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D&D e "Coerenti" è possibile che piacciano entrambi? [era: Quali sono i "piccoli" ritocchi...]

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Niccolò:

--- Citazione ---[cite]Autore: aragos[/cite]ER per quel discorso è un esempio poco felice: del gruppo di pg iniziali (i protagonisti della prima stagione) non ce n'è più nessuno.
--- Termina citazione ---


si, ma per scelta dei "giocatori". se ai giocatori DAVVERO PIACESSE vedere ogni settimana gli stessi personaggi per 10 anni, li giocherebbero per 10 anni.

Emanuele Borio:
Vedesi Beautiful, vuoi dirmi che non è una Campagna ABBASTANZA LUNGA!!!??? Ò_Ò

13400 puntate... ò_ò

Se ogni puntata è una sessione, e fai una sessione al giorno, giochi per 36 anni, se invece ti trovi una volta a settimana, giochi per 256 anni. Dici che è lunga? Ò_Ò

Niccolò:
ma mi dirai tu:"beautiful e sentieri fanno cagare. e anche E.R. va bollendo con le ultime stagioni."

ti risponderò io:"appunto..."

Emanuele Borio:
Vabbè ma infatti secondo me le campagne lunghe sono noiose e insensate, però volevo far notare come se vuoi puoi giocare alla stessa, solita, uguale, noiosa serie di AiPS anche per 3 vite umane di fila. Ò_Ò

Alessandro Piroddi (Hasimir):

--- Citazione ---[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]le campagne lunghe sono noiose e insensate
--- Termina citazione ---

follia!
le campagne lunghe sono NECESSARIE ... nei tradizionali :P

Actual Play
stavo sperimentanto un regolamento mio (una vecchia edizione di PsychoSys, un catorcio morto) col gruppo storico ... adattandolo sul setting di Vampire Masquerade che tanto ci è caro.
fra le varie cose la più rilevante era stata l'introduzione dei Kicker.
ecco ... abbiamo giocato POCHISSIMO ... 1 scena a testa (appunto il Kicker) e poi abbiamo dovuto smettere per cause logistiche.
risultato: iniziando da zero a giocare e con solo 1 scena a testa ci siamo trovati (commenti dei giocatori parpuzi) NEL MEZZO della campagna, ad un punto in cui tradizionalmente arrivavamo dopo almeno una decina di sessioni spese a conoscere la corte, introdurre i PG nel setting, tastare il terreno, decidere che fare della nostra non-vita, vedere che succede fra i PNG, capire quali PNG erano importanti o meno, etc etc etc.

E invece partendo da zero e con solo 1 scena a testa i giocatori si sono ritrovati con i PG invischiati in trame, tranelli, colpi di scena, retroscena svelati, PNG con debiti, favori, misteri, cose da spiegare, etc.
Come se la campagna fosse avviata da tempo, con PG ormai ben inseriti nel setting e con le mani in pasta ovunque, e varie attività già avviate.
Ma così naturalmente eh! ...io non ho in alcun modo "spinto" e le scene sono anzi venute fuori nella sbrodolata tranquillità tipica di chi non ha idea di come si faccia un framing sensato.
Eppure ... u_u

A QUESTO RITMO, consentito dalle taaaaaaante tecniche impiegate da giochi moderni, una campagna di 9 sessioni (come in AiPS) è praticamente l'equivalente di 1 anno di gioco settimanale e continuativo con qualsivoglia gdr Tradizionale.
Certo che se vuoi continuare dopo quelle 9 sessioni PUOI farlo ... ma seriamente ... tu VUOI farlo?
Dopo che ci siamo stra-massacrati, abbiamo manipolato l'intera area dove ci troviamo (era Praga Dark Age), siamo assurti al potere o morti tentando o abbiamo perseguito i più intimi desideri del PG o lo abbiamo visto soffrire fallendo nell'ottenerli ... ma davvero non viene voglia di cambiare PG o Ambientazione o Gioco?

Lo stesso SS ha un end-game molto preciso grazie alla Trascendenza ... c'è un perchè.
Agon è praticamente D&D-greco strutturato per avere una durata di gioco sensata ... tutti vedono il contatore del Destino e pensano "che merda, ho il PG con la scadenza" ... strano che nessuno la pensi ancora così quando finalmente il PG raggiunge la fine della sua (in)gloriosa carriera ... c'è un perchè.
E per riprendere la metafora delle serie tv ... non è un caso se i telefilm belli e coinvolgenti durano qualche stagione e basta, mentre le implausibili telenovele durano 20 anni ... c'è un perchè.

I gdr tradizionali si perdono in cose di inane importanza ... spendono magari 4h di gioco su un combattimento che non significa nulla di particolare ma richiede regole complesse e quindi tempo (e se sbagli muori! quindi ci si mette il doppio del tempo per evitare fregature!) ... e alla fine della giocata è successo "nulla" :P

Actual Play:
con Anima Prime abbiamo fatto un singolo conflitto che è durato tutto il pomeriggio ... grazie al regolamento di Anima Prima questo ha però prodotto un sacco di eventi, molteplici scontri avvincenti, svariate conseguenze, punti, ricompense, ferite, casini, acrobazie ... alla fine i PG avevano compiuto l'equivalente di una difficile quest di alto livello (rubare documenti segreti da una cittadella militare Kanissian e poi fuggirne vivi) e c'era pure rimasto tempo per qualche Scena Personaggio (che in AP sono telegrafiche e brevissime) ... abbastanza da portare i PG attraverso boschi e foreste verso una città di frontiera in cui consegnare i documenti rubati e trovare l'ingaggio per una nuova quest.
In UNA sessione occupata tutta da UN conflitto.

A confrontarlo con le tipiche sessioni tradizionali in cui si svolge UN combattimento (il che significa che in gioco non succede NULLA e passano solo pochi minuti in-game) viene davvero da riflettere sul senso del "tempo" nei gdr ... e parlo del tempo speso attorno al tavolo :P

Un consiglio spassionato: GIOCA e solo poi vienimi a dire se in effetti la durata è stata troppo breve ;)

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