Archivio > General

consigli di narrazione

<< < (8/19) > >>

Davide Losito - ( Khana ):
Personalmente non ho scritto che quell'articolo sia una pietra miliare del GdR. Ho scritto che le basi di partenza sono ottime e che seguirle può portare a miglioramenti nel gioco, basta ricordarsi che non esiste solo quel modo di giocare tradizionale che viene spiegato nella seconda parte.
Perché mi citi la seconda parte per confutare questo assunto? Te lo sto dicendo io per primo che la seconda parte di quell'articolo è da buttare.

Edwards parte da Egri per ragionare sul narrativismo. Egri non dice cose diverse da quelle citate in quell'articolo, anzi, dice proprio che le storie migliori sono quelle che nascono dai conflitti interni dei personaggi, conflitti interni che Egri chiama Premises.


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Mah... io credo che "ragionare con la propria testa" "usare la logica e l'evidenza sperimentale", etc siano il contrario dell'essere "talebani". Forse è più talebano il credere che qualcosa di utile allo scrivere libri e sceneggiature sia utile sempre, in qualunque campo, indipendentemente dal contesto, perchè cita "testi sacri", non credi?
--- Termina citazione ---

Secondo me invece è il caso di evitare qualsiasi tipo di "testo sacro", qualsiasi esso sia e la logica sperimentale è proprio quella di chi "mischia" conoscenza per ottenere qualcosa di nuovo.
Continuare a definire "testo sacro", in senso denigratorio, qualsiasi libro che uno non ha tempo/voglia di leggere è un po' pretestuoso.
Senza contare che lascia il fianco aperto alla possibilità che la controparte usi la stessa definizione con lo stesso intento denigratorio per i testi che invece "interessano" a noi.
La cosa già succede e il continuo rifiuto del confronto con teorie che partono da punti comuni non fa che dare ulteriori opportunità a sostenere che The Forge sia "un testo sacro per talebani".
Personalmente, a me, dà fastidio. Non so a te.
Confrontiamoci, non c'è nessun problema. Si scopriranno un sacco di cose in comune che non faranno altro che avvicinare due realtà che si illudono di essere avversarie, quando sono solamente una l'evoluzione dell'altra.
Io mi sono stufato di un clima di questo tipo. Stiamo discutendo se il Common Rail sia migliore o meno dei Turbo Diesel Intercooler degli anni 80. C'è da discutere? No. Ma non ha nemmeno senso andare a dire a uno "tu sei un coglione perché usi un Intercooler". Perché il "coglione" ti risponde "tu, tua sorella e tutti i tuoi amici". E ha ragione lui.
A cosa serve questa metafora? Per spiegare che una persona che ha sempre e solo giocato "one-true-waism", leggendo quell'articolo, scopre che c'è altro e che è più interessante. E' il primo passo per "sbolccargli il cervello" e poi, con calma, fargli vedere Non Cedere al Sonno.
Poi da lì, gli apri un mondo.


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]che per me va parte dei repertorio del peggior railroading, e descrive bene le tecniche hanno portato ad alcune delle giocate più penose e noiose che abbia mai dovuto subire come giocatore?
--- Termina citazione ---

E questa, infatti, fa parte di quella seconda parte da -evitare- che tutti stiamo dicendo di -evitare-.


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]e ti ritrovi col pirla che si fa tre pagine di background per Cani e il personaggio già fisso e immutabile...
--- Termina citazione ---

Il pirla è pirla in ogni caso. E non ci puoi fare niente. Anche a dargli in mano Polaris, gioca da pirla perché è pirla e non ci puoi fare niente.
Se invece uno usa la testa, la propria, e usa la logica e l'evidenza sperimentale, capisce -perfettamente- come, dove e in che misura cogliere e usare i punti di contatto.
Forse è il caso di partire dal presupposto che le persone intorno a noi capiscano, basta spiegargli le cose con calma e con rispetto.


--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Mmmm.... le hai lette? Non sono sovrapponibili, se non in minima parte, e la sovrapposizione è ridondante e superflua.
--- Termina citazione ---

Non sono d'accordo. E' sovrapponibile, crea link mentali, serve a rendere pensiero e conoscenza "fluidi" e non statici.
Il sapere statico genera "testi sacri", quello fluido genera e tramanda conoscenza.
"FLUIDO", non "a caso perché tanto devo solo vincere una discussione su un forum". Quindi per piacere, evitiamo di sfogliare la Rizzoli Larousse alla ricerca del peggior significato possibile di "sapere fluido" e poi costruire un flamebait su qualcosa che io non ho detto, ma che superficialmente ci assomiglia.
Grazie.

