"Sbloccare" il gusto di narrare

[Michael Tangherlini]

Volevo scrivere questo dopo ciò che sta emergendo dalle discussioni sul termine "Parpuzio," ma sarebbe stato OT; quindi apro direttamente un thread ex novo.
Come penso sappiate, sto portando avanti una campagna a d20MikeModern (il "Mike" l'ho aggiunto perché ovviamente stiamo parlando di S0) in cui avevo inserito la possibilità di influire su elementi della narrazione mediante spesa di punti.
Ultimamente ho notato un trend che giudico molto positivo: una diminuzione netta nel numero di punti-storia spesi e un marcato incremento nella propositività dei giocatori.
Mi spiego: laddove una volta si avevano situazioni stile mother-may-I ("posso fare questo?" "non è che poi ti rovina la storia?") ma si spendevano comunque punti-storia per vetare cose che non piacevano, si è passati ad una situazione in cui i giocatori non chiedono più se possono fare questo o quello. Lo fanno e basta, in totale libertà e indipendentemente dalla situazione, accordandosi fra di loro e al massimo chiedendomi informazioni su come si gestisce qualcosa a livello di regole.
Tutto questo in un contesto in cui io non ho mai preparato una backstory ma mi limito ad aggiungere parti in seguito a ciò che i giocatori e i loro personaggi fanno e vogliono.
Una grossa soddisfazione e una conferma dei miei sospetti (ossia che i miei giocatori hanno potenziale interesse in giochi nuovi) l'ho avuta durante una chiacchierata con uno di loro, in cui mi ha fatto capire in modo abbastanza esplicito che si era stancato del railroading marcato esibito dall'altro master "regolare" del gruppo, e che con lo stile di gioco che sto usando io si sente invece libero di agire e si diverte di più.
Next step: "Polaris."

-MikeT

[Emanuele Borio]

Non saprei. Secondo me il next step perfetto sarebbe NCAS, AiPS o CnV, ti spiego perchè.

Se si sente libero di creare la storia e TUTTO QUELLO CHE NE CONSEGUE, allora sì, Polaris. Se invece gode nel poter con le sue azioni, liberissime, cambiare il corso della stoia, allora CnV è l'ideale. Ho conosciuto giocatori che volevano essere assolutamente liberi sulle proprie azioni e come queste agiscono sul mondo, ma assolutamente contrari a controllare la backstory e lo sfondo.

Per questo che CnV o AiPS o NCaS potrebbero essere meno brutali e più dolci per loro. Poi fidati che se ci prendono gusto Polaris è il prossimo step di sicuro ^^

[Davide Losito - ( Khana )]

[cite]Autore: MikeT[/cite]Una grossa soddisfazione e una conferma dei miei sospetti (ossia che i miei giocatori hanno potenziale interesse in giochi nuovi) l'ho avuta durante una chiacchierata con uno di loro, in cui mi ha fatto capire in modo abbastanza esplicito che si era stancato del railroading marcato esibito dall'altro master "regolare" del gruppo, e che con lo stile di gioco che sto usando io si sente invece libero di agire e si diverte di più.

Io ho avuto la stessa esperienza.
Giocatori che sanno cosa vogliono (i "NW") ma che si spaventano perché sanno per sentito dire che chi gioca ai NW è un talebano vangelizzatore.
"io non seguo i forum, ma un mio amico mi ha detto che un suo amico gli ha raccontato..."
Cose così.
Poi gli fai provare un "NW" qualsiasi e restano a bocca aperta.
Le persone vogliono libertà di gioco e spesso vogliono anche giochi specificatamente Narrativisti.
Il problema è che:
1. non lo sanno;
2. non sanno che ci sono.

[Marco Amicone]

[cite]Autore: khana[/cite]1. non lo sanno;
2. non sanno che ci sono.

Ma io ci aggiungerei anche un "3 - Non ci credono/vogliono crederci"

Mi è capitato di parlare con persone che vogliono proprio la libertà di gioco e si vede che sono frustrati da un sistema che non può concedergliela e quando gli parli di sistemi diversi parte l'istintivo "Eh ma D&D (o qualsiasi altro gdr tradizionale) è sempre D&D", "Eh ma io gioco così tanto per, non cerco cose strane", "Eh ma alla fine il master ed i giocatori sono divertenti"...

Che secondo me è un modo come un altro per dire "Si certo, come no, non mi freghi proponendomi l'ennesimo gioco che è D&D semplificato dove alla fine sempre il master decide"

[Davide Losito - ( Khana )]

Ma è proprio su queste persone che intervieni facendogli giocare in modo "diverso" un gioco a cui sono abituati.
Invece che dirgli "ci sono giochi che..." gli dici "ci sono master che..." e ti ci metti tu come master.
Una volta che gli hai fatto vedere cosa succede a giocare in un certo modo, gli proponi giochi pensati per giocare in quel modo.
Che penso sia, indicativamente, anche quello di cui sta parlando MikeT.

[Paolo "Ermy" Davolio]

[cite]Autore: khana[/cite]Le personevoglionolibertà di gioco e spesso vogliono anche giochi specificatamente Narrativisti.
Il problema è che:
1. non lo sanno;
2. non sanno che ci sono.

E qui ci scappa la fanmail... XD

Concordo assolutamente. Anzi, a volte è solo una questione di tempo.

Un mio amico sei mesi fa: "Mah, a me questi giochi niueiv qua mi lasciano un po' perplesso...".
L'altro giorno, mi telefona: "Ehi ciao come va? [seguono chiacchiere varie] ...ascolta, ho voglia di provare CnV. E anche LMVcP. Ho già comprato i manuali."
Raccolgo la mascella da terra, e gli dico "Ok". ^_^

Ma tornando all'argomento centrale:
anche io ti consiglierei di farli partire con CnV. E' un gioco in cui ogni giocatore è davvero "al centro" col suo personaggio, e in cui si deve preoccupare poco e niente dell'autorità sulla backstory.
Però, dato che non li conosco, potrebbe andare bene anche Polaris, chissà.

Anche perchè sono entrambi giochi "magici": tutti e due hanno meccaniche che rinforzano molto l'interazione con la fiction, pure in maniera abbastanza spontanea.

[Michael Tangherlini]

Ho già accennato loro sia a CnV che a NCaS e non ne sono stati particolarmente colpiti; non come da "Polaris," almeno. Una cosa che ho notato incuriosirli molto è la modalità GM-full di "Polaris," non so perché.

Non concordo in toto con Khana, però: è vero che tutti vogliono libertà in gioco, ma quelli che poi si spingerebbero verso lo Story Now sarebbero meno di quanti pensiamo, secondo me, perché è un tipo di CA che presuppone un desiderio di coinvolgimento emotivo che non tutti possono volere da un gioco.

-MikeT

[Paolo "Ermy" Davolio]

Allora VAI con Polaris! Più che giusto dare la precedenza all'interesse spontaneo da parte dei giocatori! :-)

[Davide Losito - ( Khana )]

[cite]Autore: MikeT[/cite]Non concordo in toto con Khana, però: è vero che tutti vogliono libertà in gioco, ma quelli che poi si spingerebbero verso lo Story Now sarebbero meno di quanti pensiamo, secondo me, perché è un tipo di CA che presuppone un desiderio di coinvolgimento emotivo che non tutti possono volere da un gioco.

Personalmente credo sia una differenza Safe/Unsafe più che di CA, però ovviamente io mi sto riferendo alla mia esperienza... non metto in dubbio che tu possa averne avute diverse