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[ColdCity] Pbf Avventura

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Carlo Antonioli:
Berlino, domenica 19 febbraio, 1950.


Sono circa le 6 del mattino, quando chi è nel proprio alloggio viene svegliato dagli squilli del telefono.

"Codice zerosei" gracchia la cornetta, "Sta arrivando una macchina a prenderla, si prepari."


***

[Chi non vuole essere a casa, dica pure ciò che sta facendo e come viene raggiunto dal messaggio.
La macchina passerà a prendervi poco dopo per condurvi sul luogo del delitto.
Chi vuole può raccontare qualcosa, altrimenti saltiamo direttamente la.]

Glenda:
Codice zerosei.
Bene, c'era scappato il morto.
Non era mai piacevole sentirlo.
Lo squillo non lo aveva svegliato. Era sveglio da un po', come gli capitava spesso. La notte non era una buona amica, per lui. Non per dormire, almeno.
Ci si potevano fare tante altre cose, in vero. Cose anche belle. Ma Adrian non era incline alle cose belle, era abituato a pensare di non meritarle.
Si alzò lentamente, e con altrettanta lentezza mise su il caffè, trattando ogni oggetto della cucina con una strana cura, come se ogni gesto dovesse essere prima pensato. Si vestì mentre l'aroma del caffé riempiva il piccolo appartamento.
E sperò che fosse solo un equivoco, un semplice omicidio dove non trovare nulla di più che l'ancestrale ferocia degli uomini.

OT/ questo l'inizio di Adrian. A voi...

Emanuele Borio:
Sophie si alza dal letto di Dieterich, accendendosi una sigaretta. Risponde al telefono e annuisce silenziosa, quando dice un "D'accordo".
Si veste in fretta, e lascia un biglietto sul comodino. Prende la sua immancabile borsetta, e si avvia verso la macchina che sta venendo a prenderla, dando un ultimo sguardo all'appartamento del suo amante. Tira un ultimo sospiro e chiude la porta.

Se non avete capito chi minchia è Dieterich, ho postato la sua scheda nel Topic di Organizzazione, in trepidante attesa di essere demolita e plasmata come pogno da voi! ^^

Carlo Antonioli:
Le strade sono poco trafficate, in breve L'autista vi lascia davanti a un palazzo alla periferia del quartiere francese.
Davanti al casermone fatiscente, vedete un giovane poliziotto che saltella e batte le mani per difendersi dal freddo.

Accoglie con sollievo il vostro arrivo, ma quando scendete dalla macchina la sua espressione muta in sconcerto.

[tedesco]"Siete voi la squadra omicidi?"

Glenda:
Anche Adrian aveva freddo, infatti tirò fuori con reticenza la mano dalla tasca del cappotto per tenderla al poliziotto.
"Sì" disse, con un leggero sorriso educato "Qualcosa non va?"

OT/ suppongo che abbiamo una copertura come squadra omicidi, no? Se no, edito...

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