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[D&D] Quali sono i "piccoli" ritocchi per renderlo un gioco coerente?

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Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: Arioch[/cite][p]Tieni a mente che lo scopo di d&d è giocare eroi che affrontano le sfide create dal master. Se tutti lo hanno presente, direi che siete a cavallo.
Detto questo:
- getta lo schermo: tutti i tiri fatti allo scoperto
- ottimizzazione: sia degli incontri da parte del master (seguendo le regole presentate sulla guida del master per creare scontri che siano tatticamente impegnativi), sia dei PG (questa è facile, basta che i giocatori scelgano con oculatezza feat e poteri per creare i PG più cazzutti che riescono a fare).
- attenetevi alle regole (ok, tranne quelle per i PX da interpretazione)[/p][p]insomma, a loro piacciono le sfide tattiche e le mille statistiche? Giocate per quelle![/p][p]Sul far narrare a loro: da regolamento il colore dei poteri è lasciato ai giocatori, faglielo notare! Per l'uso delle abilità, ci può stare ma non saprei quanto aiuta.[/p]
--- Termina citazione ---

Sottoscrivo col cuore e sangue, e aggiungo una fanmail per Massimiliano/Arioch! ^___^

Luca Veluttini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Nefasto[/cite]Obsidian Skill Challenge System
--- Termina citazione ---


Lo trovo inutile. Decisamente.

Per quanto riguarda le Skill Challenges rispondo brevemente con la mia esperienza.

Ricordatevi una cosa: hanno una meccanica di fondo buggata... fortemente buggata...

Come fare per migliorarle?

Un pochino ci viene incontro la DMG2, un pochino il charitable reading di molte cose, un pochino le esperienze con i giochini g@y che facciamo.

Quando fate una SC mettete sempre che la sfida in un qualche modo intacchi le risorse del party. Non importa che la SC riesca facilmente, l'obiettivo delle SC è uno solo: fare fiction, interagire con essa, crearne.

- Fate "attaccare" la SC al termine del giro dei PG, intaccando pf o direttamente i surge
- Non dite le abilità coinvolte nella SC, fatele scoprire ai giocatori, fateli ragionare sopra
- Limitate il numero di successi che le abilità principali possono cumulare, tutte le altre abilità mettetele a 1 successo massimo cumulabile, vedrete che aumenta il "grado di sfida" della SC

Finora mi sono trovato bene in questo modo e le SC sono state tutte interessanti.
Ovviamente ricordandosi sempre della matematica malata che le sostiene a fatica.


--- Citazione ---[cite]Autore: Arioch[/cite]getta lo schermo: tutti i tiri fatti allo scoperto
- ottimizzazione: sia degli incontri da parte del master (seguendo le regole presentate sulla guida del master per creare scontri che siano tatticamente impegnativi), sia dei PG (questa è facile, basta che i giocatori scelgano con oculatezza feat e poteri per creare i PG più cazzutti che riescono a fare).
- attenetevi alle regole (ok, tranne quelle per i PX da interpretazione)
--- Termina citazione ---


Lo schermo tienilo solo per gli appunti dell'avventure e le mappe eventualmente, ma ogni tiro davanti è d'obbligo.
Per l'ottimizzazione quoto in toto.
Per le regole, ricordatevi un po' di charitable reading (quindi brucia i PX di interpretazione)... ma tanto... svisceratele ma non cambiatele. Se c'è qualcosa che funziona ora sono quelle... finalmente...

D&D è un gioco per EUMATE... giocatelo come tale.
Per fare altro, non usate D&D, ci sono almeno altri 5 giochi che coprono le vostre aspettative... almeno...

Arioch:

--- Citazione ---[cite]Autore: Luca Veluttini[/cite][p]Per quanto riguarda le Skill Challenges rispondo brevemente con la mia esperienza.[/p][p]Ricordatevi una cosa: hanno una meccanica di fondo buggata... fortemente buggata...[/p][p]Come fare per migliorarle?[/p][p]Un pochino ci viene incontro la DMG2, un pochino il charitable reading di molte cose, un pochino le esperienze con i giochini g@y che facciamo.[/p][p]Quando fate una SC mettete sempre che la sfida in un qualche modo intacchi le risorse del party. Non importa che la SC riesca facilmente, l'obiettivo delle SC è uno solo: fare fiction, interagire con essa, crearne.[/p][p]- Fate "attaccare" la SC al termine del giro dei PG, intaccando pf o direttamente i surge
- Non dite le abilità coinvolte nella SC, fatele scoprire ai giocatori, fateli ragionare sopra
- Limitate il numero di successi che le abilità principali possono cumulare, tutte le altre abilità mettetele a 1 successo massimo cumulabile, vedrete che aumenta il "grado di sfida" della SC[/p][p]Finora mi sono trovato bene in questo modo e le SC sono state tutte interessanti.
Ovviamente ricordandosi sempre della matematica malata che le sostiene a fatica.[/p]
--- Termina citazione ---


