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"Interpretazione", o meglio della recitazione in character - Annessi e connessi
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Ecco, io preferisco la reazione B, anche se è più anacronistica e meno "recitata". E' più "vera" :-)
--- Termina citazione ---
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La reazione B è più anacronistica.
La reazione B è meno "recitata".
Fine.
Che sia più "vera" la A o la B è assolutamente da vedere, puoi sicuramente dire che -a te- piace di più la reazione B, ma definirla "più vera" vuole dire già dare un giudizio qualitativo alle reazione out-of-character.
Ci sono persone che "recitano" anche out-of-character e la reazione OOC non è necessariamente quella "un safe", senza contare che il sè per sè, il gioco "un safe" non è necessariamente "migliore".
Siamo nel campo del gusto personale e ci sono situazioni e situazioni.
Non pensiamo sempre al Fantasy e alle altre-Storie per fare paragoni, se alla Utopia GdR di Padova non avessimo "recitato" certe scene di Fiasco, non avrebbero reso bene come hanno reso.
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Non pensiamo sempre al Fantasy e alle altre-Storie per fare paragoni, se alla Utopia GdR di Padova non avessimo "recitato" certe scene di Fiasco, non avrebbero reso bene come hanno reso.
--- Termina citazione ---
Ah, ma (parlando personalmente per te, visto che non puoi entrare nella testa degli altri), ti è venuto naturale e spontaneo "recitare" in quella maniera, o ti sei dovuto sforzare?
E' in questa maniera che intendo "vera": naturale e spontanea. Non sto dicendo di sforzarsi di recitare di meno, proprio come non dico di recitare di più: dico che visto che la Recitazione nel gdr non è un valore in sé, ma solo quando deriva da altri cose che sono sì un valore in sé (immedesimazione, visione del personaggio, capacità espressiva, passione in gioco, etc.), allora non ha assolutamente senso lo sprecare energie per sforzarsi di recitare di più (o di meno). Visto che oltretutto è uno sforzo che può distrarre dalle cose più importanti.
(a volte viene usata persino come rifugio: ho visto in almeno due occasioni giocatori rifugiarsi in una recitazione molto caricata per distanziarsi dai personaggi in "dubbio" e giocare più safe)
Semmai, bisogna sforzarsi di COMUNICARE MEGLIO. Quello sì che è utile.
Davide Losito - ( Khana ):
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Ah, ma (parlando personalmente per te, visto che non puoi entrare nella testa degli altri), ti è venuto naturale e spontaneo "recitare" in quella maniera, o ti sei dovuto sforzare?
--- Termina citazione ---
Era assolutamente naturale e spontanea.
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]E' in questa maniera che intendo "vera": naturale e spontanea. Non sto dicendo di sforzarsi di recitare di meno, proprio come non dico di recitare di più: dico che visto che la Recitazione nel gdr non è un valore in sé, ma solo quando deriva da altri cose che sono sì un valore in sé (immedesimazione, visione del personaggio, capacità espressiva, passione in gioco, etc.), allora non ha assolutamente senso lo sprecare energie per sforzarsi di recitare di più (o di meno)
--- Termina citazione ---
Infatti con questo concordo completamente.
Per la precisione, credo che ci siano situazioni che necessitano Recitazione e situazioni che la devono tenere lontana. Non c'è un "one way", neanche in questo caso.
Fabio Succi Cimentini:
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]Semmai, bisogna sforzarsi di COMUNICARE MEGLIO. Quello sì che è utile.
--- Termina citazione ---
Ecco, chapeau per la sintesi e chiarezza di questa frase.
Questa è una cosa che effettivamente trovo molto utile e non così scontata da capire: io stesso sono stato per un po' di tempo uno zelota dell'in-character, dell'evitare il più possibile i chiarimenti 'esterni' per timore di intaccare l'immaginazione di una scena, e ora pur continuando a tenere a una recitazione comunicativa e vivida ho assimilato di più idee legate alla chiarezza e comunicatività.
Poi concordo con Davide sull'evitare di sostituire una One True Way con un'altra: effettivamente avevo aperto il thread sostanzialmente per questo, cioè per il timore che, come col framing aggressivo, potesse nascere una lettura totale e fraintesa tipo "via quelle stronzate di frasi in-character, parliamo tutti in terza persona che tanto alla storia bella ci pensa solo il sistema", un po' come quelle letture parodiche che 'questi sono tutti robottini rule lawyer, seguono le regole in modo meccanico e poi dicono di fare le figate'. Io non sono per i fiumi logorroici di frasi caricatissime e balzane in character - per quando logorroico io lo sia e a volte questo mi succeda giocando :°D - volevo giusto evitare che l'espressione recitata del personaggio, da dogma, diventasse un disvalore.
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite]Autore: khana[/cite]Che sia più "vera" la A o la B è assolutamente da vedere, puoi sicuramente dire che -a te- piace di più la reazione B, ma definirla "più vera" vuole dire già dare un giudizio qualitativo alle reazione out-of-character.
Ci sono persone che "recitano" anche out-of-character e la reazione OOC non è necessariamente quella "un safe", senza contare che il sè per sè, il gioco "un safe" non è necessariamente "migliore".
Siamo nel campo del gusto personale e ci sono situazioni e situazioni.
--- Termina citazione ---
Concordo con Khana E ANCHE con Moreno. Ohibò, com'è possibile?
Penso che Khanan abbia ragione a dire che la reazione non-recitata non sia necessariamente la più "vera", ma credo anche che nell'esempio di Moreno fosse chiaro che la reazione recitata, esempio A, fosse "ampollosa ai fini di giocare più safe" [EDIT: vedi post subito qui sotto, appunto!].
Una eventuale reazione C, recitata ma spontanea, è possibilissima. ^_-
Io di solito, anche se non frega nulla a nessuno, tendo a mixare recitato e descritto.
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