiglia, si sfoga.

Infine, aggiungo considerazioni di Seth Ben-Ezra, l'autore, sul perchè Mara va per prima, in risposta ad una domanda su Story Games:

Citazione
Okay, let's get started!

Well, first, let me start with a disclaimer. In many ways,A Flower for Marahas been my most intuitive design, and there are things about it that I decided because they seemed like a good idea at the time without necessarily having the right words for it. Some of these things have been explained to me since publishing the game, and, while I'd love to take credit for consciously designing these features into the game, I can't take the credit. Happy accident or subconscious design? Dunno.

Anyways, the positioning of the Flower Soliloquies for Mara and the Director live in this area.

I started with a basic principle. The "regular" players could choose to give a Flower Soliloquy or not, based on the logic of the fiction and their own desires. However, it didn't seem right that Mara and the Director could somehow dodge giving a Flower Soliloquy just because they weren't playing a regular character. Giving a Flower Soliloquy is an emotionally vulnerable experience, and no one who is a part of the game should have the right to be on the sidelines.

So, the solution seemed simple. Mara and the Directorhaveto give a Flower Soliloquy. It's just required, and that's it.

But where to put them? This actually wasn't a difficult question for me, because of my previous structuring of the game as a loosechiasm. Organized by parallels, it looks like this:

A. Pregame conversation
B. Raising the Curtain
C. Mara's Flower Soliloquy
D. Play
E. Players' Flower Soliloquies
D'. Play
C'. Director's Flower Soliloquy
B'. Lowering the Curtain
A'. Postgame conversation

During design, I don't think I realized the parallel of the pregame and postgame conversations. (In fact, the postgame conversation portion of play was inspired by a conversation that Emily and I had at GenCon 2007 on encouraging postgame reflection.) Also, I'm cheating a little on the DED parallelism. In reality, a player's Flower Soliloquy is embedded in play, which surrounds and cradles the Soliloquy. So, in reality, it's more like DEDEDED, with each step to a Flower Soliloquy being a transition to a deeper place, hidden inside play.

Some of this structure was simply aesthetic. I think that chiastic structure is beautiful. Some of it was consciously pursuing my main design principle: the entire point ofA Flower for Marais the delivery of those Flower Soliloquies. Everything else serves the purpose of providing space and creating context for those short monologues. So, each concentric circle of the chiasm provides another layer of the ritual space which encircles the participants, both shielding them from the "regular" world and also guiding them towards the center of the circle and the experience that awaits them.

And yes, some of that was intentional, and some of that was discovered.

Anyways, the chiastic ordering of the Flower Soliloquies for Mara and the Director made a lot of sense. Originally, though, the Director went first. It seemed right, since he would be the most detached emotionally from player, that he should have to take the first step in being emotionally vulnerable. But it didn't work well. I'd like to say that it's because I picked up on the subtle emotional resonances that Jesse has pointed out, but the biggest reason I remember is that it was just ahasslefor Mara to have to carry that stupid flower for the duration of the game. It made it harder for her to do her job. So I swapped the positions, and I liked the feel better.

(Aside: you know that irritating feeling that you get from carrying that flower around? Yeah, I discovered that, too.)

One thing that happened as a result of this switch is that the flow of play during the Raising of the Curtain was improved. Everyone gathers at the gravesite for the reading, and then everyone leaves, except Mara. This experience becomes the leading edge of the fiction. After all, everyone just buried Mara, right? And then they walked away from her. That ritual is the beginning of the players' opportunity to connect with  their characters' experience.

In the same way, at the end, the Director reconvenes the group at the graveside, where we exit this space that we've formed together. It's like the last time that the group gets to touch each otheras the group, and so it's appropriate that the Director take the lead in establishing this final moment.

But, again, these were features that I discovered through play, either in playtest or in my experience of the game since it was published.

Does that answer the question? Any follow-ups?

Seth Ben-Ezra
Great Wolf
« Ultima modifica: 2010-05-10 17:48:17 da Luca Veluttini »

[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #33 il: 2010-05-10 17:55:13 »
Vellu, posso contare su di te per giocare e finire l'esperienza alla GnoccoCon?
Trevor Devalle - Programmer and unanonymous alcoholic

Luca Veluttini

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[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #34 il: 2010-05-10 17:56:53 »
Contaci sicuramente. Sto studiando percorsi minati per tenere chiunque lontano dalle balle. Luogo isolato.

Infine, Spugna ubriaco davanti alla porta con la promessa "Per ogni individuo che si avvicina entro 5 m accoppato ti pago 1 litro di birra"... ^^
« Ultima modifica: 2010-05-10 17:57:12 da Luca Veluttini »

[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #35 il: 2010-05-10 18:00:39 »
Grazie, lo apprezzerei davvero.
Il fatto di non aver potuto fare il Soliloquio del Fiore, mi ha lasciato un vero e proprio dolore.
Un senso di fastidio che mi è rimasto nella panca e mi sta tormentando da tutto il giorno.

Lo aspetterò con ansia!
Trevor Devalle - Programmer and unanonymous alcoholic

[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #36 il: 2010-05-10 18:08:22 »
Voglio ringraziare tutti anch'io!
Per la prima volta, devo ammetterlo, mi son trovata un po' in difficoltà.
Ho scoperto che ricordare tra sè o sussurrare ad una persona cara è una cosa, ma parlare a gran voce di fronte a tanta gente può essere ancora inaspettatamente faticoso....

Anche a me dispiace per le interruzioni, ma mi piace pensare che, forse, doveva andare così...
Ci sarà un altro tempo, un'altra volta, per un'altra fine.

Mauro

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[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #37 il: 2010-05-10 18:09:56 »
Citazione
[cite]Autore: Luca Veluttini[/cite]Cast:poco da dire. Accumulano rappresentando i membri della famiglia. Accumulano, accumulano, accumulano... poi giunge il momento di liberarsi di un peso e qui parte il Soliloquio del Fiore. Fine

La cosa interessante è che fino a un certo punto i Soliloqui con Mara mi piacevano; nella scena nell'ufficio di Joshua il suo intervento mi ha dato fastidio, quindi il Soliloquio del Fiore è diventato anche una possibilità per togliere questo.

Citazione
[cite]Autore: Luca Veluttini[/cite]shielding them from the "regular" world

Questo.

Citazione
[cite]Autore: Luca Veluttini[/cite][p]Contaci sicuramente. Sto studiando percorsi minati per tenere chiunque lontano dalle balle. Luogo isolato.[/p][p]Infine, Spugna ubriaco davanti alla porta con la promessa "Per ogni individuo che si avvicina entro 5 m accoppato ti pago 1 litro di birra"... ^^[/p]

Io porto il fucile da cecchino.

Ezio

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[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #38 il: 2010-05-10 19:37:01 »
Benvenuti nell'implicita fratellanza di chi ha giocato Mara.

Io posso dirvi che i rapporti con le persone che hanno condiviso con me quest'esperienza sono cambiati parecchio, grazie ad essa.

Citazione
[cite]Autore: Mauro[/cite]
Citazione
[cite]Autore: Luca Veluttini[/cite][p]Contaci sicuramente. Sto studiando percorsi minati per tenere chiunque lontano dalle balle. Luogo isolato.[/p][p]Infine, Spugna ubriaco davanti alla porta con la promessa "Per ogni individuo che si avvicina entro 5 m accoppato ti pago 1 litro di birra"... ^^[/p]
[p]Io porto il fucile da cecchino.[/p]


Basta lo Spu.
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #39 il: 2010-05-10 20:29:07 »
Voglio ringraziare tanto anch'io i compagni che hanno condiviso con me questa esperienza. Sono sinceramente toccata perchè ho visto che tutti si sono davvero messi in gioco, aprendosi e mostrando parti di sè per niente facili da tirare fuori.

Sono stata anch'io molto frustrata dalle interruzioni e ho l'impressione che chi non aveva ancora fatto il Soliloquio del Fiore debba esserlo ancora di più. Coraggio, ragazzi...

Qualche annotazione:

- Mano a mano che giocavo il mio personaggio mi diventava chiaro. Ruth ha iniziato con una gran confusione in testa e le idee le si sono chiarite strada facendo. Incerta sulla strada presa nella vita ha voluto provare a compiere qualche passo su quella che aveva scelto sua sorella.
A un certo punto mi sono resa conto che Ruth aveva trovato la SUA strada. Avrebbe accettato l'offerta del padre di sostituirlo alla guida dello studio (probabilmente cambiando molte cose in esso) non si sarebbe sposata ne messa a fare figli ma avrebbe avuto comunque una sua vita sentimentale. Aveva capito di non essere ne uguale alla sorella ne semplicemente la figlia di suo padre. Ho sentito che questo era il momento per farle superare il suo lutto perchè il ricordo di sua sorella non aveva più nulla da dirle.
In quel momento mi sono accorta di avere paura.
Ero spaventata dall'idea di rivelare a tutti quello che avevo scritto nel mio fiore. Poi però ho ripensato al coraggio, all'impegno e alla disponibilità mostrata dai miei compagni e ho deciso che dovevo andare anch'io fino in fondo.
Non me ne sono pentita.

A Flower for Mara è un'esperienza davvero intensissima ma che vale la pena fare. Sono molto grata a chi la ha vissuta (almeno in parte: maledetta interruzione anticipata!) e, come sempre accade quando si vive insieme qualcosa di forte, mi sento un po' più vicina a chi la ha condivisa con me.
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Luca Veluttini

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[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #40 il: 2010-05-10 20:31:59 »
;______;

Mauro

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[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #41 il: 2010-05-10 20:46:33 »
Mi riallaccio al commento di Claudia per seguire un filo di pensieri che mi è venuto leggendolo: anche Thomas all'inizio non aveva idea di cosa fare, l'unica cosa chiara è che non aveva nessuna voglia di restare fino alla fine di quella prima cena, ad ascoltare tutta quell'acredine. Nel corso del gioco... ho capito che voleva riavvicinarsi al padre (mi rendo conto ora, pensandoci, che voleva riavvicinarsi al padre, non ai genitori), e ho cercato di muovermi in tal senso; e, mi rendo conto ora, leggendo quello che ha detto Claudia, che il motivo per cui l'ultimo intervento di Mara mi ha cosí infastidito (non "ha cosí infastidito Thomas": mi ha cosí infastidito) è perché si opponeva a questo riavvicinamento, cercava di spezzare quello che avrebbe potuto crearsi senza nemmeno chiedersi se le intenzione di Joshua fossero vere.
Sí, credo che sia per quello che ho pensato che, in definitiva, non volevo piú ascoltare Mara.

[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #42 il: 2010-05-10 20:54:26 »
Citazione
[cite]Autore: Claudia Cangini[/cite]A Flower for Mara è un'esperienza davvero intensissima ma che vale la pena fare. Sono molto grata a chi la ha vissuta (almeno in parte: maledetta interruzione anticipata!) e, come sempre accade quando si vive insieme qualcosa di forte, mi sento un po' più vicina a chi la ha condivisa con me.

Grazie Claudia,
sono contento di notare che stata una sensazione reciproca tra tutti i partecipanti.

Persino il mio amico Daniel, che ha fatto solo da pubblico, ha detto che se pur in modo distante, si è sento molto vicino a tutti noi e ha vissuto la giocata.
Il solo parlare con lui di Flower me l'ha fatto rivalutare tanttisimo(in positivo) come persona, e questo non sarebbe stato possibile se non con questo gioco.

Vorrei condividere pure la mia futile conversazione Ben Set-Ezra

Trevor Treevil Devalle  At InterNosCon(In Italy), I've played "A flower
for Mara," and It's the best role playing experience in all my life.
I've still desire to Cry. You are really a genius!
Trad: All'Internoscon ho giocato "A flower for Mara, ed è stata la mia migliore esperienza di role playing di tutta la mia vita. Ho ancora voglia di piangere.

Seth Ben-Ezra: I'm glad that you had the chance to play and that it was a meaningful experience. I was just commenting to my wife that I've only heard of a couple sessions of the game being played where I wasn't involved. So, I'm glad to hear about this!

Trevor Treevil Devalle: Even your experience with this game are so acute and painful? Or we have taken this game too seriously?

Seth Ben-Ezra: Each time I've played A Flower for Mara, it has been acute and painful. That's not a bad thing; I've felt like I've been able to connect more closely with fellow players as a result.

So, no, you didn't take it too seriously at all.

Trevor Treevil Devalle: Thanks for your time and Thanks a lot for invented this game.
My experience whit “A flower for Mara” little change myself, and with it, I’ve answered at some important question for my future.
Next Time, I’ll play Dirty Secret.

P.s. Sorry for my awful english.

Seth Ben-Ezra: Neat! I'll be interested in hearing your thoughts on Dirty Secrets.
And don't worry about the English. You're still doing better than most native English-speakers on the Net.
Trevor Devalle - Programmer and unanonymous alcoholic

Mauro

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[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #43 il: 2010-05-10 20:58:05 »
Citazione
[cite]Autore: 3evil[/cite]Vorrei condividere pure la mia futile conversazione Ben Set-Ezra

Via email, o dove? Volevo contattarlo anche io, anche perché, a differenza del solito, sono seriamente tentato di prendere il manuale cartaceo.

Luca Veluttini

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[INC '10] A Flower for Mara - Domenica Pomeriggio
« Risposta #44 il: 2010-05-10 20:59:16 »
;__________;

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