questi consigli te li rubo per un thread su gdritalia

Ezio:
Ciao Stefano.
Io sono Ezio, e mi aggiungo ai saluti e alla marea di suggerimenti.


--- Citazione ---[cite]Autore: Nefasto[/cite]Nel post precedente ho scritto come sono rimasto colpito di Aips ma non ho detto che ne ho presi un po di sti "giochini" e li volevi provare ma conosco un po i miei "polli" e sopratutto io non mi sento ancora pronto, per cui volevo iniziare facendo qualche modifica a D&D per iniziare a provare questo modo di giocare che fino adesso mi è sembrato più salutare e lineare.
--- Termina citazione ---


Non so se ti conviene, sai?
" 'sti giochini" sono semplici semplici, ed ottenere un'esperienza soddisfacente e condivisa con questi (quali?) è incredibilmente più semplice di ottenerlo driftando D&D4.
Te lo dico per esperienza, anch'io sono un giocatore di indie con un certo gusto per la 4a edizione ^^

Gioca e fai giocare i tuoi amici più che puoi con giochi (coerenti) di tutti i tipi. Facendo così vi assicuro che "svecchierete" il vostro stile di gioco, e sarà molto più semplice, quando vorrete tornare su D&D, ottenere quello che volete.
Io l'esperienza migliore l'ho avuta proprio con alcuni membri di questo forum. Sedendoci al tavolo di D&D sapevamo già tutti cosa volevamo dal gioco, e come ottenerlo, sforzandoci di tirarne fuori le migliori potenzialità.
Tutto ciò solo perché giocare a giochi coerenti ci aveva dato una nuova visione dell'hobby, condivisa, e ciascuno ha potuto sfruttare quest'esperienza per migliorare il gioco a tutti.

Cercare di rendere coerente la 4a senza aver prima una solida esperienza con giochi coerenti è praticamente impossibile: non conosci bene quello che vuoi ottenere :-/
Si, ti sono stati dati dei consigli, anche validi, e applicarli migliorerebbe il tuo gioco, ma difficilmente otterrete quello che cerchi semplicemente seguendoli. D&D è troppo incoerente per poter essere driftato con questa facilità, purtroppo (mi dice la regia di avere fiducia in WHFR, in questo senso, io non so, è un gioco che non conosco).

AiPS, come ti hanno detto, non può essere usato per riprodurre D&D. Puoi usarlo, se vuoi, per creare una serie ambientata nei Forgotten Realms, ma non sarebbe "D&D" più di quanto lo sia Xena.

E butta le Obsidian. Sono assolutamente inutili per un drift del gioco in una qualunque direzione. Aggiungono semplicemente fuffa alla fuffa. Le SkCh hanno semplicemente una matematica errata sotto, ma il concetto di base è buono, anche se con un po' poco mordente (ma la GMG2 da indicazioni per creare SkCh un po' più sentite). ;-)

Di nuovo, benvenuto ^^

EDIT: Crosspost con Luca, che è uno dei giocatori cui accennavo sopra. Ti spiega un po' nel dettaglio quello che io ho solo accennato sulle SkCh ^^

Luca Veluttini:
Nonostante l'incoerenza diffusa, D&D rimane sul fronte tradizionale un buon esempio di gamismo con gestione delle risorse, sia da parte del party che da parte del DM. L'ottimizzazione radicale di queste risorse rende avvincente ogni sfida.

Di sicuro provare nuovi e mirabolanti gusti mai sentiti prima, come dice Ezio, per poi tornare a D&D con una mente più aperta può essere una sola soluzione. Certo dipende sempre dal gruppo e dalle aspettative del gruppo da una partita di gdr.
Però ci si può lavorare un po' sopra. ^_^

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