Autore Topic: GdR e altri media [iniziata su "Tematiche Delicate - È giusto affrontarle?"]  (Letto 3042 volte)

Dr. Zero

  • Membro
  • Thomas
    • Mostra profilo
scusa riccardo ma le sensazioni che se le immagini le senti mi paiono riconducibili a processi fisiologici di autodifesa e di funzionamento del corpo umano dato dall'evoluzione più che da strane teorie psicologiche.
il fatto che ognuno di noi abbia un senso preferito, non è un'affermazione che ci pare vera e possiamo dare per vera, va dimostrata. Ad esempio potrebbe essere vero il contrario con la vista: diciamo che l'evoluzione ha privilegiato per noi il meccanismo visivo e preferiamo vedere la tv all'olfattotelemometro perchè è semplicemente il nostro senso più sviluppato

Puoi allenare quanto vuoi, ma il tuo olfatto sente quegli odori che sono dati da quei pattern cellulari decodificati dal tuo dna

Mauro

  • Membro
    • Mostra profilo
Citazione
[cite]Autore: leilond[/cite]Questo processo di solito viene fatto in maniera non molto "conscia" e quindi non si sente continuamente a livello conscio quell'empatia. Capita però a volte, per alcuni temi, o per una situazione particolare emotiva del momento, o per alcune "emozioni" o "motivazioni" (l'imbarazzo o il giudizio altrui) che talune emozioni si sentano molto forte, in modo spiacevole o piacevole a seconda dei casi

Questo è interessante: mi stavo giusto interrogando sulla questione del vivere (vedi messaggio di apertura per considerazioni sul "viverlo"), vedendo un film, solo il momento di imbarazzo; possibile, mi chiedevo, che uno veda un film senza viverlo, per poi improvvisamente passare a un livello tale da non poter fare a meno di cambiare canale per l'imbarazzo provato, per poi tornare a non viverlo?
Personalmente mi convince di più l'idea che il film sia vissuto anche prima e dopo l'evento imbarazzante, semplicemente con un'intensità sensibilmente inferiore; analogamente a quando, usando altri media (gioco di ruolo compreso), si provano dei picchi emotivi: non è che prima dell'evento non si stesse vivendo la vicenda, quanto piuttosto che l'evento ha causato un picco sensibilmente più alto.

Citazione
[cite]Autore: Dr. Zero[/cite][p]scusa riccardo ma le sensazioni che se le immagini le senti mi paiono riconducibili a processi fisiologici di autodifesa e di funzionamento del corpo umano dato dall'evoluzione più che da strane teorie psicologiche.
il fatto che ognuno di noi abbia un senso preferito, non è un'affermazione che ci pare vera e possiamo dare per vera, va dimostrata. Ad esempio potrebbe essere vero il contrario con la vista: diciamo che l'evoluzione ha privilegiato per noi il meccanismo visivo e preferiamo vedere la tv all'olfattotelemometro perchè è semplicemente il nostro senso più sviluppato[/p][p]Puoi allenare quanto vuoi, ma il tuo olfatto sente quegli odori che sono dati da quei pattern cellulari decodificati dal tuo dna[/p]

Ho citato una teoria, che puoi ovviamente condividere o meno, ma come tutte le teorie di psicologia, a partire da Freud ad oggi, ben poche possono essere DIMOSTRATE. Più spesso sono basate su osservazioni statistiche e supposizioni... e come tali sono solitamente osteggiate dai più scientificisti, che riconducono qualsiasi sensazione ad un normale meccanismo bio-chimico
Io non condivido questo approccio, poichè ho osservato che alcune persone al sentire odori della propria infanzia riescono a richiamare ricordi molto vividi, mentre altre persone riescono meglio ad esempio sentendo la musica di quando era piccolo, o "il suono di quel campanile" molto più della "vista di quel campanile".
Ma comprendo comunque che non tutti sono disposti ad approfondire e a "dare per vera temporaneamente una tesi per vedere come gira tutto il resto"
Io ho fornito una teoria, coloro a cui piace e a cui sembra logica possono provare ad analizzare la situazione "dandola per vera" (il che non significa che poi non possa essere messa in dubbio, significa solo "vediamo come gira il raggionamento se la teoria è vera"), coloro a cui non piace possono ignorarla o farci quel che vogliono
Ma chiedere "dimostrazioni" a teorie di psicologia, è per me assolutamente inutile, poichè le teorie di psicologia ben di rado lo sono, non è psichiatria, c'è osservazione e statistica, non analisi del sangue e misura di valori oggettivi

P.S.
Nel fornire la teoria ho anche fornito l'autore e acune informazioni sul fatto che è osteggiata da gran parte della psicologia ufficiale, ma è anche tra le poche teorie che cerca di dare una spiegazione omnicomprensiva del meccanismo empatia/immedesimazione, di cui ho fornito un breve stralcio
« Ultima modifica: 2010-06-11 14:36:27 da leilond »

Niccolò

  • Membro
    • Mostra profilo
"gran parte della psicologia ufficiale" è la prima ad osteggiare "gran parte della psicologia ufficiale", dopotutto :D

Tags: