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la critica del gioco, è possibile?
P.Jeffries:
ah.. con il tuo ultimo post sono andato un po' in confusione: ma non esiste una "critica dei giochi"?
Rafu:
--- Citazione ---[cite]Autore: mirkolino[/cite][p]Allora mi domando: è possibile la critica (in senso tecnico come perl 'arte, o ilcinema) del gioco?[/p][p]Possiamo dire, un gioco è qualitativamente inferiore o persino brutto?[/p]
--- Termina citazione ---
Dovrebbe essere possibile. Voglio che lo sia. Il fatto che al momento alcuni contesti siano ostili a questo non deve farci desistere.
Ezio:
Giusto, Rafu.
Sapete, forse la cosa migliore è farla esistere, attivandoci noi per primi.
Antonio Caciolli:
tornando al primo post: la risposta a mirko secondo me è no.
se osservi le discussioni sulla critica ai gdr di solito ci si scanna solo su una cosa la critica a parpuzio
poi al massimo ci sono difese strenue di convinzioni ma si vede subito che non hanno seguito (io mi incaponisco spesso, come quella volta sui veli, ma poi dopo un po' capisco di avere torto ad esempio)
questo è un tema che ha dentro di se troppa struttura precostituita sui comportamenti da usare in gioco ed è troppo dentro la visione del singolo individuo per poterne parlare.
c'è una affezione così grande verso quel tipo di modo di giocare che non si può non difenderlo e non si riesce più ad scindere l'affezione al gioco con una visione oggettiva del problema.
inoltre il tema è molto vasto e andrebbe affrontato in vari step. se parli della singola meccanica allora trovi un accordo, ma se ragioni su tutto l'impianto del sistema il discorso si presta a voli pindarici così grossi che non è possibile affrontarlo decentemente
poi secondo me manca una critica di riferimento. io sul cinema so chi e cosa leggere. sul gdr????
io magari apprezzo rafu e domon. già i gusti di moreno mi piacciono solo a volte. ci sono molti che lavorano nel mercato che usano criteri che io non userei mai.
questo essere tutti critici non aiuta perché tutti si sentono di poter dire la loro senza problemi
imho, e spero di aver capito il senso del thread
Antonio Caciolli:
aggiungo che è sempre stato detto di alcuni giochi che sono brutti. il problema è quando si va a colpire la base su cui tutti si poggiano. l'abbattere dei valori non è una cosa accettabile, non lo è quasi mai e non penso che nei gdr possa essere diverso
aggiungo che poi se osservi sempre il mondo con le lenti sfuocate non penso che tu possa apprezzare la diversità, cioé l'abitudine non fa neanche apprezzare le innovazioni che molti vedono come farraginoserie (dopotutto se io faccio due partite a polaris e non funzionano magari poi dico che sto gran gioco alla fin fine è una merda)
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