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[CnV] Ho da finire una città. E accetto suggerimenti.

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Rafu:
I miei giocatori di Cani di domenica prossima - e sapete chi siete! - sono pregati di astenersi dalla lettura.  ^___^

Da umile GM che ancora ha da imparare, mi son messo a fare una città (la prima per questo gruppo di Cani) seguendo passo-passo la scaletta. Il mio precedente esperimento in questo senso (a Mosquito 2009) era risultato in una città troppo complessa e lunga da raddrizzare (strano, eh?), mentre invece ci terrei a riuscire a giocarla in tre ore. Come dicevo, è la prima città, e inoltre i Cani (tre) sono tutti caratterizzati da rapporti abbastanza particolari con famiglie un po' particolari (a livello dei Tratti che hanno scelto, oltre che delle Relazioni che si sono dati) -- ragion per cui forse stavolta non inserirò legami di sangue come se piovesse (come invece spesso si fa), ma magari mi studierò bene i PG per dare ai loro legami familiari la parte del leone nelle città successive.

Comunque, dicevo: fino a dove la leggete, la città mi è sembrata "fluire" abbastanza naturalmente, salvo che in più punti l'esortazione del manuale a "mettere uno o due nomi" mi aveva fatto aggiungere PNG ridondanti, che infatti poi sono tornato indietro e ho cancellato. Ma mi piacerebbe comunque avere il double-check delle opinioni altrui, perché se le azioni e le motivazioni dei PNG sembrano forzate a voi, allora probabilmente lo sembreranno anche ai miei giocatori...
Inoltre, e ciò che è più importante, sarei incline a portare la città fino a Odio e Omicidio, ma invece mi sono "incartato" al passo 4c: "I demoni vogliono che qualcuno muoia". Secondo voi, per come stanno le cose finora, chi potrebbero prendere nel mirino "i demoni", e chi potrebbe venir assassinato dal culto, senza che risulti una forzatura? Chi potrebbe essere la vittima più "naturale"? Naturalmente, può anche trattarsi di un PNG aggiunto ad hoc per fare questa fine, ma (a livello di posizione nella comunità) chi...?




1a. Orgoglio
Cornelius Munroe, l'allevatore di cavalli, essendo l'uomo più ricco della città pensa che la congregazione debba a lui e alla sua famiglia un rispetto fuori del comune.

1b. Ingiustizia
Cornelius vieta al giovane Jackson, uno dei suoi lavoranti, di corteggiare sua figlia Louvina, perché “evidentemente” il ragazzo non è alla sua altezza. Alla sua insistenza, lo caccia in malo modo dal ranch, nonostante che Jackson debba provvedere al vecchio padre malato.


2a. Peccato
Per vendicarsi di Cornelius, Jackson ruba dei cavalli dal ranch e li nasconde in un luogo segreto, un piccolo recinto fuori città.

2b. Attacchi demoniaci
Vari capi di bestiame, e in particolare cavalli, muoiono di malattia. Oltre a Cornelius, ne è  danneggiato anche l'altro allevatore di cavalli della città Phineas Fogg. Serpeggia il timore che si tratti di una vera e propria epidemia.


3a. Falsa dottrina
Jackson si convince che gli orgogliosi come Cornelius vanno puniti in terra per la loro spocchia – che questa è la volontà del Re della Vita – e che non è un furto togliere loro ciò che non vogliono dividere.

3b. Culto corrotto
Jackson prega che il Re della Vita punisca Cornelius. Compie piccoli sabotaggi e furti nel ranch dei Munroe “nel nome del Re della Vita” e offre in ex-voto alcuni piccoli oggetti che ha rubato.

3c. Conversioni alla falsa dottrina
Jackson incontra di nascosto Louvina, la convince che il padre di lei è malvagio a impedirgli ingiustamente di corteggiarla alla luce del sole, e ottiene la sua complicità nei sabotaggi e nei furti. I cavalli che aveva rubato (che nel loro nascondiglio non sono stati colpiti dalla malattia) li rivende a Phineas, che è ben contento di ottenere un vantaggio scorretto sul proprio principale concorrente e professa adesione alle convinzioni di Jackson.


4a. Falso sacerdozio
Con Jackson, Louvina e Phineas il culto ha tre membri. Jackson guida gli altri nell'invocare con preghiere il castigo divino su Cornelius.

4b. Stregoneria
I Demoni sono lieti di obbedire a Jackson, concentrando i loro attacchi su Cornelius. Nel ranch di Cornelius la maggior parte dei cavalli muoiono per la misteriosa malattia, minacciando di ridurre i Munroe sul lastrico. Negli altri allevamenti, invece, incluso quello di Phineas, i decessi si limitano in realtà a pochi casi isolati.

Moreno Roncucci:
Versione 1:

Louvina non vorrà che il padre vada in rovina, ma solo "dargli una lezione". Anche Phineas non vorrà che la cosa diventi troppo sospetta, e vorrebbe avere un capro espiatorio da incolpare.

Aggiungi un NPC che per qualche motivo sia sospettabile (un indiano convertito sarebbe perfetto). Louvina va dal padre, ormai alla disperazione, e gli dice che è stato punito dal signore della vita per aver cacciato Jackson, che essendo un ottimo cercatore di tracce (e per questo è sempre riuscito a cencellarle e a non farsi beccare...) adesso potrebbe aiutarlo. Il padre disperato dice che se Jackson potesse aiutarlo sarebbe disposto non solo a riassumerlo ma anche ad accettare il corteggiamento della figlia.

A quel punto i cultisti inscenano una finta scoperta di qualche cavallo rubato nella stalla di questo Indiano. Infuriato, Cornelius organizza un vero e proprio linciaggio (che non erano relativamente puliti e non violenti come quelli dei film... normalmente la vittima veniva mutilata e torturata prima di finire appesa...)..

I delitti potrebbero proseguire perchè a quel punto Jckson potrebbe anche (all'insaputa di Louvinia) meditare di uccidere Cornelius, o potrebbe proseguire i furti per avidità e cercare altri capri espiatori...

Versione 2:

Semplicemente, con Cornelius ormai ridotto praticamente in rovina e senza più cow-boys a difenderlo, i tre decidono di ucciderlo. Louvinia erediterà la fattoria e la venderà a Phineas, e con il ricavato se ne andrà con Jackson. I cani arrivano subito dopo la morte di Cornelius...

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---noltre, e ciò che è più importante, sarei incline a portare la città fino a Odio e Omicidio, ma invece mi sono "incartato" al passo 4c: "I demoni vogliono che qualcuno muoia". Secondo voi, per come stanno le cose finora, chi potrebbero prendere nel mirino "i demoni", e chi potrebbe venir assassinato dal culto, senza che risulti una forzatura?
--- Termina citazione ---


Ah, una cosa procedurale: dal momento in cui appare uno Stregone, i demoni gli obbediscono, qualunque sia il loro scopo finale. Quindi la vittima di Odio e Omicidio è decisa dallo stregone, non dai demoni. Il delitto potrebbe anche andare contro i loro obiettivi.

Claudio Salvalaggio:
il torto sta tutto dalla parte di jackson.. perché un cane vorrebbe stare dalla sua parte?
c'erano già dei suggerimenti di moreno in merito... credo nel thread delle città a cronometro..

[crosspost con moreno]
Cornelius come superbo giudice sull'indifeso indiano ci sta un sacco secondo me..

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Claudio[/cite]il torto sta tutto dalla parte di jackson.. perché un cane vorrebbe stare dalla sua parte?
--- Termina citazione ---


La risposta sta qui: :-)


--- Citazione ---[cite]Autore: Rafu[/cite]mentre invece ci terrei a riuscire a giocarla in tre ore.
--- Termina citazione ---


E' lo stesso motivo per cui si consiglia, la prima volta, di arrivare ad Odio e Omicidio: rende le città semplici. QUALUNQUE sia la causa iniziale, quando si arriva a quel punto, lo stregone e i suoi cultisti sono una chiara minaccia alla collettività. La scaletta del peccato serve a renderli persone, e non macchiette. A dargli motivi comprensibili per le loro azioni. Ma ormai sono andati oltre, si sono macchiati di veri e propri delitti.

I cani sono sempre liberi di scegliere, ma la scelta è facile.

Ci sarà tempo nelle città successive, quando conosceranno meglio il gioco, per storie più sfumate e ambigue.

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