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[ColdCity] Pbf Avventura
Renato Salzano:
Mary sorride alla donna "Scusi la foga della mia collega. Però potrebbe dirci di più su quell'uomo e sulle commissioni? Quanto era alto, come vestiva... qualsiasi cosa le venga in mente ci sarà estremamente utile"
Carlo Antonioli:
"Niente di che" risponde a Adrian "Fiammiferi, scatolette di carne, olio, le cose di tutti i giorni. Non gli piaceva molto uscire e visto che io dovevo comunque fare acquisti per noi, facevo la spesa anche per lui."
"L'uomo l'ho solo intravisto. Indossava un cappoto scuro e non mi sembra che fosse molto alto. Una volta ho sentito che si salutavano, e aveva un accento straniero. Forse russo." dice a Mary.
Glenda:
"Mm..." Adrian annuì, ma aveva la testa altrove.
Fiammiferi, scatolette di carne...non gli piaceva uscire...che razza di vita.
Non molto diversa da quella che aveva fatto lui.
Forse non era la gente a scegliere una strada, ma era la strada a scegliere la gente.
Tua non è la colpa, ma tua è la responsabilità. Non ricordava da chi aveva sentito dire quella frase. Ma la amava molto, la sentiva vera.
Guardò fuori dalla finestra.
"...da qui..." disse, un po' assorto "si sentono suonare campane...?"
Carlo Antonioli:
Sentendo la tua strana domanda, i poliziotti ti guardano perplessi e anche la donna sembra stupita.
"La chiesa più vicina è stata distrutta durante la guerra, ma è proprio il suono di una campana che mi ha fatto svegliare questa notte. Uno strano rintocco, credevo di essermelo sognato."
Glenda:
"mm..." annuì ancora Adrian, rimanendo fra sè.
Quindi qualcosa aveva funzionato - pensò - forse era riuscito ad ottere qualcosa lo stesso. L'idea lo spaventò.
"Scusa..." disse avvicinandosi a Sophie "Ma credo di dover studiare quel libro..." si fermò un attimo, ricordando che avevano concordato di farlo insieme "...credo di doverlo fare subito..." aggiunse.
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