[cite]Autore: Meme ò_ò[/cite]Perchè il senso di Cani è il dubbio morale?
ANCHE. Ma Cani è un gioco molto più complesso di quanto appaia in certe "riduzioni" che si leggono online. Lo scopo del gioco non è giudicare i peccatori, e non è nemmeno salvare le città (questo semmai è lo scopo dei personaggi). Ma è meglio, ho scoperto, lasciarlo scoprire in gioco piuttosto che parlarne in un forum... :-)
Però posso dire questo: non è assolutamente un gioco da one-shot. E' un gioco che inizia ad "ingranare" dalla seconda-terza città, quando puoi costruire sulle prime
Lo specifico meccanismo di gioco di cui sto parlando adesso è quello che ti fa vincere, più sei disposto a far del male alle persone di fronte a te. Cioè, in generale agli altri.
PER VINCERE A CANI, DEVI FAR DEL MALE ALLA GENTE INTORNO. Questo, il sistema di rilanci/escalation/fallout lo garantisce.
E' questa la "scelta" implicita nell'escalation. Non il "rischiare la propria pelle". Quella la rischi anche senza scelte, se il GM ti attacca con NPC armati di fucile. Quello che puoi scegliere è se sparare come risposta, o no.
Per questo Cani non funzionerà MAI con un gruppo che se ne freghi degli NPC che incontrano. E' inutile persino proporglielo. Non hanno speranza di farlo funzionare.
Se i giocatori se ne fregano della sorte dell'NPC che cura il Cane, la partita è andata a puttane non in quel momento, ma già dalla creazione dei personaggi. Non ha senso che proseguano a giocare.
Come ho detto altre volte, ritengo Cani il primo gdr per "persone mature" che sia mai stato scritto. Non nel senso di "tette, culi e violenza", quello è per adolescenti. Ma nessun altro gioco, prima, richiedeva per funzionare che i giocatori giocassero con maturità.