Niccolò:

--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Edwards parte da Egri per ragionare sul narrativismo. Egri non dice cose diverse da quelle citate in quell'articolo, anzi, dice proprio che le storie migliori sono quelle che nascono dai conflitti interni dei personaggi, conflitti interni che Egri chiama Premises.
--- Termina citazione ---


ti è chiara la differenza tra giocare un personaggio che incarna la premise che mi interessa, e giocare un personaggio che il master rende l'incarnazione della premise che spera m'interessi?

Mirko Pellicioni:
il probelma fondamentale è che il GDr è un gioco, non una narrazione condvisa o un opera di scrittura creativa.
L'autore in senso stretto non esiste, sia che si giochi story now o con intenti d'altro tipo, questi consigli possono essere applicati solo come railoading.

Se io leggo Proop e so che l'eroe nelle fiabe dovrà perdere il suo status per recuperarlo, lo farò succedere (proporrò) giocando ma con meccaniche di gioco, non letterarie, altrimenti non stiamo giocando ma raccontandoci una storia.

Solo nel parpuzio le due cose possono coincidere perchè l'autorità narrativa è tutta sul GM e quindi da intrattenitore può trovare utile sia leggere Proop che questo articolo.

Comunque sapere queste cose in background (non del personaggio ;) ) mi ha aiutato come GM e giocatore, è un livello di conoscnza culturale che può aiutare, ma a titolo personale come è utile aver letto Lovercraft per giocare a un gioco horror!
Dà spunti, idee, nulla di più.

Davide Losito - ( Khana ):

--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite]ti è chiara la differenza tra giocare un personaggio che incarna la premise che mi interessa, e giocare un personaggio che il master rende l'incarnazione della premise che spera m'interessi?
--- Termina citazione ---

Ti è chiaro che quell'articolo è diviso a metà e la seconda parte che dà consigli al bravo master non interessa a nessuno e non sto cercando di salvarla? L'ho pure criticata nei commenti sotto all'articolo originale.
La smettiamo, gentilmente, di commentare cose che gli utenti non dicono? Davvero, basta.


--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite]il probelma fondamentale è che il GDr è un gioco, non una narrazione condvisa o un opera di scrittura creativa.
L'autore in senso stretto non esiste, sia che si giochi story now o con intenti d'altro tipo, questi consigli possono essere applicati solo come railoading.
--- Termina citazione ---

"L'autore" in un GdR è il gruppo, come soggetto-plurale.
Ho fatto l'esempio del Pitch di AiPS come un momento in cui ci si può mettere tutti insieme a ragionare su Antefatti, Premise, Nemesi e le abilità/caratteristiche particolari che ogni personaggio ha per affrontare la sessione di gioco.
Avere quei punti in testa aiuta il soggetto-gruppo a definire insieme, in modo concertato, dei protagonisti interessanti per il proprio gioco.
Anche la creazione dei personaggi di NCaS segue quello schema, così come lo fa la creazione dei personaggi di Polaris.
In Cold City si gioca una scena di inizio dove si definiscono 3 di quei 5 punti.
Avere quelle cose in testa, ben chiare, aiuta anche in un gioco ad autorità condivisa per sapere come/dove/quando chiamare conflitti, aiuta per il framing e aiuta soprattutto per il framing aggressivo.

L'autore di quell'articolo -SBAGLIA- perché poi riferisce tutta la premessa narratologica a inutili, superati e superflui consiglio per il bravo master.
E' la quinta volta che lo scrivo.
Sinceramente non so più come spiegarlo. Forse sono troppo ottimista nei confronti delle vostre capacità di comprensione del testo. Fatevi un corso.

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Sinceramente non so più come spiegarlo. Forse sono troppo ottimista nei confronti delle vostre capacità di comprensione del testo. Fatevi un corso.
--- Termina citazione ---


Davide, è un po' antipatico per me intervenire come moderatore in una discussione dove sono parte in causa, e avrei preferito evitarlo. Ma l'ora è tarda, sono l'unico moderatore online e fra poco vado a dormire, quindi se il thread degenera non ci sono più manco io, quindi tocca a me dirtelo: DATTI UNA CALMATA Nessuno ti ha offeso in questo thread, anzi sei tu che ben due volte (prima tirando fuori "talebani" e adesso le "capacità di comprensione del testo") alzi i toni.

Oltretutto, il primo a non capire il testo delle risposte sei stato tu, così come sei stato il primo a non distinguere fra la prima e la seconda parte dei "consigli": mi hai accusato di citare solo la seconda parte dopo che avevo quotato LA PRIMA SCHERMATA di quei "consigli"????

Ti consiglio di leggere con più attenzione le risposte che ricevi, prima di dare in escandescenze.

Il resto della risposta a domani, quando (spero) ti sarai calmato.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa